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 Pasquale Marino: “Purtroppo ci siamo ricordati di essere cinici e compatti solo oggi, dopo tante partite. I primi minuti abbiamo cercato con molta insistenza di andare avanti, e ce l’abbiamo fatta. Poi abbiamo allentato la pressione e con le palle alte, noi andiamo in difficoltà non avendo giocatori con certe caratteristiche. Sono contento perchè viviamo un momento positivo, dispiace aver gettato punti la settimana scorsa che ora potevano portarci in altre zone di classifica. Il Cittadella è un’ottima squadra, dal punto di vista tattico ci hanno creato grossi problemi: è una squadra che ricalca benissimo le qualità del suo allenatore. Noi viviamo alla giornata perchè abbiamo avuto una partenza sfortunata, e abbiamo sprecato anche molto. Abbiamo perso giocatori importanti: non sono stati pochi i problemi, ma con una società alle spalle che ti fa lavorare bene come qui, riesci sempre a lavorare con la giusta serenità”.
Claudio Foscarini: “Nel secondo tempo pensavamo di aprire la difesa avversaria sopratutto nei laterali, anche perchè centralmente ci chiudevano bene, creando un’ottima densità. Peró un po’ rabbiosi, un po’ stanchi, un po’ lucidi non ce l’abbiamo fatta. Per questo gli ultimi minuti ho messo Gasparetto davanti: con la palla bassa non entravamo, ho provato con la spizzata. Ad ogni modo, il mio cruccio è uno: in partite come questa per ottenere risultati, non devi concedere occasioni, e noi oggi le abbiamo concesse. Le occasioni le abbiamo anche avute è vero, ma il mio cruccio rimane l’aver concesso una palla filtrante a una squadra come il Pescara, perchè rischi di non raddrizzare più la partita. La squadra è stata molto generosa sotto certi aspetti, ma purtroppo anche gli episodi ci sono stati avversi: il palo di Colombo, il gol annullato a Coralli. Io credo che avessimo pareggiato il match a inizio gara, sarebbe stato poi interessante vedere come andava a finire… Io credo che in casa, abbiamo giocatori davanti per poter far male, ho tre giocatori come Perez, Dumitru e Donnarumma. Sopratutto quest’ultimo aveva già raggiunto una buona intesa con Coralli: non dobbiamo mandare Coralli sulla profondità, dobbiamo manovrare. Dobbiamo migliorare come lucidità in fase di costruzione di manovra. Dopo il Padova abbiamo fatto un punto in 4 partite: abbiamo alternato prestazioni buone ad altre meno buone, stiamo lavorando per migliorare come continuità ed equilibrio, ne parliamo costantemente tra di noi. Guardiamo alle ultime gare: a rompere l’equilibrio nelle nostre gare, è sempre un nostro errore, questa è la cosa più spiacevole”.
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Inserita il: 09/11/2013
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