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 «Ecco i veri numeri»: Delli Carri corregge Repetto.
L’ex Ds del Pescara smentisce le parole dell’attuale Dg ed entra nel dettaglio delle spese sostenute per costruire la squadra nella scorsa stagione.
39 milioni di euro per costruire il Pescara formato serie A?
Secondo Daniele Delli Carri non è esattamente così.
L’ex direttore sportivo dei biancazzurri smentisce così le parole dell’attuale direttore generale del Delfino Giorgio Repetto, che ieri in conferenza stampa aveva toccato anche suddetta questione.
«Dice che sono stati spesi 39 milioni di euro nella scorsa stagione, ma le carte dicono cose diverse.
I numeri sono altri – spiega Delli Carri – 28,8 milioni tra cartellini e ingaggi.
Nello specifico 18 milioni per gli ingaggi (lordi), 10,8 per i cartellini.
Cifre che coprono il parco giocatori, gli staff tecnici e l’area tecnica.
300mila euro per Rizzo, 300 per Bjarnason, 1,8 milioni per Quintero, 100mila per Terlizzi, 250mila per Bianchi Arce, 500mila per Celik, 3,7 milioni per Vukusic, 1,5 milioni per Sforzini e 250mila per Weiss».
Ma bisogna aggiungere a questo computo i 12 milioni incassati dalla cessione di Verratti.
VUKUSIC
«Ci può stare che abbia sbagliato, ma la cessione di Quintero e poi di Bjarnason hanno ripagato la spesa.
E non dimenticate che Vukusic è un ragazzo del ’91, vedremo in futuro quanto vale», dice l’ex Ds.
FUTURO
«Io sposai la politica societaria, lasciando in eredità al club una gestione oculata che sta dando ancora i suoi frutti», chiude Delli Carri, facendo riferimento ad altre situazioni che diventeranno plusvalenze utili a fine stagione, e che verosimilmente serviranno alla società per affrontare il futuro con serenità.
Brugman, Ragusa, Rizzo, ad esempio. Ma anche Politano e Zuparic, seguiti già nella scorsa stagione dal duo Acri-Repetto.
fonte: sportag.it
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Inserita il: 12/02/2014
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