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 Anche la modesta Ternana riesce a battere il Pescara ormai alla frutta.
Il declino sembra di vederlo sotto tutti i punti di vista: fisicamente la squadra non regge più di un'ora, tecnicamente Cosmi ci sta mettendo del suo cambiando uomini in ogni gara con la squadra che ha perso anche le poche certezze che aveva sul piano del gioco.
Non riuscire a fare nemmeno un tiro in porta nel secondo tempo dopo che si era sotto di un gol, la dice lunga sulle condizioni psico-fisiche della squadra che nel primo tempo aveva anche fatto qualche giocata e sicuramente di più degli umbri.
Col passare del tempo sembra evaporato anche l'effetto Cosmi che tanto aveva giovato al suo arrivo rispolverando i senatori accantonati da Marino e puntando su un modulo un po' diverso.
A distanza di poche settimane siamo al punto di partenza coi senatori che sono tornati a pascolare in campo così come i colleghi più giovani; la squadra che non ha una minima idea di gioco e al primo gol subito va in confusione ed è incapace di reagire, proprio come accadde nei 6 ko consecutivi che costarono il posto a Marino che, a distanza di tempo, è anche parzialmente rivalutato.
Più passa il tempo e più sembrano 11 giocatori messi in campo a casaccio che non sanno cosa fare e che non sono in grado nemmeno di fare uno schema su corner o su calcio piazzato: il nulla COSMIco.
Le principali responsabilità sono però come sempre nella stanza dei bottoni dove l'attuale società anche quest'anno sta dando la riprova di essere totalmente incompetente nella gestione tecnica che è quella che conta in una squadra professionistica (il tenere i conti in ordine lo riteniamo scontato e non può essere motivo di vanto, specie per chi ha avuto la fortuna di avere svariati milioni di euro a disposizione come mai era capitato nella storia della ns società).
Quello che sono riusciti a combinare in appena due anni, ovvero da quando sono al comando, sarebbe stato difficile anche per chi avesse voluto farlo di proposito: e così, dopo averci fatto entrare nella storia della serie A come peggior squadra di sempre, quest'anno in B ci stanno regalando anche l'umiliante traguardo di non esser più la prima squadra della regione.
A livello comunicativo poi meglio stendere un velo pietoso...
Ora però è meglio pensare a salvare il salvabile nonostante i timonieri (e i loro zerbini) e fare al più presto i punti per la salvezza a cominciare da venerdì dove all'Adriatico arriverà il Novara e dove si spera di muovere la classifica.
E il peggio potrebbe non ancora essere arrivato......
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Inserita il: 18/04/2014
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