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 Fiorillo: si infortuna in un’uscita sballata, lascia il posto al più determinato Aldegani. Viste le prestazioni, ad oggi sarebbe il terzo portiere. Voto sv
Pucino: resta bloccato in difesa e seppur con difficoltà, contribuisce ad arginare il forcing barese durato oltre un’ora. Voto 6
Cosic: poche sbavature e duro lavoro per tutta la difesa che regge fino all’88’. Voto 6
Zuparic: conferma la buona sintonia con Cosic in una giornata di extra lavoro per l’intero reparto. Voto 6
Grillo: anche dalle sue parti è pieno di maglie biancorosse e nonostante tutto, svolge il suo compito senza infamia. Voto 6
Nielsen: torna titolare dopo tanto e con piacere lo vediamo indossare la fascia da capitano; prezioso il suo apporto a centrocampo, cala vistosamente a livello fisico nella ripresa. Voto 6
Memushaj: dopo 5 mesi di inattività, gioca la seconda gara in quattro giorni e lo fa dimostrando non solo le sue doti tecniche, ma soprattutto caratteriali. Potrebbe diventare lui il leader di questo gruppo. Realizza con freddezza il rigore che suggella la prima rete in biancazzurro. Voto 7
Selasi: seppur con qualche inevitabile errore, gioca a sorpresa da titolare e lo fa dimostrando personalità, dote fatta intravedere già nel finale della scorsa stagione. Può essere utile a questa squadra, speriamo che il mister ne abbia preso atto. Voto 6,5
Politano: dopo aver “tirato la carretta” da inizio stagione, in queste ultime uscite si vede il suo affaticamento, ma il mister non lo fa rifiatare nemmeno in corso d’opera. Sul finale ha la palla per chiudere il match, ma ci arriva svuotato e viene chiuso dal ritorno della difesa avversaria. Voto 5
Melchiorri: rimesso al centro dell’attacco è costretto a fare reparto da solo; nonostante gli inevitabili errori per chi è costretto a giocare solo contro un’intera difesa, ha il merito di procurarsi il rigore e di non risparmiarsi mai in qualsiasi zona del campo. Voto 6
Sowe: come Selasi è una delle piacevoli soprese che di fatto salvano la panchina al mister che finora l’ha impiegato con contagocce. La sua velocità poteva essere determinante per giocare di rimessa col vantaggio acquisito, ma di fatto sta più vicino la nostra area che in quella avversaria. Voto 6,5
Aldegani: entra a freddo e nonostante l’età e la mancanza del ritmo partita, è uno dei migliori sventando un paio di occasioni pericolosissime. A volte non rischia la presa preferendo la ribattuta di pugni, ma per le motivazioni di cui sopra, non potevamo aspettarci di meglio, anzi… voto 7
Bjarnason: subentra nel finale a Nielsen, ma il suo apporto è impalpabile; il suo rendimento sta scemando di partita in partita. Voto 5
Appelt: finalmente è messo in panchina, ma il mister non trova di meglio che farlo entrare nel finale e per quel poco che gioca ci da l’ennesima dimostrazione che al momento è deleterio per la squadra. Appena entrato, sbaglia un facile appoggio da cui si innesca una pericolosissima ripartenza. Nel gol del pari perde la marcatura del “gigante” De Luca che lo beffa di testa. Al momento il suo posto non può che essere la panchina. Voto 4
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Inserita il: 29/10/2014
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