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 Domani a Trapani il Pescara dovrà dare due segnali fondamentali:
- continuare su quanto di buono fatto vedere a Livorno, specie dal punto dell’atteggiamento mentale;
- dimostrare di aver assorbito l’addio di Maniero, non perché fosse Maradona, ma perché era pur sempre il capitano, titolare e capocannoniere del torneo.
La gara di Trapani presenta diverse analogie col recente passato visto che si gioca anche quest’anno durante il mercato (dove 12 mesi fa nell’ultimo giorno di mercato il ds Repetto era con la squadra in Sicilia ed il presidente negli hotel del calciomercato Milano...) e subito dopo aver ceduto un titolare (Bjarnason) senza rimpiazzarlo.
Anche l’anno scorso chiudemmo il girone di andata alla grande chiudendo al terzo posto dietro Palermo ed Empoli e poi sappiamo bene come andò il girone di ritorno, disastroso proprio come quello dell’anno prima in serie A (beh, quello della serie A è stato addirittura un record negativo nel panorama nazionale che sarà difficilissimo eguagliare, è bene non dimenticarlo);
e anche quest’anno, seppur con una classifica diversa, abbiamo chiuso il girone in crescendo e con la miglior prestazione stagionale con i play off a soli due punti.
Ci auguriamo che stavolta per rimpiazzare Maniero non vengano presi i soliti calciatori rotti o provenienti da stagioni fallimentari per rilanciarsi e che necessitano di mesi per essere pronti: se devono fare questo tipo di operazioni, meglio non prendere nessuno.
La speranza è che ci si muova da qui a fine mese dando la priorità all’aspetto sportivo e non solo economico, anche perché sarebbe davvero imbarazzante se si ripetesse ancora una volta lo scempio degli ultimi due anni, con i fatti a smentire puntualmente le collodiane promesse.
Col Trapani infine c’è anche un “conto aperto” visto che abbiamo sempre disputato ottime prestazioni sia in casa che fuori, ma senza mai riuscire a vincere: sarebbe ora che i siciliani ci restituissero un po’ della fortuna avuta contro di noi.
Baroni dovrà rinunciare sia a Salamon che a Pesoli in difesa, mentre a centrocampo mancherà ancora Lazzari.
Questi i convocati da Baroni:
Portieri: Aresti, Aldegani, Fiorillo
Difensori: Pucino, Zuparic, Cosic, Zampano, Venuti, Milillo
Centrocampisti: Bjarnason, Selasi, Memushaj, Brugman, Paolucci, Silvestri
Attaccanti: Politano, Da Silva, Caprari, Melchiorri, Pasquato
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Inserita il: 16/01/2015
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