All'Adriatico la squadra di Zeman cade 1-3 sotto i colpi dell'Udinese incassando la terza sconfitta consecutiva in campionato. Biancazzurri costretti a fare ancora i conti con le assenze: Caprari out per infortunio rimediato in allenamento.
Zeman, alla sua quarta panchina in questa stagione, continua a puntare sulla stessa formazione, con le uniche variazioni rappresentate da Mitrita, che sostituisce l’infortunato Caprari e da Bovo, che prende il posto dello squalificato Coda.
Primo Tempo Parte bene l’Udinese, che al primo minuto ha già una buona occasione, con Zapata che libera Hallfredsson al limite dell’area, ma la conclusione è alta sopra la traversa. Problemi per Stendardo che per un pestone lascia il terreno di gioco dopo appena 6' di gioco. Al 12′ buona incursione di Zampano sulla fascia destra, che serve in area Benali, ma il tiro del libico è murato dai difensori friulani. Ancora Zampano sulla destra, innescato da un lancio di Bruno: palla in mezzo, con gli attaccanti biancazzurri che cincischiano troppo, consentendo agli ospiti di liberare. Al 20′ l’Udinese passa in vantaggio, con uno stacco imperioso di Zapata in area su cross dalla destra di Jankto. Al 31′ risponde il Pescara con un buon pallone lavorato da Benali sulla destra, assist in area per Cerri che di testa conclude debole e centrale. Un minuto dopo botta fuori misura di De Paul dal vertice destro dell’area. Al 33′ clamorosa palla gol per Mitrita, che approfitta di un liscio di un avversario in area, raccoglie a pochi passi dalla porta e lascia partire un diagonale respinto con i piedi da Karnezis. Sugli sviluppi dell’azione segna Cerri di testa, ma è in fuorigioco.
Secondo Tempo Nella ripresa il Pescara entra in campo con Muntari al posto di uno spento Verre, ma la musica non cambia. Al 6′ arriva anzi il raddoppio dell’Udinese, sugli sviluppi di un calcio di punizione, con uno schema esemplare: tre giocatori bianconeri compongono una mini-barriera al di là della linea difensiva del Pescara, per poi rientrare al momento del fischio dell’arbitro. Hallfredsson finta il tiro e libera uno dei tre, Jankto, che con un preciso diagonale batte Bizzarri. Al 10′ l’Udinese dilaga, con un assist di De Paul che serve in area Thereau, tiro di piatto rimpallato da Bovo e palla in rete alla destra di Bizzarri. Dopo il terzo gol l'Udinese tira i remi in barca e lascia spazio al Pescara che a fatica sigla il gol della bandiara con Muntari, al 38′. L'ex Milan batte Scuffet con un diagonale rasoterra dal limite dell’area.
Sconfitta che potrebbe aver definitivamente compromesso il discorso salvezza per i biancazzurrii che rimangono in ultima posizione a quota 12 punti e non riescono ad approfittare della caduta del Crotone contro il Napoli e dell'Empoli a Chievo. Con 63 gol subiti e 20 sconfitte in 28 partite, i biancazzurri si apprestano a frantumare ogni record negativo per la categoria. In Curva Nord vuoto dei Rangers in segno di protesta nei confronti di squadra e società per lo scarso rendimento. Non sono mancati cori all'indirizzo di Sebastiani che non sembra volerne sapere di lasciare.
Tabellino Domenica 12 marzo 2017 ore 15.00 Stadio Adriatico di Pescara PESCARA - UDINESE 1-3 (0-1) PESCARA (4-3-3): Bizzarri, Zampano, Stendardo (7' Fornasier), Bovo, Biraghi, Verre (46' Muntari), Bruno, Memushaj, Benali, Cerri, Mitrita (64' Kastanos) A disposizione: Fiorillo, Aldegani, Crescenzi, Brugman, Muric, Cubas, Milicevic. All. Zdenek Zeman UDINESE (4-4-2): Karnezis (79' Scuffet), Widmer, Danilo, Angella, Samir, De Paul, Badu, Hallfredsson (70' Kums), Jankto, Zapata, Thereau (73' Gabriel Silva) A disposizione: Scuffet, Perisan, Perica, Matos, Adnan, Heurtaux, Ewandro, Balic. All. Luigi Delneri Arbitro: Celi di Bari. (Ass. De Meo - Santoro. Add1 Maresca. Add2 Illuzzi. IV Uff. Del Giovane). Reti: 20' Zapata, 51' Jankto, 55' Thereau, 84' Muntari Note: Pomeriggio soleggiato con terreno in ottime condizioni. Spettatori totali 11.105, ospiti 169. Ammoniti: Hallfredsson, Bruno, Bovo, De Paul. Recupero: 2' pt - 5' st.
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Inserita il: 12/03/2017
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