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 In una sola settimana, da quando è stato mandato via Zeman (a tre punti dai play off e con una gara da recuperare), la situazione è drammaticamente peggiorata, come previsto dai più d’altronde considerati gli attori protagonisti.
Il buon Epifani ad esempio, al contrario di quanto tenta di far apparire con le parole, dal nostro punto di vista di semplici tifosi, ha commesso una marea di errori in appena pochi giorni di lavoro.
Con la conferenza stampa pre Parma (dove diceva di mettere i calciatori nei loro ruoli naturali) e l’intervista post Carpi (dove ha detto di aver ereditato una situazione non bella per la fase di non possesso) ha tentato di screditare il lavoro di Zeman: sentire certe frasi nei confronti di un maestro come Zeman dette da chi non ha mai allenato tra i professionisti, ma solo nel blasonato San Nicolò in serie D, è già alquanto imbarazzante solo averle pronunciante.
Se poi andiamo ad analizzare quanto accaduto in campo, ecco che il “Guardiola nostrano” ha dimostrato di avere poche idee e ben confuse…
Un organico mediocre che Zeman era riuscito a tenere a galla giocando col suo 4-3-3 dopo mesi di allenamento, è stato totalmente ribaltato con moduli diversi e giocatori diversi: col Parma presenta il 4-2-3-1 con ben 4 attaccanti con i soli Brugman e Carraro a centrocampo scoprendo così una difesa già ballerina di suo.
Col Carpi, appena tre giorni dopo, passa al 352 utilizzando calciatori fermi da tempo che non avevano i 90 minuti nelle gambe, lasciando in panca chi magari era perfetto in questo schema (ad esempio Mazzotta che tra l’altro è stato uno di quelli che ha sempre giocato); sono stati utilizzati per 90 minuti tre centrali contro il Carpi chiuso in difesa e con un solo attaccante.
In 3 giorni ha in pratica utilizzato quasi tutta la rosa a disposizione facendola giocare con due moduli differenti, entrambi diversi da quel 4-3-3 sul quale si erano trovati a fatica degli equilibri.
I risultati del campo sono stati inequivocabili e col calendario che ci aspetta, la situazione rischia seriamente di precipitare, ma l’aspetto più grave è forse proprio quella che non si siano resi conto della situazione.
Ma forse ci stiamo preoccupando inutilmente perché noi siamo semplici tifosi, visto che comunque per il presidente questa squadra è da play off e magari con l’ingaggio Epifani li raggiungeremo certamente.
Ma se non accedere ai play off sarebbe un fallimento, accedere ai play out (o peggio ancora retrocedere) cosa sarebbe invece?
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Inserita il: 14/03/2018
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