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Ricorrenza del: 10/09/1986
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FINALMENTE GIUSTIZIA
'FINALMENTE C' E' GIUSTIZIA' Repubblica — 10 settembre 1986 pagina 43 sezione: SPORT
PESCARA - "Anche nel calcio esiste una giustizia divina che corregge gli errori umani". Questa la prima dichiarazione di Franco Nanni, direttore generale del Pescara, appena appresa la notizia dell' ammissione della società in serie B. "La Caf - aggiunge - aveva commesso un grosso errore che è stato corretto proprio dalla giustizia divina". Più pacata la dichiarazione del presidente Vincenzo Marinelli, il quale ha prima espresso il suo dispiacere per il Palermo ("Matta e Schillaci sono miei amici" - ha detto). Poi ha aggiunto: "Avrei preferito che il Pescara fosse tornato in B in altra sede. Tutta questa vicenda, però, ha aggiunto Marinelli, insegna che non si può più improvvisare nel calcio. Gli errori, infatti, alla lunga si pagano". Marinelli, che dopo la sentenza della Caf aveva annunciato le proprie dimissioni ha dichiarato: "Con il ritorno in B è d' obbligo una pausa di riflessione per tutti, anche per me. Nei prossimi giorni è opportuno che ci siano segnali di avvicinamento al Pescara anche da parte dei tifosi e degli altri imprenditori della città. La nostra - ha detto - è una società sana ma per competere in serie B c' è bisogno della collaborazione di tutti". Marinelli ha annunciato che nei prossimi giorni sarà convocato il consiglio di amministrazione della società "e in quella sede - ha detto - studieremo i programmi futuri che potrebbero comprendere anche il ritiro delle mie dimissioni". L' allenatore Giovanni Galeone ha detto: "Siamo rientrati in B dalla finestra. Ora spero che la società si muova per rinforzare l' organico. Comunque già da domenica prossima, in casa con il Cesena, cercheremo di confermare quanto dimostrato nella fase di Coppa Italia, e cioè che il Pescara è una squadra di carattere. E' ovvio, però, che per affrontare serenamente la serie B occorrono rinforzi". Su questi argomenti Manni e Marinelli hanno detto: "Fino al 25 settembre la campagna acquisti è aperta. In quella sede vedremo di intervenire per fare una squadra competitiva. E' difficilissimo, però, perchè questa vicenda ha scombussolato tutti i piani, come, ad esempio, la campagna abbonamenti, però ci proveremo". I calciatori domani torneranno in sede. Convinta di dover affrontare la C1, la società aveva dato loro quattro giorni di riposo. Il ritorno anticipato, però, certamente non provocherà mugugni. Appena appresa la notizia dell' ammissione in serie B del Pescara, migliaia di tifosi hanno invaso le strade cittadine con bandiere e cortei di automobili. Gruppi di sportivi si sono formati nelle piazze, nei bar e nei circoli biancazzurri: si è discusso, festeggiato l' insperato ritorno nella serie cadetta. Si è parlato solo della riammissione del Pescara e quasi nessuno è riuscito a sentire il dolore per l' esclusione del Palermo. "A mente fredda - ha detto Aristide Castiglione, del consiglio direttivo del circolo biancazzurro "Zucchini" - possiamo capire il dolore dei tifosi palermitani, ma siamo troppo presi dalla gioia per poterci dilungare sulle disgrazie degli altri".
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