Ricorrenza del: 06/03/1986

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DE BIASE INDAGA SU CAGLIARI E PESCARA

DE BIASE INDAGA SU CAGLIARI E PESCARA
Repubblica — 06 marzo 1986 pagina 18 sezione: SPORT

CAGLIARI - Accertamenti sulla regolarità della partita Cagliari-Pescara, del campionato di serie B, disputata domenica 23 febbraio e vinta dalla squadra ospite per uno a zero, sono stati disposti dall' ufficio inchieste. A Cagliari l' avv. Carlo Porceddu, stretto collaboratore di Corrado De Biase, ha interrogato il centravanti del Cagliari Gianni De Rosa, che quando la partita era ancora in parità (0-0), aveva fallito un calcio di rigore. Un altro collaboratore di De Biase ha sentito a Pescara il portiere Maurizio Rossi e altri tesserati. L' avv. Porceddu ha escluso - parlando con un redattore dell' Ansa - che sia in corso "un' inchiesta per stabilire la regolarità della partita". "Ipotizzando che fossero stati disposti accertamenti preliminari sulla gara - ha risposto l' avv. Porceddu - non potrei comunque rispondere per non pregiudicare l' efficacia o comunque, solo il capo dell' ufficio inchieste potrebbe rispondere a questa domanda". Non si sa in base a quali elementi siano stati disposti gli interrogatori dei giocatori. Il Cagliari deve ancora rispondere davanti alla commissione disciplinare per i contorti retroscena dell' illecito Taranto-Padova. L' ex-presidente della società sarda Moi è accusato di aver "convinto" con un versamento l' ex-allenatore del Taranto Becchetti a svelare la combine sulla partita, decisiva per la retrocessione in serie C. (Il Cagliari fu riammesso). In serata, il capo ufficio inchieste federale Corrado De Biase ha dichiarato: "C' è stata una segnalazione sulla partita; in seguito a questa, abbiamo disposto accertamenti. Aspetto adesso le relazioni dei miei collaboratori".