Ricorrenza del: 12/03/1989

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IL CALCIO? MEGLIO IN DIECI

IL CALCIO? MEGLIO IN DIECI
Repubblica — 12 marzo 1989 pagina 35 sezione: SPORT

VENERDI' sera sono andato a un dibattito sulla violenza nel calcio. A Masate, un paesino vicino all' Adda, l' Inter club Futura aveva radunato un po' di gente. C' era Aldo Serena, c' era Michele Serra, c' era il responsabile interista del tifo organizzato, Guette, c' era un pubblico dai 10 agli 80 anni, c' era molta voglia di capire perché succedono certe cose. Piacevole conferma (7) che Serena non usa la testa solo per colpire il pallone. Ma addirittura clamoroso (8) che nessuno del pubblico in oltre due ore di dibattito gli abbia chiesto se l' Inter vincerà lo scudetto. S' è parlato anche di violenza sul campo, episodi di Pescara e Milano. I calciatori possono fare qualcosa? Secondo Serena, l' intimidazione fisica, entro certi limiti, fa parte del calcio che è sport di contatto. Un calciatore può sforzarsi di stare nei limiti. E lui, che ne è uscito all' Olimpico con Giannini, adesso ci sta attento(solo due ammonizioni). Sulle manate-gomitate di domenica scorsa vorrei tornare solo per rilevare le diverse valutazioni in termini di spazio. Il piccolo Gasperini e il grande Maradona: grande evidenza. Il grande Ferri e il piccolo Galderisi: piccola evidenza. Niente di nuovo sotto il sole, ma se gli episodi sono da 2, da 2 sono anche le accentuazioni e le omissioni. SULLA violenza non posso impedirmi una votazione extrasportiva al pretore onorario di Silandro, Walter Scarizuola, per questa dichiarazione riportata dai giornali di ieri: Riguardo agli stupri, la metà è voluta e gradita. Solo le poche violenze effettive e dimostrate vanno punite. Insomma, non so dove vada a pescare le sue statistiche questo gentiluomo (voto libero, purché sotto lo zero) ma al peggio non c' è fine. Così rientro nel calcio. Stando a Pescara, ho potuto notare nei dettagli la composta reazione di Berlinghieri alla sostituzione con Miano (al 79' ). Prima manda a quel paese a gesti e a parole Galeone, poi piglia a calci (con buoni risultati) la borraccia dell' acqua accanto alla panchina, poi si siede e si rialza infilandosi nel sottopassaggio per gli spogliatoi e rimandando tutti a quel paese. Il voto a Berlinghieri è 1. Anche perché, se ricordo bene, per farlo giocare titolare Galeone in passato ha lasciato in panchina dei nazionali brasiliani, e non risulta che Berlinghieri, che arriva dalla Solbiatese (Interregionale)e non dal Bayern sia un genio incompreso. Sono stufo di passare per lo scemo del villaggio ha commentato Berlinghieri. E allora veda di comportarsi in modo più intelligente. Detto questo, 3 a Galeone. Va bene che ognuno ha il suo carattere e il suo è piuttosto libertario, ma io che sono mitissimo la prima squadra a Berlinghieri, dopo questo episodio, l' avrei fatta vedere col binocolo, tanto per essere chiari. APescara, leggo sul Messaggero di ieri, c' è una curiosa situazione. Il presidente Scibilia sembra deciso a far fuori Galeone e punta su Rino Marchesi, con il quale avrebbe raggiunto un accordo di massima già da un mese. In precedenza nella sua lista c' erano anche Salvemini, Castagner, Giorgi e Simoni. Un bel ventaglio, non c' è che dire. Carino il dettaglio: Scibilia si è orientato sul tecnico del Como all' indomani della sconfitta subita dal Pescara al Sinigaglia. Il discorso non riguarda solo i movimenti, veri o presunti, del Pescara, ma tutto l' ambiente. Intendo dire Mondonico, Bianchi, Bagnoli, Trapattoni e compagnia. Intendo dire che i regolamenti sono fatti per non essere rispettati, oppure chi li rispetta è uno stupido, se aspetta il 3O giugno per sistemarsi. Intendo dire che è inutile aprire inchieste federali per quanto è lunga l' Italia: cambiamo i regolamenti, facciamo come in Inghilterra. Oppure continuiamo a far finta di nulla, scriviamo che i conti si fanno alla fine sapendo che si fanno invece a tre quarti della strada, se non prima. UNA notizia consolante, direi quasi deamicisiana, dall' Emilia: campionato allievi in provincia di Piacenza a Monticelli d' Ongina, paese famoso per la qualità dell' aglio. In programma Sannazzarese Villanova. A causa di influenze e altri intoppi, il Villanova si presenta con soli dieci giocatori validi. L' allenatore della Sannazzarese, che ha squadra e panchina al completo, decide di giocare in dieci contro dieci. Risultato finale 3 2 per il Villanova. Voto all' allenatore della Sannazzarese, che si chiama Massimo Berni, 9. Particolare ulteriore: la segnalazione di questa gesto veramente sportivo mi è arrivata dall' allenatore del Villanova, Nando Visconti. In un' ottica da professionisti, Berni è un pazzo. Ma i cattivi pensieri, il lettore lo saprà, sono di un dilettante. - di GIANNI MURA