Ricorrenza del: 28/06/1998

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GIORGINI SICURO IL MIO GIOCO CONQUISTERA' PESCARA

(28 giugno 1998) Gazzetta dello Sport

Giorgini sicuro: " Il mio gioco conquistera' Pescara "

La scelta e' caduta sull' ex tecnico dell' Ancona solo dopo il no di Galeone: " Ma questo non e' un problema, so quello che lui rappresenta per questa citta' Per un abruzzese come me questa panchina e' il traguardo piu' ambito "
Giorgini sicuro: "Il mio gioco conquistera' Pescara" La scelta e' caduta sull'ex tecnico dell'Ancona solo dopo il no di Galeone: "Ma questo non e' un problema, so quello che lui rappresenta per questa citta'. Per un abruzzese come me questa panchina e' il traguardo piu' ambito" LA PRESENTAZIONE PESCARA - Per parecchie settimane si e' dovuto adattare al ruolo scomodo di riserva. I dirigenti del Pescara avevano proclamato l'intenzione di voler riportare a tutti i costi Galeone. Lui, Francesco Giorgini, sarebbe stato l'alternativa. Per molti suoi colleghi l'offerta sarebbe stata umiliante, per Giorgini no: "Io sono di Giulianova, per anni ho fatto il tifo per il Pescara, che resta il traguardo piu' ambito per tutti gli abruzzesi. Conoscevo e so quello che Galeone rappresenta per i tifosi di Pescara. Io sono orgoglioso di essere secondo a Galeone, per questo ho aspettato". Cosicche' quando l'ennesimo tentativo e' andato a vuoto, il Pescara ha chiamato Giorgini: "Galeone ha gia' fatto e dato il massimo qui, mi sembra ovvio che da parte sua ci sia forse l'aspirazione ad una panchina di serie A". Nelle ultime partite di campionato, nonostante il serio lavoro di Buffoni, lo stadio Adriatico e' stato lo specchio di un pubblico ormai in disarmo. La necessita' cosi' di correre ai ripari e' apparsa evidente anche al presidente e al vicepresidente del sodalizio adriatico: da cio' l'idea di Galeone, come testimonial di un programma piu' ambizioso. Giorgini invece non potra' contare su questo prestigioso album di ricordi pescaresi; per questo si e' lentamente fatta strada l'idea che stavolta il Pescara Calcio, anche per sostenere il lavoro del nuovo tecnico, si muovera' seriamente sul mercato. " + chiaro che anch'io ho suggerito una serie di nomi. Resta pero' fermo un fatto: io non intendo pregare nessun giocatore di restare, chi se ne vuole andare cambi aria. Io voglio soltanto gente motivata". All'indomani dell'ultima di campionato, la societa' ha iniziato un vero e proprio repulisti; Palladini, per precedente contratto, e Mezzanotti al Vicenza, Moretti e' tornato al Piacenza, Cammarata al Verona, Francesconi al Genoa, senza contare la vantaggiosa cessione di Margiotta al Lecce. Altri giocatori importanti, come Gelsi, Pisano e Tisci potrebbero anche cambiare casacca. "Personalmente sono convinto che al pubblico pescarese piacera' il mio gioco che e' prevalentemente offensivo. Una cosa va detta: nel calcio puoi inventarti tutto, ma se in campo non hai gente di qualita', alla fine la musica e' sempre la stessa". In compenso il presidente Scibilia in qualche modo si e' sbilanciato: "La serie B di quest'anno sara' la piu' dura e la piu' difficile degli ultimi dieci anni, per cui noi dovremo per forza attrezzarci". Al resto ci pensera' Giorgini che conosce come pochi la realta' pescarese: "Noi abruzzesi purtroppo siamo fatti cosi'; se arriva qualcuno dal Nord siamo pronti a dargli credito, al contrario, siamo spietati con quelli di casa nostra. Ma questo e' anche la nostra forza, siamo abituati a lottare subito e io sono orgoglioso di essere l'allenatore del Pescara". Alfredo Di Pasquale