Ricorrenza del: 10/02/2004

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2004: SCIBILIA ACCUSA BERGONZI

Scibilia ricusa Bergonzi
10.02.2004
La mancata espulsione di Langella per il fallo costato la stagione a Carlo Luisi ha mandato su tutte le furie il Presidente Pietro Scibilia. Il Commendatore aveva già preannunciato, attraverso alcune interviste nelle ore immediatamente seguenti la gara con il Cagliari, di non essere rimasto soddisfatto della direzione di gara del signor Bergonzi e che avrebbe ribadito nelle sedi opportune l'incompatibilità di quest'ultimo con la Pescara Calcio anche e soprattutto per i trascorsi in serie C. In questa stagione Bergonzi ha già diretto i biancazzurri in 5 ocasioni ed ogni volta le prestazioni sono state imbarazzanti ed hanno condizionato negativamente sia il direttore di gara che i giocatori del Pescara, paradossalmente anche quando la gara è stata vinta (contro l'Avellino). Nella lettera inviata nella giornata di oggi ai designatori della C.A.N., Bergamo e Pairetto, oltre che per conoscenza ai Presidenti di Federazione (Carraro) e Lega (Galliani), allegata alla quale vi era la videocassetta di Pescara-cagliari, il Presidente ha ringraziato sarcasticamente i designatori di aver "designato nuovamente il Sig. Mauro Bergonzi alla direzione" della partita nonostante il Presidente avesse fatto pervenire delle "rimostranze" lo scorso 4 dicembre per "evitare le imbarazzanti predisposizioni mentali negative del Sig. Mauro Bergonzi alla direzione delle gare" del Pescara. Nella lettera il Presidente Scibilia invita ad osservare il filmato della gara, in relazione all'espulsione ed alla conseguente squalifica di Pagani, e chiede ai diretti interessati "come può essere stravolta la realtà dei fatti così come accaduti in campo e" invita di autarlo a "superare le difficoltà di comunicabilità della cronaca sportiva". Infine, sempre in riferimento al filmato di Pescara-Cagliari, il Presidente chiede di osservare "come il bruttissimo fallo [...] commesso dal calciatore Langella del Cagliari in danno del nostro calciatore Luisi, proprio davanti agli occhi del direttore di gara" non sia stato punito con il medesimo metro di valutazione adoperato in occasione del fallo di Pagani, visto e considerato che Langella è rimasto in campo mentre a Luisi è stata riscontrata la lesione del legamento crociato del ginocchio destro e la conseguente chiusura anticipata della stagione. Tutte osservazioni che dovrebbero imporre negli organi governanti un'attenta riflessione oltre che valide risposte.