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Ricorrenza del: 17/08/2003
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PESCARA IN COPPA EDIZIONE 2003
Pescara senza Palladini e Caccavale
il Centro — 17 agosto 2003 pagina 20 sezione: SPORT PESCARA. Il Pescara affronta la prima partita che conta, quella del debutto nella Coppa Italia-Trofeo Tim, senza Palladini, Caccavale e Alteri. Il capitano e il terzino sono infortunati e, di conseguenza, hanno dovuto rinunciare alla sfida con il Messina, in programma stasera alle 20.15 allo stadio Giovanni Celeste. Alteri, invece, non è ancora tesserato e, quindi, la sua presenza in Sicilia sarebbe stata inutile. Ivo Iaconi ha scelto subito i sostituti: Stella al posto di Palladini, che ha problemi muscolari, e Pagani al posto di Caccavale, la cui caviglia è dolorante. Le due novità, concentrate sulla corsia di destra, non avranno ripercussioni sul modulo: il Pescara è annunciato con il 4-2-3-1, quello degli ultime mesi dello scorso campionato. Quindi, Pagani, Sbrizzo, Antonaccio e Micolucci a difesa della porta di Santarelli; Minopoli e Luisi sulla mediana; Stella e Giampaolo esterni, con Russo alle spalle del centravanti Cecchini. La squadra di casa è attesa con il 4-4-2 e ha tre volti noti ai pescaresi: il centrocampista Sullo, ex biancazzurro; il centravanti Molino, in gol due volte contro il Pescara nell’ultimo campionato, con la maglia dell’Avellino; l’allenatore Patania, sconfitto da Cecchini e soci nella finale dei play off della C1-B, quando era alla guida del Martina. Il Pescara è la bestia nera di Patania: tre sconfitte e un pareggio nei quattro precedenti; sei gol al passivo e nessuno all’attivo. Il Messina deve fare a meno degli infortunati Artico, Guzman e Lavecchia. I biancazzurri hanno lavorato all’Adriatico ieri mattina e, poi, sono partiti alla volta di Roma, dove hanno preso l’aereo che li ha condotti a Reggio Calabria, ultima tappa prima del trasferimento, via traghetto, a Messina. Il lungo viaggio è stato fatto in compagnia dei cattivi pensieri. La sconfitta subìta contro il Foggia ha fatto arrabbiare l’allenatore e creato disagio nello spogliatoio. Il calcio d’agosto non va mai preso sul serio, ma il fatto di aver incassato tre gol in poco più di mezz’ora, contro un avversario di serie C1, non può essere motivo di vanto per una squadra che era chiamata a dimostrare di poter fare a meno dei rinforzi. La Coppa Italia rappresenta l’occasione per dimostrare che il ko contro il Foggia è stato solo un episodio. L’ultima qualificazione. Bisogna risalire all’edizione 1999-2000 per vedere il Pescara superare il primo scoglio della Coppa Italia. I biancazzurri, con Galeone in panchina, si fermarono alla seconda fase, eliminati dal Venezia. Questo il cammino: Pescara-Reggiana: 7-2, Brescia-Pescara 2-1, Juve Stabia-Pescara (neutro di Napoli): 0-1, Pescara-Juve Stabia: 5-2, Reggiana-Pescara: 1-0, Pescara-Brescia: 4-2. Classifica: Pescara 12 punti, Brescia 10, Reggiana 8, Juve Stabia 4. Seconda fase: Pescara-Venezia 0-0, Venezia-Pescara 1-0. La Coppa venne vinta dalla Lazio. Così l’anno scorso. Coppa avara nella passata stagione: un gol fatto, tre incassati, eliminazione al primo turno. I risultati: Pescara-Lecce 1-1, Ascoli-Pescara 0-1, Pescara-Ancona 0-1. |