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Ricorrenza del: 08/08/2010
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L'AMICHEVOLE PESCARA-ROMA FINISCE ANCORA A COLTELLATE
Quella che doveva essere una gara amichevole tra Pescara e Roma finisce con tafferugli e feriti e ancora una volta si torna a parlare di coltellate. Come in molti temevano, trasformata in una sera di disordini tra opposte tifoserie che prima e dopo la gara si sono fronteggiate nei dell'impianto Adriatico. Dieci le persone rimaste ferite tra cui cinque tifosi, uno dei quali è stato accoltellato a una coscia, e cinque poliziotti, tutti giudicati guaribili in pochi giorni. Diversi i momenti di violenza che hanno caratterizzato la serata, nonostante si giocasse un'amichevole Polizia e Carabinieri, presenti in misura massiccia, erano pronti al peggio. Alcune schermaglie tra le tifoserie ci sono state prima del fischio d'inizio, nella zona del distributore Agip, e il personale del reparto mobile è intervenuto per sedare tutto e agevolare l'ingresso allo stadio. Al termine della partita, però, mentre i tifosi biancazzurri e quelli giallo-rossi lasciavano la struttura di via Pepe, le ostilità si sono riaccese in diversi punti e anche in questo caso è stato necessario l'intervento della polizia. Al termine della partita gli scontri sono avvenuti lontano dalla fascia di sicurezza dell'impianto sportivo, nelle zone di parcheggio delle autovetture. Bilancio finale piuttosto pesante con l'accoltellamento di cui è rimasto vittima un pescarese di 34 anni, che si è visto infilare un'arma nella coscia. Ferite lievi anche per gli altri tifosi trasportati al pronto soccorso, cioè due pescaresi e due romanisti, che hanno sul volto e sul corpo i segni di scazzottate e lanci di pietre. Nel tentare di riportare la situazione alla normalità hanno riportato tagli e contusioni anche cinque poliziotti, e tra loro è rimasto ferito anche il dirigente della squadra volante, Alessandro Di Blasio, raggiunto alla fronte da una bottiglietta. Nei gioprni seguenti grazie alle riprese video vengono denunciati numerosi tifosi e arrestato un romano 35enne riconosciuto come uno dei partecipanti ai numerosi tafferugli.
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