|
Ricorrenza del: 23/06/2011
.
DE CECCO: ENTUSIASMO ALLE STELLE
Tra una fantasia dello chef Filippo La Mantia e un brindisi con del pregiato Cusumano, martedì notte è arrivato l'accordo con Zdnek Zeman. Teatro della trattativa il rinomato Majestic di Roma in via Vittorio Veneto. Proprio a tavola il Pescara ha sancito il matrimonio con il boemo. Una serata ricca di retroscena. Le danze si sono aperte prima delle 21 quando il direttore sportivo del Pescara Daniele Delli Carri è arrivato a casa Zeman. All'incontro erano presenti l'agente Fifa Alberto Faccini e l'avvocato Giorgio Fraccastoro: quest'ultimo (che ha avuto anche un importante eruolo nell'operazione che ha portato Fezia nella compagine societaria del Delfino) è il consigliere legale di Zeman. Il primo approccio con il boemo è stato positivo, con Delli Carri che ha illustrato il quadro biancazzurro all'allenatore. Dopo questa specie di riunione tecnica, durante la quale si è parlato quasi esclusivamente di mercato, l'allenatore boemo e gli altri si sono spostati nel raffinato ristorante capitolino. Ad aspettare il padre di Zemanlandia c'erano tanti dirigenti biancazzurri. Il presidente Peppe De Cecco, con il figlio Adolfo, gli amministratori delegati Daniele Sebastiani e Giacinto D'Onofrio, e l'ultimo arrivato nella folta pattuglia degli azionisti, il marchese Renato Fezia. Dopo un breve corteggiamento, intorno alla mezzanotte è arrivato il sì di Zdnek Zeman alla nuova esperienza in riva all'Adriatico. Una liberazione per tutti i presenti, che avevano messo il boemo in cima alla lista dei preferiti da tanti giorni. Entusiasmo alle stelle per il presidente Peppe De Cecco, da sempre grande estimatore di Zeman. «Sono sicuro che farà bene», è stato il primo commento del numero uno biancazzurro. «Siamo molto contenti e sono sicuro che anche a Pescara Zeman riproporrà il suo calcio spettacolo». Il presidente confessa di non aver dormito stanotte dopo che il boemo ha detto di voler vincere il campionato. Ecco la causa della notte in bianco «Dopo aver sentito quella frase ieri notte non ho chiuso occhio», conferma De Cecco, rimasto sorpreso dalle richieste del boemo. «Non vuole gente senza stimoli. Ci ha chiesto giocatori veloci, giovani e con tante motivazioni. Ho visto la lista dei giocatori che vorrebbe. Tutti ragazzi giovani e nemmeno tanto conosciuti. Adesso toccherà a Daniele Delli Carri accontentare il nostro allenatore». «Ho avuto modo di conoscere una persona squisita», aggiunge De Cecco. «Un uomo di grande compagnia. Grande conoscitore del calcio italiano, ma soprattutto persona "pulita". Nel nostro calcio ci vorrebbero più persone come lui. E' un puro, onesto e dice quello che pensa. Nel panorama calcistico attuale una persona come lui è sempre stata scomoda. Zeman, però, ne è sempre uscito pulito e con la testa alta. Gli altri che lo hanno accusato non credo. Questo è un segnale forte per far capire lo spessore umano del personaggio». Dopo i colloqui con Calori e Di Francesco, ha tirato un sospiro di sollievo anche l'ad Daniele Sebastiani. «Zeman poteva essere l'unico sostituto di Eusebio Di Francesco», dice l'amministratore delegato in perfetta sintonia con il presidente. «Persona eccezionale, carismatica e molto disponibile». Nessuna pretesa astronomica per il mercato e nemmeno per il suo contratto. «Pensavamo di dover inserire dei premi per il raggiungimento dei play off. Lui ci ha detto di no. Abbiamo messo solo un premio in caso di promozione (100mila euro ndr)». Sebastiani è rimasto piacevolmente colpito dall'ex tecnico del Foggia. «Ho visto una persona molto entusiasta. Sono certo che ci farà divertire, dandoci delle belle soddisfazioni». E dopo Giovanni Galeone ecco che arriva un altro amante del calcio champagne. La città ha già accolto bene la notizia - con qualche eccezione - e alla presentazione di sabato al porto turistico sono attesi tanti tifosi e curiosi. Il boemo non ha chiesto al Delfino uno staff tecnico infinito. La parte atletica la cura lui stesso, mentre arriveranno all'Adriatico il suo storico assistente Vincenzo Cangelosi e il preparatore dei portieri Francesco Mancini, ex portiere del Foggia. Da "il centro" del 23 giugno 2011 Luigi Di Marzio |