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Ricorrenza del: 11/12/2011
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TORINO - PESCARA UN PIENO DI POLEMICHE
Zeman si 'nasconde': "Avrebbe rischiato 3 mesi di squalifica..."
Il tecnico granata ha elogiato la prestazione della squadra. Accuse all'arbitro, invece, dalla sponda abruzzese. Ieri, a fine gara, il boemo non si è presentato in zona mista...
Ieri (10/12/2011) il Torino ha battuto il Pescara con il risultato di 4-2, ma il verdetto del campo non è stato accettato dagli abruzzesi. Nel mirino l'arbitro Tommasi, reo di aver preso diverse decisioni 'discutibili'. Il tecnico granata Giampiero Ventura, però, non ci sta e difende la vittoria: "Sono contento per i ragazzi, abbiamo giocato da squadra e abbiamo vinto con pieno merito una bellissima partita. Tutti in piedi, signori: questo è un Toro da applausi", le sue parole per TuttoSport.
Gli abruzzesi sostengono che la partita è stata falsata: "Va bene tutto, ma questo no. Se non avessimo vinto una partita del genere ora non ci resterebbe che andare a Lourdes a farci benedire. Non scherziamo: abbiamo fatto quattro goal e creato almeno quindici altre opportunità per segnare, è imbarazzante che qualcuno possa recriminare".
In particolare, il Pescara sottolinea la regolarità della rete annullata ad Immobile sullo 0-0: "Premesso che io non entro mai nelle decisioni dell’arbitro, senza polemiche osservo che in precedenza c’è stato negato un rigore nettissimo su Vives, che pure avrebbe determinato l’espulsione del loro difensore. Dopo una partita del genere c’è da parlare solo di calcio: abbiamo dominato, il Pescara non poteva vincere".
Il segreto del successo del Toro, racconta, sta tutto nella velocità di gioco: "Non abbiamo mai abbassato i ritmi, se non nei cinque minuti finali, sul 4-1. Certo che mi sono arrabbiato, perché abbiamo regalato il secondo goal. Malgrado questo restiamo la miglior difesa d’Europa: senza trionfalismi, mi pare tuttavia un dato indicativo".
Così sul recupero di Padova, dopo la nota sospensione per blackout: "Se ci fanno andare andremo a giocare questi rimanenti quindici minuti e in un quarto d’ora cercheremo di fare il massimo possibile. Se non ci fanno andare, però, è meglio".
La tifoseria ha acclamato come non mai il nuovo condottiero, ma Ventura fa spallucce. Nemmeno il vantaggio in classifica sulle concorrenti (+10 sul Padova, + 15 sulla Samp) gli fa perdere la bussola: "Non enfatizziamo troppo queste cose, però evidentemente abbiamo anche dei meriti: nulla capita per caso".
Il Pescara, ad ogni modo, è furibondo. Ieri a fine gara Zdenek Zeman non si è nemmeno presentato in zona mista. "Se avesse parlato, avrebbe rischiato tre mesi di squalifica - ha detto il neopresidente Sebastiani - Troppi errori arbitrali, così non si può andare avanti. Il goal di Immobile era regolare e sullo 0-1 sarebbe stata ben altra partita. Complimenti a Ventura e al Torino, comunque".
Anche il ds Delli Carri ha protestato: "Senza dietrologie né tantomeno pregiudizi, ci sono stati tanti errori. Fuorigioco sbagliati, un goal buono annullato a noi che ha inevitabilmente cambiato il corso della sfida. L’ho detto all’arbitro: "Vada a rivedersi il primo tempo". Serve più attenzione. Detto questo, il Torino è una grande squadra e ha disputato un’ottima partita".
C'è anche, però, chi fa un po' di sana autocritica: "Abbiamo sbagliato sull’1-1, dovevamo gestire meglio la situazione e farne un altro - è l'opinione di Immobile - E’ un periodo nero per noi, però non dobbiamo demoralizzarci: contro la Samp abbiamo l’occasione per passare un buon Natale. Il Toro? E’ la squadra più forte, secondo me, tra quelle che abbiamo incontrato finora".
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