Solopescara.com - Campionato Calcio
Dettagli Ricorrenza - Archivio Dati Solopescara.com
|
Ricorrenza del: 19/04/2007
.
PINCIONE E BARON PRESENTANO IL PESCARA DEI SOGNI
Il 19 aprile 2007, presso la sala “D’Annunzio” dell’hotel Promenade a Montesilvano (PE) si tiene la conferenza stampa alla quale partecipano il Presidente del Pescara, Massimiliano Pincione, il sig. Anthony Baron e il sig. Francesco Fucilla. Durante la conferenza vengono illustrati agli organi di informazione i termini di supporto e partecipazione del gruppo inglese del sig. Baron, al progetto della nuova proprietà della Pescara Calcio.
“Pescara è già nel mio cuore grazie a Pincione - ha iniziato Baron - Come ogni inglese amo l’Italia e tutto quanto è italiano”. Quindi si è subito passati a parlare della società “Questo è un momento importante per stabilizzare e rafforzare la società. Subito dopo questa fase passeremo a quotare in borsa la Pescara Calcio con una holding denominata Pescara Calcio UK plc. Sul fatto che i progressi possano essere veloci sono molto ottimista”. Il Presidente Pincione, visibilmente soddisfatto ha aggiunto “Finalmente potremo acquistare i giocatori e non venderli soltanto come accaduto finora. Quando si ha disponibilità economica si può fare di tutto”. Mister Baron, nel rispondere alle domande, ha anche aggiunto che “la cosa importante è che all’interno della società si faccia gruppo evitando il più possibile le negatività. Solo in questo modi si potrà permettere alla squadra di lavorare in assoluta tranquillità”. A proposito del suo impegno il manager inglese ha subito chiarito “entrerò nel Consiglio di Amministrazione della Società, perchè ho la responsabilità del denaro che sarà investito. La holding acquisirà la totalità della Pescara Calcio e il 20% del capitale sociale sarà quotato in borsa. Non è da escludere che all’interno del CDA possano esserci in futuro rappresentanti dei soci”. Per quanto concerne i motivi che hanno spinto Baron ad affiancare Pincione nell’operazione del Pescara è stato lo stesso presidente biancazzurro a fugare ogni dubbio “Io, il principe Khaled e Tony Baron facciamo parte dello stesso gruppo. E’ chiaro che non siamo qui per fare della beneficenza ma perchè crediamo nelle potenzialità di questa piazza a livello sportivo e riteniamo che la gestione di una squadra di calcio possa costituire un business quando si è ai massimi livelli”. Baron ha anche aggiunto che “per consolidare questo business è importante poter contare anche sulla struttura. A noi non interessa costruire lo stadio, i cui lavori di gestione dovranno essere appaltati seguendo le procedure ordinarie. Quello che vogliamo è la gestione dell’impianto anche nell’ottica di una normativa futura che assegnerà alle società il controllo integrale su di essi, come accade attualmente in Inghilterra”. A proposito di stadi e di tutto quello che è successo negli ultimi tempi in Italia, mister Baron non appare molto preoccupato “Ho sentito parlarne, ma sinceramente mi sono scandalizzato più per quello che è successo nel cricket “. E del calcio ha un pensiero importante “Bisogna far leva sul senso di appartenenza e coinvolgere i giovani, anche del nostro settore, e le famiglie”. Qualcuno chiede se ha già avuto modo di gestire una squadra di calcio “Abbiamo provato a scalare una società inglese ma non ci siamo riusciti. Preferisco non rivelare i dettagli dell’operazione nè il nome del club”. Timori per essersi imbracato in questa avventura? “Nessuno - conclude Baron - Analizzare e valutare i rischi fa parte del mio mestiere e se sono qui è perchè credo nella riuscita di questo progetto”.
|
Ricorrenza
visualizzata: 478
volte -
Stampa
- Visualizza pagina Ricorrenze
Torna alla Home Page
|
|
|
|
|