Ricorrenza del: 16/06/2012

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SALASSO ABBONAMENTI PER LA SERIE A: TERMINA IL FEELING TIFOSI-SOCIETA'

Dopo la promozione in serie A il Pescara vara la campagna abbonamenti per la stagione 2012-13 che a sorpresa ribalta la politica del sodalizio biancazzurro da sempre intesa a riportare i tifosi alla stadio. L'autentico salasso con gli abbonamenti piu' cari dell'intero panorama della serie A rompe di fatto il feelig tra tifosi e società.

Famiglie, studenti, lavoratori (specie disoccupati): sono queste le categorie che si ritengono “tradite” dalla società biancazzurra . La fiscalità dei requisiti richiesti per accedere allo sconto famiglia, oltre a non avere eguali in altre città, per alcuni diventa quasi un disincentivo alla presenza di donne e giovanissimi sugli spalti, cioè di due componenti che storicamente oltre a portare entusiasmo genuino hanno una funzione antiviolenza. Invece la società ha deciso che per ottenere lo sconto per il figlio (solo under 14) la madre deve andare per forza allo stadio e rinunciare allo sconto per donne. Addirittura, in assenza di una mamma a rinunciare allo sconto dovrà essere uno dei ragazzini. Altrove ci si regola diversamente. E proprio l’ingresso agevolato ai ragazzi invoglia molti papà, zii e soprattutto nonni a frequentare gli spalti. Altra categoria che pare dimenticata è quella degli studenti. Dopo la scorpacciata di conferenze nelle scuole dello scorso anno, con Zeman al seguito, a parlare di educazione e cultura sportiva, la società biancazzurra non ha ritenuto di concedere agevolazioni ai liceali (under 18) come avviene quasi ovunque. Proprio mentre la disoccuopazione dilaga,si abbandona anche la strada delle convenzioni con i Cral aziendali, altre volte utilizzate per favorire la vendita di abbonamenti a pacchetti, con rateizzazioni agevolate. Strumenti che forse gli esperti di marketing considerano superati o non remunerativi. Ma che indirizzeranno molti sportivi verso le pay tv