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Ricorrenza del: 26/08/2012
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ALLA PRIMA DI A IL PESCARA DI STROPPA NE PRENDE TRE DALL'INTER
Domenica 26 agosto 2012 alle 20:45 Il Pescara torna in campo nella prima gara del massimo torneo calcistico italiano dopo quasi 20 anni. Difronte l'Inter di Stramaccioni che dopo aver lasciato sgogare i biancazzurri nei primi minuti colpisce cinicamente ai primi veri affondi.
Nerazzurri subito a segno con un micidiale uno-due di Sneijder e Milito. Nella ripresa Coutinho chiude i conti. Felice la scelta di Stramaccioni di mandare subito in campo i neo-arrivati Gargano e Cassano. Erano cinque anni che l'Inter non vinceva in trasferta alla prima di campionato. Era il 10 settembre 2006, quando i nerazzurri di Mancini piegavano sul 3-2 la Fiorentina. Buona la prima, insomma, anche se sulla carta, con di fronte la squadra teoricamente più debole del lotto, non poteva e non doveva essere difficile. Il 3-0 di Pescara ha la sua chiave di volta nell'uno-due del 17'-19' del primo tempo, quando Sneijder e Milito hanno "ammazzato" la gara. Castellazzi non aveva corso grossi rischi, ma la sfida contro gli orgogliosi abruzzesi, da quel momento, è diventata facile, ai limiti del "troppo" facile.
Felici le scelte di Stramaccioni, che ha preferito Silvestre all'acciaccato Samuel e ha subito gettato nella mischia gli ultimi arrivi, Gargano e Cassano. La differenza di tasso tecnico, ma anche di preparazione - raramente abbiamo visto un'Inter così pimpante sul piano atletico alla prima di campionato - è venuta fuori. Buone giocate palla a terra, nulla di spaziale, ma tanti spunti confortanti. Su tutti l'attacco, con un Milito gran protagonista e pronto a riscattare qualche recente prova incolore in Europa League. Per il Principe, subito un assist a Sneijder, poi il gol ed infine, su un piatto d'argento, un'altra palla d'oro al subentrato Coutinho. Il terno secco dell'Adriatico, grazie alla differenza reti, mette subito la Beneamata sul gradino più alto, già davanti a tutti, anche se in compagnia del Napoli. Per restarci fino alla fine? Lo sapremo solo vivendo. Fatto sta che, in un avvio in cui il Milan affonda, la Roma stenta e la Juve ha i "soliti" aiutini, iniziare in questa maniera non può che far bene... Un "Adriatico" tutto esaurito accoglie l'esordio di Pescara e Inter nella serie A 2012-2013, con Andrea Stramaccioni a guidare il debutto vincente dei nerazzurri: uno 0-3, tra conferme e novità, in quello che è il primo confronto ufficiale dell'allenatore contro la squadra abruzzese, neopromossa sì, ma con personalità da grande. Due reti in due minuti, detta legge così l'Inter nel primo tempo del match. Lo fa con Sneijder e Milito, che rispondono a una partenza forte e rapida degli avversari. E tra scambi e intese che regalano applausi, il terzo gol lo sfiora Milito su assist di Coutinho, ma lo fa Coutinho su assist di Milito.
PRIMO TEMPO - Siamo solo all'inizio, ma si parte al massimo: Stramaccioni dà spazio dal primo minuto a due dei tre nuovi acquisti nerazzurri, Cassano e Gargano (l'uruguaiano festeggia oggi la gara numero 200 in Italia) e con, Palacio è squalificato, in attacco l'unica punta è Milito, mentre parte dalla panchina - da oggi con 12 giocatori disponibili - Coutinho. Il fallo di Guarin dopo 3' di gioco regala un calcio di punizione al Pescara: quattro nerazzurri davanti a Castellazzi, batte Cascione, la barriera respinge, palla a Jonathan, che cerca al volo la porta nerazzurra, ma la conclusione termina sul fondo. L'affondo è poi di Caprari, Castellazzi si rifugia in corner. Sviluppi innocui, e si riparte. Riparte il Pescara, con Waiss che, al 12', in azione personale, dribbla un avversario, guadagna l'area per lasciarsi poi cadere durante il duello con Zanetti e rimediare un cartellino giallo per simulazione. Dopo 2', l'ammonizione è per Gargano, a essere fermato è ancora Weiss, ma questa volta fallosamente: calcio di punizione affidato a Caprari, destro a giro centrale che Castellazzi con una mano alza sopra la traversa, mettendo in calcio d'angolo. A inaugurare la stagione dei gol nerazzurri è Wesley Sneijder: dall'assist di Zanetti, Milito, cerca la porta con un diagonale che si trasforma in passaggio perfetto per il tap-in, d'interno sinistro, dell'olandese. Il tempo di esultare ed è ancora, subito, Inter: un triangolo perfetto, nel quale a dettare la profondità è ancora Sneijder, aggancia Cassano, che serve palla centrale a Milito, il Principe non sbaglia e batte Perin per lo 0-2. La prima, valida, risposta del Pescara arriva al 31', con Caprari che, lanciato sul filo del fuorigioco, punta la porta con un diagonale sinistro, la palla sfila fuori dal secondo palo. Avversari per niente teneri: al 36', la netta trattenuta di Zanon è su Nagatomo, atterrato a due passi dall'area. Sul successivo calcio di punizione, è Perin a bloccare in tuffo. Da Pietra Neamt a Pescara, Castellazzi è sempre lui: dopo quella dello scorso giovedì su Sburlea, un'altra grandissima parata da parte del numero 12 nerazzurro al minuto 43, sul colpo di testa di Cascione, permette all'Inter di chiudere il primo tempo a porta inviolata.
SECONDO TEMPO - La ripresa, al via senza nessun cambio, vede arrivare dopo 11 minuti di gioco la prima incursione dell'Inter in area avversaria: Sneijder crossa a centro area e pesca Cambiasso a prolungare di testa, ma la palla termina alta. Si replica al 14' con il tocco verticale di Guarin per Milito, che restituisce palla al colombiano, lanciandolo verso la porta dove, solo un'uscita provvidenziale di Perin al limite dell'area, può evitare il tris nerazzurro. È solo l'esordio, si sa, ma l'intesa tra i nerazzurri c'è: lo dimostrano gli scambi tra Milito e Cassano, che disegnano geometrie in area avversaria al 15'. E se anche gol non è, pazienza, siamo solo all'inizio. Dura 68' la prima partita dell'attaccante barese in nerazzurro: Stramaccioni dà spazio a Coutinho ed è proprio il brasiliano a lanciare Milito verso un gol praticamente fatto. Al 31', Perin dà il lasciapassare e lascia la porta spalancata al Principe che, solo davanti alla porta, apre troppo il tocco di piatto e alza oltre la traversa. Si fa però perdonare subito l'attaccante argentino, raccogliendo il passaggio di Guarin e servendo Coutinho con un diagonale, che chiama al tocco di sinistro il tris dell'Inter. Al 41', Stramaccioni può concedere il debutto in serie A a Duncan prima che Guida fischi la fine del match al 48'. L'Inter vince alla prima, sfatà il tabù del pareggio all'esordio, guida il gruppo delle 8 squadre a quota 3 punti in classifica e si rituffa in Europa: prima della Roma, al "Meazza" arriva infatti il Vaslui.
PESCARA - INTER 0-3 Marcatori: 17' Sneijder, 19' Milito, 36' st Coutinho.
Pescara: 77 Perin; 2 Zanon, 4 Cascione, 5 Capuano, 6 Romagnoli, 14 Balzano, 17 Weiss, 18 Colucci 20 Nielsen (16' st Quintero), 80 Jonathas (30' st Abbruscato), 99 Caprari (20' st Celik). A disposizione: 22 Anania, 8 Bjarnason, 15 Bocchetti, 16 Brugman, 19 Chiaretti, 23 Cosic, 26 Blasi, 88 Terlizzi, 90 Ragusa. Allenatore: Vincenzo Stroppa Inter: 12 Castellazzi; 4 Zanetti, 6 Silvestre, 23 Ranocchia, 55 Nagatomo; 14 Guarin, 21 Gargano (41' st Duncan), 19 Cambiasso; 10 Sneijder, 99 Cassano (23' st Coutinho); 22 Milito (39' st Livaja). A disposizione: 27 Belec, 32 Cincilla, 24 Benassi, 25 Samuel, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan 33 Mbaye, 44 Bianchetti, 81 Longo. Allenatore: Andrea Stramaccioni Arbitro: Marco Guida (sezione di T.rre Annunziata) Note. Ammoniti: 12' Weiss, 14' Gargano, 33' Colucci, 36' Zanon. Tempi di recupero: 0-3' |