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Ricorrenza del: 31/01/2013
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IL MERCATO INVERNALE 2013 SI CHIUDE CON UN TONFO SU INTERNET
Sono state ore frenetiche quelle che la dirigenza del Pescara ha vissuto nell'ultima giornata di calciomercato. Il momento più delicato è arrivato nel finale quando la dirigenza del Pescara stava definendo il passaggio di Kasami, ex centrocampista offensivo del Palermo, dal Fulham e l'acquisto dal Lecce del difensore Ferrario. Per il passaggio ufficiale in biancazzurro del giocatore assistito da Raiola, però, mancavano alcuni moduli da compilare via internet quando, a causa di un guasto alla rete dell'Ata Hotel, il trasferimento è sfumato. Nei corridoi e nelle stanze dello storicohotel del mercato italiano sono volate parole grosse, con Raiola letteralmente in furia con gli organizzatori e i respinsabili dell'Hotel. "È incredibile, non c'era connessione. Non è possibile fare mercato in questo modo e far saltare così i trasferimenti", ha fatto sapere Raiola. Nei concitati minuti finali del mercato è saltato anche l'acquisto di Ferrario, difensore del Lecce, a causa del mancato deposito del contratto. GLI ULTIMI ARRIVI Tre colpi, comunque, il Pescara è riuscito a metterli a segno nella giornata di ieri. Dalla Lazio sono arrivati Giuseppe Sculli e Luciano Zauri, mentre dal Grosseto è stato prelevato il centravanti Ferdinando Sforzini. LE ULTIME PARTENZE Il ds Delli Carri ha lavorato anche a due operazioni in uscita. Il difensore Terlizzi, nell'ultima settimana finito ai margini e criticato per alcuni suoi atteggiamenti, è stato ceduto al Siena. Un po' a sorpresa, inoltre, considerato che da inizio stagione aveva quasi sempre giocato da titolare, anche Matti Lund Nielsen ha lasciato il biancazzurro per passare al Verona di Mandorilini. RIEPILOGO ARRIVI E PARTENZE ARRIVI: Bianchi Arce (San Lorenzo), Gaetano D'Agostino (Siena), Giuseppe Rizzo (Reggina), Milton Caraglio (Ranger Talca), Ferdinando Sforzini (Grosseto), Giuseppe Sculli (Lazio), Luciano Zauri (Lazio). PARTENZE: Simone Romagnoli (Spezia), Marco Perrotta e Luca Lulli (Paganese), Gianluca Nicco (Perugia), Alessandro Crescenzi (Novara), Jonathas (Torino), Matti Lund Nielsen (Verona), Christian Terlizzi (Siena).
Furia Raiola e il caso Kasami-Pescara "Saltato per colpa di internet, vaff..." MILANO, 31 gennaio 2013 Agente furioso attacca albergo e organizzazione: "Non si può fare il mercato così, senza connessione: andate aff... Problemi? Io dico quello che voglio a chi voglio. Compilati i moduli per il trasferimento effettuato via internet. Vanno cambiate le regole in Italia!" Il giorno finale del calciomercato (leggi: il bilancio) regala sempre storie. La corsa finale per la consegna dei contratti sul filo di lana è spesso degna di un romanzo. Uno dei protagonisti di questo gennaio 2013 è Mino Raiola: il re del mercato, che ha portato a casa il colpo Balotelli-Milan. Ma che ha chiuso la sua giornata (guarda gli ultimi affari) all'Ata Hotel urlando dopo una battaglia campale con... internet.
"non c'è linea!" — Avete presente la stazza di Raiola? Il povero procuratore è stato visto correre per i corridoi dell'Ata Hotel per chiudere in tempo il trasferimento di Pajtim Kasami dal Fulham al Pescara. Affare che in serata è stato considerato saltato per problemi di documentazione. Come mai? Raiola l'ha urlato a tutti, davanti o lontano dalle telecamere, attaccando pesantemente tutti, soprattutto la struttura alberghiera, con un diverbio pesante con un rappresentante dell'organizzazione: "Non c'era connessione, non posso dirlo? Andate aff... Non è possibile fare il calciomercato in questo albergo di m... Problemi? Io dico quel che voglio a chi voglio. Chiaro? Non è possibile che trasferimenti possano saltare perché non vanno gli ascensori o non va internet. Non funzionava! Il regolamento prevede che debbano essere compilati dei moduli per i trasferimenti effettuati via internet. Al momento ci hanno contestato che non sono stati compilati i documenti per il trasferimento di Kasami al Pescara. Per quanto ci riguarda insistiamo nel ribadire che tutto è stato fatto nella maniera corretta. Perché all'estero si chiude più tardi? Questo fa male al calciomercato italiano. Vanno cambiate le regole. Per me tutti i trasferimenti sono importanti, non solo quelli di Balotelli o di altri grandi giocatori. Lavorare in questo modo non è accettabile, questo albergo è assolutamente inadeguato".
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