Ricorrenza del: 03/03/2013

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2013: BERGODI ESONERATO

DOPO LA SCONFITTA INTERNA CONTRO L'UDINESE (0-1) BERGODI VIENE ESONERATO.

Fine della corsa. Cristiano Bergodi è stato esonerato. L’allenatore romano lascia il Delfino dopo l’ennesimo rovescio. Fatale la sconfitta contro l’Udinese. Nonostante le smentite dei dirigenti, già da martedì si parlava del possibile licenziamento in caso di sconfitta. Così è stato. Di Natale, al 150° gol in carriera, approfittando di un clamoroso errore della difesa, ha mandato al tappeto il Delfino facendo scorrere i titoli di coda sull’esperienza di Bergodi in riva all’Adriatico.
Lo stadio a fine partita ha fischiato i biancazzurri. Cori pesanti contro il ds Daniele Delli Carri e il presidente Daniele Sebastiani. Fischi, insulti e cori contro i giocatori. A fine gara i dirigenti si sono riuniti negli spogliatoi per decidere le sorti dell’allenatore. Dopo oltre un’ora, il presidente Sebastiani, con il vicepresidente Martino e l’amministratore delegato Iannascoli, hanno lasciato la pancia dello stadio con nessuna dichiarazione ufficiale sulla posizione del tecnico (alle 21 del 3 marzo 2013 è arrivato il comunicato del club sull’esonero di Bergodi).
Intorno alle 19,30 la sorpresa, con l’incontro tra i dirigenti e Giovanni Galeone. Il “profeta”, da sempre nel cuore dei pescaresi, aveva assistito alla partita, ma tutto si sarebbe aspettato tranne che una chiamata del suo vecchio Pescara. Galeone ha incontrato Sebastiani e gli altri dirigenti, che gli hanno chiesto di tornare ad allenare il Delfino dopo quasi 13 anni.
Il 72enne allenatore friulano avrebbe dovuto affiancare come tutor crhistian Bucchi proveniente dalla panchina della primavera ma alla fine ha detto no.