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Ricorrenza del: 05/03/2013
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BUCCHI PROMOSSO IN SERIE A
5 marzo 2013. Dopo l'esonero di Bergodi e la carambola di nomi e di no alla fine tocca a lui. Nel mezzo, due tentativi andati a vuoto con Galeone e Giampaolo. Cristian Bucchi può godersi il suo esordio in una panchina di serie A, anche se gli manca il patentino. Non si tratta di un ostacolo, la richiesta per ottenere la deroga è già stata inoltrata, nel frattempo l’ex bomber (100 gol in carriera) esterna il suo entusiasmo sprizzando gioia da tutti i pori, la nuova avventura non lo intimorisce affatto, e questo è un buon segnale, forse perché anche da calciatore si ritrovò in A con un clamoroso quintuplo salto. Giocava in Eccellenza con il Settempeda, Gaucci lo portò al suo Perugia e il debutto nella massima serie fu da apoteosi. Castagner lo fece esordire il 27 settembre del 1998 in Perugia-Lazio (2-2) e lui andò a segno dopo soli 4 minuti. A distanza di 15 anni avrà un'altra grande possibilità per stupire, in fondo un risultato lo ha già ottenuto: con i suoi 36 anni è l’allenatore più giovane della serie A (primato soffiato al 37enne Stramaccioni). Bucchi incassa e ringrazia i vertici del club. «Sono grato alla società che mi ha concesso questa chance importante, devo dire che i soci hanno avuto molto coraggio, cercherò di ripagare la fiducia. La strada è in salita, però dobbiamo provarci. Servono coraggio e dignità. Ho chiesto ai ragazzi di riscoprire il sorriso e la voglia di lottare, con me non ci sarà spazio per i calciatori tristi». Le possibilità di compiere il miracolo sono irrisorie, ma Bucchi indica la strada per fare un tentativo. «Dobbiamo vincere il maggior numero di partite, non scenderemo mai in campo per il pareggio o per evitare una sconfitta». Musica per le orecchie dei dirigenti, che hanno punito Bergodi per l’atteggiamento prudente degli ultimi tempi. Il Pescara cambierà modulo passando ad una disposizione più offensiva rispetto al passato. «Faccio una premessa: i miei predecessori hanno svolto un buon lavoro in momenti diversi, altrimenti il Pescara avrebbe 6 punti e sarebbe già in B, invece c’è ancora la speranza. Giocheremo almeno con due punte, però non sono legato ad un modulo preciso. L’unica certezza è che la squadra sarà schierata con la difesa a quattro. Possiamo utilizzare il 4-2-3-1, il 4-3-1-2 e via discorrendo». Bucchi, sposato con la soubrette Roberta Leto, ex corteggiatrice di Uomini e Donne, porterà con sé il suo staff composto da Mirko Savini, collaboratore tecnico, suo ex compagno di squadra nel Napoli, Ermanno Ciotti, preparatore atletico, e Massimo Marini, il preparatore dei portieri della gestione Stroppa. |