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Ricorrenza del: 16/07/2013
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2013: CALCIOSCOMMESSE GUAI PER EX PESCARA
Il portiere del Torino, Jean Francois Gillet, è stato squalificato per 3 anni e 7 mesi dalla Commissione Disciplinare della Figc, nell'ambito del filone Bari-bis del processo sportivo al Calcioscommesse. Per il granata, all'epoca dei fatti estremo difensore del Bari, l'accusa aveva chiesto 4 anni di stop. Maxisqualifica di 4 anni anche per Ganci. E’ in totale di due calciatori prosciolti, Willian Pianu e Nicola Strambelli e 20 tesserati sanzionati con squalifiche e inibizioni, il verdetto della Disciplinare presieduta da Sergio Artico sui deferimenti della Procura Federale per il Bari e 33 tesserati (illecito sportivo e omessa denuncia) in riferimento alle gare Bari-Treviso dell’11 maggio 2008 e Salernitana-Bari del 23 maggio 2009. Queste tutte le sanzioni: 4 anni di squalifica per Massimo Ganci, 3 anni e 7 mesi per Jean Francois Gillet e Gianluca Galasso, 3 anni e 6 mesi per Raffaele Bianco, Simone Bonomi, Francesco Caputo, Daniele De Vezze, Luca Fusco, Stefano Guberti, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Ivan Rajcic, e Vincenzo Santoruvo. Sono stati squalificati per 6 mesi Nicola Belmonte, Massimo Bonanni, Corrado Colombo, Mariano Martin Donda, Santiago Ladino e Vitangelo Spadavecchia, mentre a Cosimo D’Angelo è stata inflitta un’inibizione di 4 anni. Nel corso del processo, che si è svolto il 4 e 5 luglio presso l’NH Hotel Vittorio Veneto di Roma, la Commissione aveva stralciato la posizione di Mark Edusei accettando 10 istanze di patteggiamento: quella del Bari, che per questa vicenda verrà penalizzato di un punto nel campionato 2013/14; quelle dei tesserati Cristian Stellini (6 mesi in continuazione della squalifica dello scorso anno), Nicola Santoni (9 mesi in continuazione); Alessandro Gazzi (3 mesi e 10 giorni, oltre a 40mila euro di ammenda); Simone Cavalli (4 mesi); Marco Esposito (20 mesi); Andrea Masiello (3 mesi e 15 giorni più 20mila euro che si aggiungono alla squalifica rimediata nel procedimento dell'estate scorsa e pari a 2 anni e 2 mesi e all'ammenda di 30mila euro); Paulo Vitor de Souza Barreto e Giovanni Marchese (3 mesi e 10 giorni oltre l'ammenda di 10mila euro); Davide Lanzafame (16 mesi e 40mila euro di ammenda). FONTE: www.sportevai.it del 16/07/2013.
Massimo Ganci nel mese di agosto 2012 viene iscritto, insieme ad altri suoi ex compagni del Bari, nel registro degli indagati dalla Procura di Bari per frode sportiva in riguardo ad alcune partite del Bari truccate in passato: Bari-Treviso 0-1 del 2007-2008 e Salernitana-Bari 3-2 del 2008-2009. Nel primo caso, insieme ad altri 7 compagni, avrebbe intascato soldi per perdere la partita mentre nel secondo caso da giocatore campano insieme a Luca Fusco avrebbe offerto 150.000 euro a 14 calciatori del Bari, 7.000 euro a testa.
Il 16 luglio 2013, nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse relativa al filone Bari-bis, la Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC gli commina 4 anni di squalifica per illecito sportivo, pena confermata, poi, anche in appello il 27 luglio. Successivamente il TAS gli riduce la pena a 24 mesi di squalifica.
Al processo penale di Bari vengono chiesti per lui 16 mesi di reclusione e 14 mila euro di multa con pena sospesa ma il 30 maggio 2016 viene assolto «per non aver commesso il fatto».
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