|
Ricorrenza del: 19/03/2014
.
COSMI PAGA PER TUTTI...LA CENA
Per prima cosa, occorre cementare il gruppo. Serse Cosmi ci è riuscito in meno di un mese con il suo carattere forte e la sua indole scherzosa. La vittoria di La Spezia gli è costata una cena di pesce, gentilmente offerta ieri sera a tutti i calciatori che hanno risposto alla grande alle sollecitazioni. Un premio-partita davvero singolare: non è toccato alla società saldare il conto, ma è stato lo stesso allenatore a farlo. Ripeterà l’iniziativa anche per la gara contro il Palermo? Chissà! Ieri mattina Cosmi è stato a Coverciano per l'incontro dei 22 club di serie B con i vertici dell'Aia e della Can B. Intorno alle 16.30 è rientrato per dirigere la seduta pomeridiana che è finita intorno alle 19. Poi, Cosmi ha portato tutta la comitiva al ristorante “Franco” per un gustoso banchetto. Una serata piacevole, senza esagerare. Dicono che sia un salutista: a tavola gradisce di tutto, ma è abbastanza morigerato. La stagione sta entrando nel vivo e in questi momenti bisogna sposare la causa comune. Il Pescara vuole almeno i play off e Cosmi metterà a disposizione tutta la sua forza carismatica per coinvolgere i calciatori. I suoi messaggi sono arrivati anche da Coverciano. «La squadra si è tolta qualche paura di troppo», ha detto il tecnico umbro, «quando sono arrivato, da parte mia c'era grande curiosità, unita ad un pizzico di timore perché la situazione era complicata. Oltre all’impegno, ora inizio a vedere un po’ di gioco». Cosmi è sempre più immerso in questa nuova avventura. Per il momento, si fa vedere poco nel centro della città.
Dopo gli allenamenti, di solito si rilassa nel suo appartamento alle Dune di Silvi Marina, a due passi dal mare, poi va a cena con lo staff per riflettere sul lavoro svolto. La famiglia è in Umbria, anche se dieci giorni fa la moglie e il figlio hanno assistito alla prima vittoria contro il Cesena. Anche la sua mega consolle è rimasta nella villa di Brufa, nel perugino: non è ancora arrivato il momento di rilassarsi con la tanto amata house-music. Per adesso, la carica che ha in corpo va sfogata sul campo. «Quando sono arrivato a Pescara, mi sono promesso di inibire in parte la rabbia che ho accumulato in questi mesi di inattività. La voglio centellinare e trasferire alla mia squadra in una maniera diluita
Tratto da Il Centro del 19/03/2014 |