Ricorrenza del: 30/01/1986

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MUORE A PESCARA ARMANDO CALDORA

Il 30 gennaio 1986 muore a Pescara Armando Caldora. Abile e sagace imprenditore aveva cominciato dal nulla. Salì alla ribalta della notorietà nella seconda metà degli anni 70 quando il Pescara, sotto la sua presidenza fu promosso in serie A. Poi il drammatico sequestRo, la terribile esperienza della prigionia e il ritorno a casa.


IL SEQUESTRO CALDORA

E' il 1982 quando Armando Caldora viene sequestrato da una banda di nomadi giostrai e viene tenuto in prigionia per più di un mese.
Caldora a quei tempi era un affermato imprenditore edile e aveva accarezzato per poco tempo anche l'emozione di essere presidente del Pescara Calcio (1977-1978), guidando la squadra, per la prima volta nella storia, in "Serie A".
Dopo un mese di prigionia e un sequestro pagato però l'imprenditore abruzzese rimarrà fortemente segnato da questa vicenda.
Proprio il trauma conseguente il rapimento segnerà drammaticamente i suoi ultimi anni di vita il cui cuore non ce la farà a reggere lo stress derivato dalla paura per l'incolumità propria e della sua famiglia e dai problemi sul lavoro.