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Ricorrenza del: 05/11/2014
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IL PESCARA 2014 CON I BAMBINI
Anche il Pescara insieme alle consorelle della Serie B si mobilita e passa un giorno insieme ai bambini della propria città il 5 novembre 2014. I Bambini, la prospettiva e il futuro, la seconda stagione di Un Giorno per la Nostra città, progetto della Lega Serie B realizzato in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il patrocinio di AIC (Associazione Italiana Calciatori) e AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio).
L’iniziativa prevede che ognuna delle 22 Società dedichi un giorno al mese alla propria città, da novembre a marzo, impegnandosi a realizzare iniziative a favore dell’infanzia, la terza età, i diversamente abili, il decoro urbano, e, infine, l’integrazione e il multiculturalismo, tema quest’ultimo che rappresenta la vera novità della seconda edizione.
Questa mattina Pucino, Melchiorri, Maniero, Grillo, Venuti, Aldegani, Fiorillo e Caprari hanno visitato l’Istituto comprensivo VII, plesso di Colle Pineta per l’evento Sport, scuola e socialità.
Insieme a loro il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, l’Assessore allo Sport e sociale Giuliano Diodati, il Presidente regionale Imbastaro Coni oltre al direttore sportivo biancazzurro Peppino Pavone, al segretario generale Luigi Gramenzi e al team manager Francesco Troiano.
“I bambini hanno vissuto una mattinata speciale – dice il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli – grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Maria Assunta d’Emilio che ha subito aperto le porte della scuola che all’entusiasmo con cui il Team biancazzurro si è messo a disposizione per raccontare lo sport a ragazzi che li sostengono e vivono tutte le emozioni dei giocatori ad ogni gara”.
Splendida l'accoglienza dei 160 bambini dell'ultimo triennio che hanno accolto i biancazzurri con cori, striscioni e vestiti dei nostri colori: "Il mondo dei bambini - ha detto il ds Pavone - è il mondo dei sogni e delle speranze. E i nostri ragazzi vogliono raccontarvi il loro sogno che è diventato realtà": e tante sono state le domande che i bambini hanno rivolto ai loro beniamini che hanno soddisfatto tutte le loro curiosità con simpatia e allegria.
La dirigente D'Emilio ha proposto la scuola che dirige come "portafortuna" facendo promettere ai calciatori che i prossimi gol saranno dedicati ai "suoi" bambini che seguiranno direttamente dagli spalti la prossima partita casalinga per far sentire il calore dei piccoli tifosi. Calore manifestato sin da subito e nell'assalto ai calciatori per strappare autografi e foto.
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