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Cognome: Marino
Nome: Pasquale
classe: Luogo Nascita:
Marsala
Nazione :
Stagione: 2013-2014 Categoria:
Serie B
Stagioni nel Pescara
Calcio
Stagione |
Cognome |
Nome |
Categoria |
Gare Camp. |
Ris |
2013-2014 |
Marino |
Pasquale |
Serie B |
26 |
Esonerato |
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Ultima Modifica: 07/06/2013
Biografia:
Cresciuto nelle giovanili del Marsala, con cui ha giocato quattro stagioni in Serie C2, nella stagione 1984-1985 passò all'Akragas, in Serie C1. Nel 1986-1987 viene acquistato dal Siracusa, con cui ha giocato tre stagioni ottenendo nel 1988-1989 la promozione in Serie C1.
Dopo tre stagioni con la Battipagliese, nel 1992-1993 ha giocato per l'ultima volta in Serie C1, con il Potenza. La stagione successiva ha militato nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Messina e infine ha chiuso la carriera nel 1997 dopo tre stagioni nel Catania, squadra con la quale ottenne pure una Promozione dal CND (poi Serie D), alla Serie C2 nella stagione 1994-1995. Nel 1989-1990 ha militato nella Battipagliese insieme a Massimo Mezzini, poi divenuto suo vice allenatore.
Allenatore[modifica]
Appena conclusa la stagione 1996-1997 con il Catania, Marino ha iniziato subito ad allenare nel Campionato Nazionale Dilettanti, con il Milazzo (ricoprendo però inizialmente il doppio ruolo di allenatore e giocatore) ottenendo nel 1997-1998 un secondo posto e nel 1998-1999 un nono posto. Nel 1999-2000 è passato al Ragusa (6º posto, sempre nel C.N.D.), mentre nel 2000-2001 è stato assunto dal Paternò, con cui ha ottenuto due promozioni consecutive dalla Serie D alla Serie C1.
Durante la stagione 2001-2002 il quotidiano l'Unità pubblicò un'indagine computerizzata per capire quale squadra, a livello europeo, esprimesse il miglior calcio: fu proprio il Paternò allenato da Pasquale Marino la prima compagine in questa speciale classifica.
Nel 2002-2003 è passato al Foggia e ha ottenuto nuovamente la promozione in Serie C1. Mantenuta la categoria sempre con il Foggia nel 2003-2004 (9º posto), nel 2004-2005 è stato ingaggiato dall'Arezzo, in Serie B. Sostituito nel corso del girone di ritorno da Marco Tardelli, è stato richiamato e ha concluso la stagione al 14º posto. Nel 2005-2006 è tornato al Catania, questa volta da allenatore, conquistando la promozione in Serie A e l'anno successivo mantenendo la massima serie alla fine di un campionato culminato con lo scontro salvezza Catania-Chievo. Al termine della stagione è passato ad allenare l'Udinese, prendendo il posto di Alberto Malesani, riportando la squadra friulana in Europa dopo due anni di assenza.
Il 22 dicembre 2009 viene ufficializzato il suo esonero dall'incarico di allenatore dell'Udinese, e il suo posto è stato preso da Gianni De Biasi. Tuttavia il 21 febbraio 2010 viene richiamato alla guida tecnica della squadra. Ha successivamente dichiarato che avrebbe lasciato la società friulana a fine stagione dopo 3 anni.
Infatti il 24 maggio gli subentra Francesco Guidolin e il 1 giugno risolve consensualmente il contratto. Il 2 giugno firma un contratto annuale con il Parma[4] dal quale viene esonerato il 3 aprile 2011, con la squadra quart'ultima in classifica in seguito alla sconfitta interna per 1-2 rimediata con il Bari.
Il 22 dicembre 2011 viene assunto dal Genoa come allenatore della prima squadra firmando un contratto fino al 2013 al posto di Alberto Malesani. Il 2 aprile 2012, dopo la sconfitta per 5-4 in casa dell'Inter, l'allenatore viene esonerato e al suo posto viene richiamato Malesani.
Il 6 giugno 2013 è scelto come nuovo allenatore del Pescara.
Viene esonerato il 22 febbraio 2014 dopo la 6a sconfitta consecutiva. Bilancio in biancazzurro totale 29 partite 11 sconfitte 7 pareggi 11 vittorie
in campionato 26 partite 10 sconfitte 7 pareggi 9 vittorie
in coppa Italia 3 partite 1 sconfitta 2 vittorie
Carriera:
1997-1999 Milazzo 1999-2000 Ragusa 2000-2002 Paternò 2002-2004 Foggia 2004-2005 Arezzo 2005-2007 Catania 2007-2009 Udinese 2010 Udinese 2010 2011 Parma 2011-2012 Genoa 2013-2014 Pescara
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