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Cognome: Cervato
Nome: Sergio
classe: Luogo Nascita:
Carmignano Di Brenta
Nazione :
Stagione: 1966-1967 Categoria:
Serie C gir. C
Stagioni nel Pescara
Calcio
Stagione |
Cognome |
Nome |
Categoria |
Gare Camp. |
Ris |
1966-1967 |
Cervato |
Sergio |
Serie C gir. C |
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Ultima Modifica: 24/02/2008
Biografia:
Sergio Cervato è nato a Carmignano di Brenta il 22 marzo 1929. Iniziò la carriera di calciatore come terzino sinistro nel Tombolo a 17 anni. Passò tra i dilettanti seguendo le sorti del Bolzano. Nel 1948 girò l'Italia alla ricerca di una squadra professionistica. Privo del pollice della mano destra, amputato in seguito ad un incidente con un attrezzo agricolo in gioventù, fu scartato ad un provino della Sampdoria ed arrivò a Firenze, dove la Fiorentina lo prese. Alla Fiorentina rimase fino al 1959 (316 presenze e 31 reti in Serie A, 334 presenze totali). È considerato il miglior terzino italiano, e tra i migliori difensori di tutti i tempi. Era infallibile dal dischetto e le sue punizioni a pelo d'erba erano micidiali. Con la squadra viola conquistò il primo scudetto nella stagione 1955-56. Giocò anche tutte le sette gare della Coppa dei Campioni edizione 1956-57, persa in finale con il Real Madrid. Nel 1959 passò alla Juventus, dove conquistò altri due scudetti giocando da centromediano sistemista (ovvero da centrale in una difesa a tre). Con la Juventus vinse anche la Coppa Italia 1958-59 e giocò altre due gare nella Coppa dei Campioni 1960-61. Fu anche Nazionale ed esordì nel 1951, nella partita Portogallo-Italia 1-4. In azzurro accumulò 28 presenze e 4 reti, alle quali si aggiungono altre due gare giocate nel 1955 con la Nazionale B. Fu capitano della Nazionale in 6 gare oltre a 2 della Nazionale B. Smise l'attività agonistica nel 1965 in Serie B con la Spal di Ferrara, squadra a cui era approdato nel 1961, chiamato da quell'astuto dirigente che fu Paolo Mazza convinto, a differenza di tanti altri, che Cervato non fosse assolutamente finito. Cervato giunse a Ferrara assieme a Dell'Omodarme quale parziale conguaglio della compropietà di Bozzao ed i fatti diedero ragione a Mazza; il patavino diventò l'indiscusso capitano della Spal, giocando altri 4 campionati e fermandosi solo per un serio infortunio che ne compromise definitivamente il proseguio della carriera. Si dedicò successivamente all'attività di allenatore partendo proprio dalla formazione De Martino della SPAL, contribuendo a lanciare, tra gli altri, un giovane di sicuro talento, Fabio Capello. Allenò successivamente il Trani, il Pescara e l' Empoli e diresse le giovanili della Fiorentina, quindi si dedicò all'attività di osservatore, continuando la sua opera di talent scout e selezionando alcuni dei migliori giocatori della Fiorentina fino a che una lunga malattia lo costrinse a fermarsi. Da calciatore fu un difensore col vizio del goal - ne fece ben 45 e come difensore risulta secondo solo a Facchetti che ne realizzò 59 ma giocando 2 campionati in più - e fu formidabile sui calci piazzati - con 19 reti segnate su rigore è tuttora il miglior rigorista viola in assoluto -. Altri 3 rigori li realizzò con la Juve e 2 con la Spal per un totale di 24 calci di rigore trasformati in Serie A. Con 466 presenze in Serie A risulta il 18° calciatore con il maggior numero di presenze di tutti i tempi nella massima serie italiana. È morto a Firenze il 9 ottobre 2005 all'età di 76 anni.
Carriera:
Carriera Calciatore 1948-1959 Fiorentina 316 (31) 1959-1961 Juventus 62 (7) 1961-1964 SPAL 88 (7) 1964-1965 SPAL 3 (0)
Nazionale 1951-1960 Italia 28 (4)
Carriera da allenatore 1966-1967 Pescara 1967-1968 Trani 1968-1970 Empoli
Dettagli
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