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Cognome: Rosati
Nome: Domenico "Tom"
classe: Luogo Nascita:
San Benedetto del Tronto (Ap)
Nazione :
Stagione: 1973-1974 Categoria:
Serie C gir. C
Stagioni nel Pescara
Calcio
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Ultima Modifica: 04/03/2008
Biografia:
Domenico "Tom" Rosati è nato a San Benedetto del Tronto il 31. marzo 1929. Insieme a Galeone è certamente l'allenatore piu' vincente e famoso nella storia del Pescara Calcio. Ha guidato il Pescara Calcio per sei stagioni collezionando tre promozioni (una in serie C e due in serie B). Soprannominato il Sergente di ferro era famoso per il suo carattere autoritario. L'ex calciatore Toscani che era stato allenato da Rosati nel Parma ricorda di lui che per rompere il fiato, li faceva correre fino a vomitare. Le prime notizie della sua attività di tecnico ci arrivano da Chieti dove nella stagione 1963-64 sfioro' con i neroverdi la promozione in serie B. A negargli lo storico salto in B con i teatini fu proprio il Pescara che affondo' il suo Chieti con una doppietta dell'ala Minto. La carriera lo vede poi allenare, sempre in serie C, prima il Cosenza (4° posto) e poi la Salernitana. Proprio con i campani arriva la sua prima promozione e nella stagione 1964-65 con la Salernitana arriva in serie B. Nella stagione 1968-69 arriva la sua seconda promozione in serie B alla guida della Casertana poi retrocessa in C1 per "combine" tra calciatori. Nel 1972 approda a Pescara appena retrocesso in serie D dopo la sconfitta per 4-1 a Trani e prende lo scomodo posto di Vitaliano Patricelli. Rosati al Pescara, nella stagione 1972-73, è al timone di una squadra rimediata in economia in un ambiente totalmente sfiduciato dopo la retrocessione. Il sergente di ferro pero' è autore di un vero e proprio miracolo e porta quei ragazzi a disputare un campionato da record con l'immediato ritorno in serie C1. Il bilancio di quel campionato sta nelle cifre: 21 vittorie, 10 pareggi (compreso quello in casa con l'Angolana, castigati dall'ex Tagliolini) e 3 sole sconfitte con 48 gol segnati e 18 subiti. A disposizione di Rosati c'erano l'ex atalantino Rigotto, Ventura, De Marchi, Ceccardi, Cialini, Ciampoli, capitan Prosperi, Simeoni, Miscia, Camiscione, Galli, D'Ambrosio. Marino e Franco Rosati, Lo Russo, Di Mascio, Mazzeo, Ciardella, Rigoni, Battiston, il portiere Marino, Arditi e Tancredi. Nella successiva stagione 1973-74 Tom Rosati compie una splendida cavalcata che si concluderà col salto in B dei biancazzurri. Il sergente in quella stagione rivesti' un ruolo di primo piano nella costruzione della promozione. Nel Pescara del Presidente Galeota fu praticamente direttore tecnico, direttore sportivo, consulente di mercato e allenatore mettendo la firma su uno dei momenti più esaltanti della storia del calcio pescarese del Dopoguerra. Tom il motivatore visse forse la stagione più bella a Pescara in quel campionato iniziato in sordina e finito nel delirio popolare con la punizione calciata il 16 giugno 1973 dal fratello Franco nella porta del Latina. Un campionato combattuto soprattutto contro un Lecce da record di Giacomino Losi. In quel campionato lo scontro diretto tra Pescara e Lecce all'Adriatico (il 9 giugno)si risolse sul pareggio. Al gol di Ferrari davanti a 35mila spettatori impietriti seguì il pareggio di Zucchini di testa su corner. A fine stagione il Pescara raggiunse la vetta della classifica ela seconda promozione in B della sua storia (dopo 25 anni) con 54 punti, 43 gol fatti e 17 subiti. La stagione in serie B per il Pescara guidato da Tom Rosati (stagione 1974-75) passa attraverso la costituzione della Pescara Calcio Spa il 14 novembre 1974. La rosa a disposizione di mister Rosati era composta dal centravanti Corrado Serato, l'ala Pirola e Marchesi, il centrocampista Totò Lopez, il fantasista Bruno Nobili, Zucchini, De Marchi, il portiere Cimpiel, i difensori Santucci-Ciampoli-Bertuolo. Torneo cadetto chiuso al 10º posto con pochi ritocchi quali Pirola, Bertuolo. La classifica finale vedeva il Pescara a quota 36 punti con 37 reti fatte e 36 subite. Cannonieri Serato con 9 reti seguito da Nobili con 8. Nella stagione 1975-76 Rosati porta il Pescara in B a chiudere il girone d'andata al 6° posto. Nel Pescara di Tom di quella stagione c'erano l'attaccante Bortolo Mutti, l'ala sinistra Andrea Prunecchi e il libero Di Somma. La stagione si chiude pero' al 14° posto (su 20 partecipanti) con 38 punti, 25 gol fatti e 32 subiti. Al termine del campionato la forte contestazione dei tifosi convincono Capacchietti a lasciare la Presidenza del Pescara. Con lui abbandona anche Tom Rosati che chiude la sua prima vincente avventura sulla panchina biancazzurra. Dopo le vittorie in riva all'adriatico Tom Rosati ricompare in serie B nel campionato 1979-80 alla guida del Parma subentrato a Cesare Maldini. Sulla panchina emiliana pero' non arrivano i risultati e dopo la retrocessione in C1 nella stagione 1980-1981 venne esonerato e sostituito da Giorgio Sereni. Dopo le ubriacature della serie A nel 1977-78 con Cadé e nel 1979-80 con Angelillo, il Pescara ricorre ancora all'indimenticato Tom chiedendogli di nuovo il salto dalla C1 alla B. Nella stagione 1982-83, dunque, il sergente di ferro torna a guidare il Pescara e torna a vincere. Il Pescara di Tom Rosati conquisto' la terza promozione in B con un gol di Massi a Caserta nell'ultima giornata. I biancazzurri chiusero vincendo il campionato di C1 chiudendo a 46 punti a pari merito con l'Empoli. 38 reti fatte e 20 subite. In rosa tra gli altri c'erano il cannoniere Massi, Bartolini, Filippo Galli, l'ala Giancarlo Tacchi, il centravanti Mazzeo e lo stopper marsicano Cerone tra i più rappresentativi di quella formazione che annoverava anche Giorgio Repetto all'ultima stagione in biancazzurro. La stagione successiva 1983-84 in serie B è l'ultima stagione di Tom Rosati alla guida del Pescara. Rosati quell'anno adotta un modulo con marcamento a uomo con stopper (Cerone) e libero (Polenta), tre centrocampisti (Roselli, Caputi e D'alessandro) e tre punte con le ali arretrate (Rebonato e Cozzella/Tacchi). La stagione si conclude con i biancazzurri al 12° posto, 36 punti, 41 reti fatte e 48 subite. Memorabile la scena dello schiaffo in campo dato da Rosati a Cozzella. L'ultima stagione del tecnico di San Benedetto del tronto lo vede sulla panchina del Palermo. Nella stagione 1984-1985 Tom Rosati porta il Palermo in serie B (1° nel girone B della Serie C1). I rosa ottengono la promozione in una storica vittoria ottenuta nel finale di partita, in una "favorita" di Palermo stracolma, contro il Messina. Il gol decisivo è di Toto' de Vitis. Il Palermo risale in B grazie a Tom Rosati in panchina, ma dopo il campionato di B della stagione 1985-86 avviene il momento più tragico della storia rosanero: la radiazione dai campionati federali. L'8 settembre 1986 la società veniva radiata per la terza volta nella storia. Il Pescara retrocesso in serie C veniva ripescato in serie B. Iniziava in riva all'adriatico l'era Galeone. Tom Rosati mori' in una clinica a Bari nel 1985.
Carriera:
La carriera del tecnico Domenico Tom Rosati: 1963-1964 - Chieti serie C (2° serie C girone C) 1964-1965 - Cosenza serie C (4° serie C girone C) 1965-1966 - Salernitana serie C promozione serie B 1966-1967 - Salernitana serie B esonerato 1967-1968 1968-1969 - Casertana serie C promozione serie B (retrocessi in C per combine l'8.09.1969) 1969-1970 - Casertana serie C (Rosati dimissionario gli subentra Giovannino Bagni) 1970-1971 - Salernitana serie C 1971-1972 - Salernitana serie C 1972-1973 - PESCARA serie D promozione serie C 1973-1974 - PESCARA serie C promozione serie B 1974-1975 - PESCARA serie B 1975-1976 - PESCARA serie B 1976-1977 1977-1978 1978-1979 1979-1980 - Parma (subentra a Cesare Maldini) serie B 1980-1981 - Parma (sostituito da Giorgio Sereni) serie C1 1981-1982 1982-1983 - Pescara serie C promozione serie B 1983-1984 - Pescara serie B 12° posto 1984-1985 - Palermo Serie C1 promozione serie B
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