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Cognome: Cascione
Nome: Emmanuel
classe: 1983
Nazione: 
Stagione: 2011-2012 Categoria: Serie B
Ruolo: Centrocampista Presenze: 39 Reti: 6
Stagioni nel Pescara Calcio
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Dettagli:
Emmanuel è "figlio d'arte", in quanto il padre Armando Cascione è stato calciatore e, tra l'altro, ha disputato una stagione in amaranto in Serie B nel 1989-1990. Ha anche un fratello minore, Davide (classe '87), che come lui ha mosso i primi passi da calciatore professionista con la Pistoiese: proprio in omaggio all'anno di nascita del fratello ha deciso di indossare l'87 come numero di maglia alla sua prima stagione a Rimini.
Dopo una brevissima esperienza in Inghilterra, nelle file del West Ham United torna in Italia, trasferendosi alla Pistoiese, dove rimane per quattro stagioni, fino al suo trasferimento al Rimini. Qui disputa due campionati di Serie B, totalizzando in tutto 56 presenze e 4 gol.
Nell'estate 2007 viene acquistato dalla Reggina voluto da Massimo Ficcadenti, suo allenatore ai tempi della Pistoiese, che gli dà l'opportunità di debuttare in Serie A nella stagione 2007-2008. Il 23 maggio 2009 Nevio Orlandi venne esonerato e lasciò il posto a Walter Novellino. Il 31 maggio 2009 retrocede in B. Il 16 luglio 2010 il Pescara ufficializza il suo acquisto per la metà del cartellino.
Il primo gol in biancazzurro arriva alla 6a giornata. il 25 settembre 2010, in Pescara-Torino sigla di testa il secondo gol del Pescara.
Carriera
Stagione Squadra Serie Presenze Reti
2001-2002 Pistoiese B 5 0
2002-2003 West Ham A 0 0
2003-2004 Pistoiese C1 23 0
2004-2005 Pistoiese C1 18 2
2004-2005 Pistoiese C1 30 3
2005-2006 Rimini B 28 2
2006-2007 Rimini B 28 2
2007-2008 Reggina A 30 0
2008-2009 Reggina A 3 0
2009-2010 Reggina B 27 2
2010-2011 Pescara B 0 0
Tratto da il Messaggero del 21 luglio 2010.
Due occasioni sfumate e tanta voglia di sognare ancora. Emmanuel Cascione ha scelto Pescara per realizzare quello che finora la fortuna gli ha impedito di fare: arrivare ai vertici del calcio. Da ragazzino, il 27enne centrocampista di Catanzaro, cercò di farsi largo ”fuggendo” in Inghilterra, nel West Ham. Parentesi aperta e chiusa. Ci ha riprovato partendo dalla C1, a Pistoia, ed è arrivato finalmente in serie A, con la Reggina, nel 2007. Una stagione straordinaria con 30 presenze nell’olimpo del calcio italiano. Poi un infortunio che spezza il sogno. «Alcuni episodi hanno condizionato il mio cammino - dice il regista calabrese mentre suda con i compagni nel ritiro di Roccaraso - ma ho 27 anni e penso di poter ancora aspirare ad un salto in alto. Voglio giocare ancora in serie A, e spero di farlo con il Pescara. Questa città, e questa società, sembrano avere tutti i requisiti per poter credere in un obiettivo così importante. A Reggio, la prima delle due stagioni nella massima serie è stata molto positiva. La seconda meno: ho subito un brutto infortunio e sono rimasto ai margini. Anche in B, dopo la retrocessione, le cose non sono andate benissimo. Novellino mi ha insegnato tanto, ma mi ha fatto giocare centrale difensivo. Lo stesso ha fatto Iaconi. Io ho dato il massimo, ma quello non era il mio ruolo». A Di Francesco chiede di tornare il centrocampista di qualità esploso cinque anni fa nel Rimini: «Voglio rimettermi in gioco. Mi piace costruire il gioco, ma mi faccio rispettare anche in interdizione - spiega Cascione -. Posso giocare a tre o a quattro, ma il meglio posso garantirlo in una mediana a quattro. Conosco Tognozzi, con lui ho giocato già a Reggio. Anzi, io e lui in coppia, con la Reggina, abbiamo giocato solo una volta, contro l’Inter: fu una delle migliori partite giocate dalla squadra in tutto il campionato».
Aggiornato al:
22/04/2012
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