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Cognome: Margiotta
Nome: Massimo
classe: 1977
Nazione:
Stagione: 1996-1997 Categoria: Serie B
Ruolo: Attaccante Presenze: 15 Reti: 2
Stagioni nel Pescara Calcio
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Dettagli:
Massimo Margiotta è nato a Maracaibo il 27 luglio 1977.
Carriera Calciatore italiano con passaporto venezuelano, debutta nel 1994 con il Pescara, in serie B, dove gioca poco ma segna molto (9 presenze e 4 gol il primo campionato). Con la maglia biancazzurra gioca altri due campionati cadetti, dove viene scarsamente impiegato, chiudendo la sua esperienza con 42 presenze e 7 gol in 3 anni. Passato al Cosenza, in serie C1, esplode con ben 19 gol in 33 apparizioni, contribuendo alla promozione diretta in serie B. Acquistato dalla Reggiana gioca in Emilia solo mezza stagione, sempre in serie B, e dopo 10 gol in 18 apparizioni viene acquistato dal Lecce, impegnato a salire nella massima serie, obiettivo centrato dalla squadra salentina e cui Margiotta contribuisce con altri 7 gol in 19 partite. Le sue qualità di bomber non passano inosservate, così viene acquistato dall'Udinese, con cui debutta in serie A. In due campionati in Friuli gioca 35 presenze in campionato, segnando appena 6 reti. Ma è nelle Coppe che Margiotta sfoggia tutti i propri colpi. Nella Coppa UEFA 1999-2000 segna una sua doppietta in trasferta, contro il Bayer Leverkusen che permette alla squadra bianconera di superare il turno, ribaltando lo 0-1 patito nella gara casalinga. L'impresa assume ancora più valore se si pensa che in quell'anno i tedeschi tra le mura amiche subirono solo quella sconfitta (affrontarono anche squadre del calibro di Lazio e Bayern Monaco), che persero il campionato tedesco all'ultima giornata per differenza reti e che l'Udinese affrontava la partita senza il portiere titolare Turci e senza il bomber Muzzi. L'Udinese fu poi eliminata negli ottavi dallo Sparta Praga. Nella stagione successiva (2000-2001) Margiotta si conferma bomber di Coppa. In Intertoto è protagonista nella finale di ritorno contro i cechi del Sigma Olomouc in cui segna al 92' il gol del 2-2 che porta l'Udinese ai supplementari, dove poi vincerà per 4-2 con un altro gol di Margiotta. Nella stessa stagione in Coppa UEFA si segnala per un altro gol a tempo scaduto contro il PAOK Salonicco che valse la vittoria per 1-0 (poi ribaltata ai supplementati nel ritorno dai greci con un 3-0). Comunque con 6 gol in 11 presenze in Europa, Margiotta è uno dei bomber più prolifici della storia bianconera. Acquistato in comproprietà dal Vicenza nell'estate del 2001, con il compagno d'attacco Stefan Schwoch, forma sulla carta una delle coppie gol meglio assortite del campionato di B, con la squadra berica che punta decisamente alla promozione diretta nella massima serie. La convivenza con il giocatore altoatesino è comunque difficile, e il Vicenza gioca una stagione anonima, ma Margiotta ben si comporta con 15 gol in 33 partite. Riscattato dall'Udinese, anche la stagione 2002-2003 si presenta difficile, con il tecnico Andrea Mandorlini, che spesso gli preferisce Schwoch come unica punta, costringendolo spesso ad entrare a partita iniziata per risollevare match spesso compromessi nella prima parte di gara: alla fine saranno 11 i suoi gol in 32 presenze, molte delle quali spezzoni di partita. Nell'estate del 2003, proprio all'ultimo giorno di mercato, la pessima situazione economica del Vicenza, costringe i suoi dirigenti al sacrificio del bomber, che viene dirottato al Perugia, in serie A. Margiotta gioca in Umbria la prima parte della stagione (4 gol in 16 apparizioni), confermandosi però bomber di Coppa (4 gol), ma una serie di incomprensioni con il tecnico Cosmi, gli permettono di ritornare a Vicenza, dove aiuta la "banda Iachini" - così come era soprannominata la squadra vicentina costituita da tanti giocatori giovani al debutto in serie B - con la sua esperienza e i suoi gol (10 in 17 partite, molte dei quali decisivi), a conseguire un'insperata (ad inizio stagione) e tranquilla salvezza (13° posto). All'inizio della stagione 2005-2006 nuovi problemi finanziari della squadra vicentina, costringono i dirigenti al suo sacrifcio, e viene ceduto al Piacenza, insieme al compagno Moscardi, ma l'esplosione del giovane Daniele Cacia, lo costringono molto spesso alla panchina, riuscendo comunque a mettere a segno 4 gol in 34 partite. Rientrato al Vicenza, nel luglio 2006 viene ceduto al neopromosso Frosinone, con cui mette a segno 10 reti e contribuisce notevolmente alla salvezza della squadra ciociara. Per calcio-scommesse è stato squalificato, nell'estate del 2007, fino al 30 novembre seguente.
In Nazionale (Italiana) ha giocato nell' Under 21, con cui partecipa alle Olimpiadi del 2000. Dal 2004, non avendo mai giocato con la Nazionale maggiore, viene convocato nella Nazionale di calcio venezuelana con cui debutta, il 19 febbraio 2004, contro l'Australia. Con la maglia dei vinotinto ha partecipato anche anche alla Copa América 2004 (in cui segna anche un gol) e alle qualificazioni per il Mondiale 2006. Finora vanta 11 presenze e 2 gol.
DATI PERSONALI Luogo di Nascita: Maracaibo (Venezuela) Data di Nascita: 20/07/1977 Altezza: 187 cm Peso: 90 kg Stagione Squadra Serie Pres. Reti 1994/1995 Pescara B 9 4 1995/1996 Pescara B 18 1 1996/1997 Pescara B 15 2 1997/1998 Cosenza C1 33 19 1998/1999 Lecce B 19 7 Gen.1999 Reggiana B 18 10 1999/2000 Udinese A 13 3 2000/2001 Udinese A 25 4 2001/2002 Vicenza B 33 15 2002/2003 Vicenza B 32 12 2003/2004 Perugia A 16 4 Gen.2004 Vicenza B 17 10 2004/2005 Vicenza B 35 10 2005/2006 Piacenza B 34 4 2006/2007 Frosinone B 38 11
Aggiornato al:
30/01/2008
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