Edmondo Prosperi Cresciuto nel vivaio biancazzurro, approda giovanissimo (19 anni)in prima squadra in serie C nel 1964 (13 presenze), dove mette subito in luce le sue abilità tecniche. Figlio d’arte ( il padre fu uno dei pionieri del calcio Pescarese, e lo zio Gino militò diversi anni in una titolata squadra cittadina) ancora prima di esordire in prima squadra, era già nel mirino di alcuni osservatori di squadre della serie A; ma rimarrà sempre a Pescara diventandone a cavallo tra i ’60 e i ’70 la bandiera. Dal carattere lunatico e poco estroverso è una mezz’ala sinistra dotata di eleganza e di un raffinato tocco di palla, ma si dimostra però carente nell’agonismo; a queste carenze (forse più di natura psicologica che fisica) va aggiunta una certa discontinuità nel rendimento atletico; e sono forse questi i motivi che non gli hanno permesso di esprimere al meglio tutto il suo valore. Alcune chiacchiere del periodo lo vogliono anche praticante di certi “hobby” poco affini ad un giocatore di calcio; comunque il secondo anno gioca 14 volte, mentre nel ‘66/’67 il nuovo tecnico Cervato lo utilizzerà solo 2 volte; quindi 7 presenze la successiva stagione e , nel ‘68/’69 praticamente titolare con 20 gettoni. L’anno seguente diventerà anche capitano (lo sarà per quattro anni) giocherà un’ottima stagione insieme a tutta la squadra, che in quel campionato riuscirà a non essere mai battuta all’Adriatico. Dopo un paio di stagioni turbolente, sfociate nella retrocessione in D nel ‘71/’72 Prosperi, neanche ventottenne, pensa di abbandonare il calcio (non prima di aver riportato il Pescara in serie C). A promozione acquisita il buon vecchio Tom Rosati lo convince a rimanere un altro anno, il ‘73/’74 ,per provare il consecutivo salto in serie B. E proprio Edmondo con 34 presenze e 4 gol si rivelerà fondamentale per la conquista della serie cadetta; negli ultimi due anni della sua carriera infatti, grazie anche a Rosati che riuscì a “responsabilizzarlo” a dovere, ha trovato la piena maturità. Una volta appese le scarpe al chiodo, si dedicherà alla carriera di allenatore che lo vede fra l’altro vice allenatore , del Pescara naturalmente, dal 1983 al 1989 Carriera Allenatore 1989-90 Lanciano 1990-91 Lanciano 1991-92 Lanciano 1997 Ortona
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