30/12/03 La squadra ha ripreso la preparazione; erano tutti presenti ad eccezione di Russo che non ha lavorato col gruppo. Oggi doppia seduta per poi riprendere il 2 gennaio 24 dicembre 2003 Scibilia assegna gli oscar di fine anno PESCARA. Pietro Scibilia non lascia, anzi raddoppia. Almeno in termini di impegno, il presidente del Pescara è più deciso che mai. Un rinnovato vigore che nasce da una stagione, quella che si chiude, piena di soddisfazioni. A cominciare dalla promozione in B, non trascurando l'avvio del campionato cadetto che è andato al di là di ogni più rosea aspettativa. Un bilancio molto positivo conseguito grazie anche a un gruppo solido, granitico. Proviamo a fare un bilancio dell'anno che si chiude. «Positivo, buonissimo, eccezionale. L'aspetto più importante da mettere in evidenza è il comportamento del pubblico. Nei risultati sportivi del Pescara è stato determinante. I tifosi sono stati il 12º uomo in campo. Hanno avuto una condotta degna d'ammirazione. Ma una grande fetta del merito va ai giocatori e ai tecnici. A proposito, vorrei fare i complimenti a Ivo Iaconi per come ha saputo condurre il gruppo e per la sua straordinaria capacità di ricompattare l'ambiente. E dire che neanche all'inizio di questo campionato c'era tanta fiducia. Invece, adesso tutti ci danno ragione». E dei giocatori? «Una rosa composta da ragazzi fantastici, che ci hanno dato tante soddisfazioni. In organico abbiamo elementi di valore che sanno sempre rendersi utili alla causa. Non a caso i nostri giocatori sono tra i più seguiti nel campionato cadetto. Perciò continuo a dire che questo gruppo non va toccato». Quindi il Pescara non tornerà sul mercato? «No, non è così, piuttosto significa che mi piacerebbe mantenere inalterata la rosa, aggiungendoci, magari, alcune pedine per renderla ancora più competitiva. Ma questi sono problemi tecnici che devono essere affrontati dall'allenatore e dal direttore sportivo. Per quanto mi riguarda, però, sembra che in difesa siamo a posto. A centrocampo la situazione, grosso modo, è la stessa. Forse in attacco c'è bisogno di qualche ritocco. Prima, però, valutiamo bene l'apporto di Alteri, il ragazzo è stato fermato finora da un infortunio. Vediamo come si inserisce nel gioco di Iaconi e poi decideremo. E' chiaro, comunque, che se c'è bisogno di fare qualche sacrificio per migliorare la situazione, nessuno si tirerà indietro». Con l'ingresso dei nuovi soci nel Pescara? «Non so al momento come stanno le cose. Negli ultimi mesi si è parlato molto di questa trattativa. Al momento mi sembra però che si sia fermato tutto. All'inizio era stata fissata una scadenza, che era quella del 31 dicembre. Se non dovesse concretizzarsi per quella data vuol dire che la rimanderemo all'anno nuovo. La trattativa per me resta sempre in piedi, l'augurio è, comunque, che si faccia. Ma al di là di questo, se c'è da operare per il bene del Pescara noi siamo sempre pronti, con o senza i nuovi soci». E dotarsi di un impianto per gli allenamenti? «A volere essere pignoli ce l'abbiamo. I ragazzi utilizzano il campo privato di Montesilvano e quello di Poggio degli Ulivi a Città Sant'Angelo. A proposito, mi piacerebbe vedere l'ingresso in società, anche da presidente, di Beppe De Cecco, un imprenditore bravo che ha saputo realizzare un centro sportivo di grande valore. Sta a lui, noi abbiamo la porta aperta».
24/12/03 La squadra è in vacanza e riprenderà gli allenamenti il 29, per la preparazione alla gara di Bergamo contro l'Albinoleffe del 6 gennaio.
23/12/03 Sono on line le foto di Pescara Avellino
21/12/03 Pescara - Avellino termina 1 -0 per i padroni di casa che mettono a segno il goal partita al 26' del primo tempo con Calaiò, che batte Anania al termine di una bella azione. Nel secondo tempo il Pescara sembra essere piu' incisivo in attacco e Calaio' si rende pericoloso in piu' occasioni. Il risultato non muta il Pescara batte uno sterile Avellino 1-0.
19/12/03 Oggi allenamento pomeridiano sul sintetico di Città S.Angelo. Iaconi dovrà decidere la formazione per domenica tenendo conto degli assenti. La gara contro l'Avellino, che si giocherà alle 15.00 allo stadio adriatico di Pescara, verrà arbitrata da Bergonzi di Genova.
Questa sera 19.12.2003 ci sarà la partita del cuore allo stadio Adriatico; si sfideranno Rangers contro Bad Boys e l’incasso sarà devoluto in beneficenza. Costo del biglietto €3
18/12/03 La Squadra è in emergenza. A Russo e Bellè ancora infortunati si aggiunge Marziano. Luisi ieri ha lavorato a parte per un affaticamento muscolare. Calaio' e Dicara non hanno ancora recuperato. Questo pomeriggio test amicole con il Silvi per un Pescara da inventare.
17 dicembre 2003 Il Pescara a un bivio: vittoria o si cambia PESCARA. Il Pescara ha gli occhi cattivi e carichi di rancore. La sconfitta di Treviso, pesante nella sostanza (3 reti al passivo) e inaccettabile nella forma (squadra quasi inesistente), è stata interpretata alla stregua di un tradimento dai vertici di via Mazzarino. La paura della retrocessione sta suggerendo di guardare oltre il campo e sembra che vi siano i segni di un pericoloso rilassamento da parte di troppi calciatori. Di conseguenza, il confronto di domenica con il fanalino di coda Avellino può rappresentare il nuovo punto di partenza o il punto di arrivo della squadra. La delusione dei dirigenti.Per capire lo stato d'animo dei responsabili del club, bisogna fare un passo indietro e ritornare ai due campionati disputati in C1. Assillato da difficoltà economiche, ambientali e tecniche, il Pescara sarebbe potuto crollare in più occasioni, ma si è salvato grazie all'eccezionale forza di spirito dello spogliatoio. Nei momenti topici, tutti hanno profuso il massimo sforzo, dimostrando di avere un interesse comune. A Treviso, invece, il Pescara non ha dato l'impressione di essere una squadra nell'accezione più completa del termine. Il deleterio emergere dell'individualismo sta facendo temere, e queste sono le parole del diesse Andrea Iaconi, «che qualcuno non ha capito qual è la nostra situazione e quale deve essere il nostro spirito». L'obbligo di reagire.La classifica, malgrado le magre delle ultime settimane, continua a essere buona: 23 punti e +4 dalla quint'ultima. Di certo, rimane migliore di quanto si potesse immaginare alla vigilia del campionato cadetto. Però, i ricordi della mesta retrocessione in C1 del 2000-2001 sono ancora freschi e alimentano la paura al punto da considerare determinante la sfida con l'Avellino. «Se pensiamo di essere più forti degli avversari, vuol dire che abbiamo perso di vista la nostra dimensione», ha detto ieri Ivo Iaconi, l'allenatore. «Dovremo giocare contro l'Avellino come abbiamo fatto contro il Palermo, il Torino e il Catania perché non siamo in grado di snobbare nessuno. Da ogni calciatore che andrà in campo, pretenderò che faccia di più per il proprio compagno. Voglio collaborazione. Impariamo dal Treviso come vanno affrontate le partite con le dirette concorrenti nella lotta per la salvezza». Dirigenza e tecnico sono in perfetta sintonia: pretendono risposte inequivocabili e domenica vogliono lasciare l'Adriatico con la certezza che quella di Treviso sia stata solo un'irripetibile giornataccia. Il mercato all'orizzonte.Il Pescara della triade Scibilia-Oliveri-Andrea Iaconi è caratterizzato da lunghissimi legami con i calciatori, oltre che da ritorni più o meno fortunati. Da qui una facile considerazione: la dirigenza cerca uomini di fiducia ai quali affidarsi a occhi chiusi. Se questa fiducia viene tradita (o se si teme che venga tradita), possono scatenarsi reazioni veementi. «Noi siamo disposti a tutto pur di non retrocedere e, siccome ci siamo già scottati una volta, ci muoveremo per tempo se lo riterremo necessario», precisa con aria minacciosa il direttore sportivo. La sensazione è che si potrebbe assistere a una rivoluzione tecnica. In questo momento, sono in discussione anche gli inamovibili. Il tecnico continua a tenere aperta una linea di credito.«Dopo una partita come quella di Treviso, non posso fare a meno di essere preoccupato», ammette Ivo Iaconi. «Però, un momento di flessione ci può stare. E' capitato già a parecchie squadre. Tutto sta a reagire subito. Dobbiamo ritrovare la mentalità che ci ha caratterizzati fino a un mese fa, quella dei piccoli che devono sempre dare il massimo per sperare di raccogliere qualcosa. Il Pescara ha avuto paura di volare, dato che si è lasciato sfuggire tutte le occasioni per collocarsi nella zona nobile della classifica. Ora, è obbligato a reagire perché commetterebbe un delitto a farsi risucchiare nei bassifondi. Il ko di Treviso va cancellato». Bellè si cura a Roma.Bellè, infortunatosi a Treviso, non sarà disponibile contro l'Avellino. L'ala sinistra si sta curando a Roma. Sembra che abbia uno stiramento. Ieri, i biancazzurri si sono allenati al Vestina di Montesilvano. Marziano ha dato forfait per effettuare delle cure odontoiatriche. Luisi ha smesso anzitempo per un'emicrania. Festa settore giovanile.Oggi, alle 18, festa grande al Palarigopiano con i baby biancazzurri. 16/12/03 Iaconi ammette che il Pescara non attraversa un momento brillante e aggiunge che la sosta arriva in un momento opportuno.
14/12/03 Treviso - Pescara la sintesi: Gallo fallisce un rigore nel primo tempo dove il Pescara non si rende mai pericoloso. Nel 2° tempo rete di Massimiliano Verricchio che trafigge Santarelli al termine di una bella azione. Al 37° rete di Bellotto e al 42° si aggiunge per Santarelli la rete di Reginaldo. Finisce 3 a 0 la triste trasferta veneta per i biancazzurri.
10 dicembre 2003 Il ds Iaconi: «La serie A? L'anno prossimo» PESCARA. Andrea Iaconi mette a rapporto la squadra. Il ds non usa toni forti, ma accenti morbidi per stemperare le tensioni che, da qualche giorno, serpeggiano all'interno dello spogliatoio del Pescara. Gli episodi relativi al battibecco in campo tra Santarelli e Dicara, la scelta di Calaiò, dopo la sostituzione, di non fermarsi in panchina, l'irruzione di Minopoli in tribuna subito dopo la fine della partita, sono stati pienamente chiariti dal dirigente. Nei loro confronti nessun provvedimento disciplinare. «Non c'è bisogno», comincia Andrea Iaconi, «di adottare provvedimenti nei riguardi di questi ragazzi. Sono fatti che nel calcio si verificano abitualmente. Non mi sembrano casi così gravi da far pensare a una sanzione. La storia, pertanto, finisce qui, chiusa e sepolta e del tutto superata senza nessuno strascico. Adesso bisogna soltanto guardare avanti e riprendere il passo giusto». Il colloquio del ds con la squadra ha anche altri motivi. «Ho deciso di uscire allo scoperto», prosegue il dirigente pescarese, «perché ho sentito critiche ingiuste nei riguardi dei ragazzi. A mio avviso, invece, stanno lavorando benissimo, proponendo anche un ottimo calcio. E' proprio questo che ho detto ai giocatori. Siamo soddisfatti di quanto hanno fatto finora. Li ho solo allertati di non abbassare la guardia perché perdendo due o tre gare si viene risucchiati nelle zone pericolose della classifica. Quello che mi tranquillizza, però, sono lo spirito e la compattezza del nostro spogliatoio». Una squadra, allora, capace anche di compiere grandi imprese. «No», chiarisce il ds, «il nostro obiettivo resta la salvezza. Per quest'anno non dobbiamo farci illusioni. Prima arriviamo alla meta poi si vedrà. Se comunque dovessimo raggiungere in anticipo il nostro traguardo allora se ne potrà parlare». Ma sul tappeto c'è anche l'aspetto societario. «E' giusto», aggiunge Iaconi, «dare merito ai nostri dirigenti. Il Pescara è sempre tra i primi club a iscriversi e senza imbrogli e sotterfugi. Qualche altro sodalizio, anche più blasonato, ha fatto ricorso al tribunale per ottenere l'iscrizione al campionato. Un peso oneroso, dunque, quello che grava sulle spalle di Scibilia. E' chiaro che il presidente, dopo tanti anni, si aspetti qualche aiuto, se davvero si vuole regalare a questa piazza la serie A». Il discorso si sposta così sul mercato. «Siamo sempre vigili», rivela il ds, «pronti ad effettuare qualche scambio. Non mi dite, però, dell'operazione che vorrebbe Biso al Pescara e Sbrizzo e Cecchini al Teramo perché non esiste. Biso è un elemento interessante, è vero, ma ora non siamo in condizioni di acquistarlo perché il Teramo vuole molto. Cercheremo giocatori di qualsiasi categoria, non ci sono pregiudizi di sorta. Se c'è, ad esempio, un buon elemento di A, che trova poco spazio e costa poco, lo prenderemo». Una necessità comunque da fronteggiare per la ristrettezza della rosa. «Sì», conclude Iaconi, «abbiamo gli uomini contati. A centrocampo ci vuole qualche alternativa e in attacco serve qualche innesto. L'unico reparto ben assortito è la difesa». 08/12/03 Dopo il secondo errore dal dischetto, Cecchini ha deciso di rinunciare ad essere il rigorista della squadra. Quando sarà in campo, il nuovo rigorista dovrebbe essere Russo.
07/12/03 Pescara Vicenza 0-0 (nella ripresa Cecchini si fa parare un calcio di rigore)
Domenica si rinnoverà lo storico gemellaggio che dura da oltre 20 anni con i fratelli vicentini: PESCARA VICENZA NESSUNA DIFFERENZA
3 dicembre 2003 Pescara, Bergonzi squalifica Palladini PESCARA. Mauro Bergonzi è come la grandine: quando arriva, fa sempre i danni. L'arbitro genovese, tristemente famoso per gli abbagli di Catania, nell'ultima di campionato ne ha combinata un'altra a spese del Pescara. Non pago di aver convalidato al Napoli un gol viziato da un fallo su Russo, ha fatto squalificare per un turno e multare di 750 euro capitan Palladini. Nella motivazione del giudice c'è scritto: «Terminata la gara, urlava all'indirizzo dell'arbitro una frase di tenore ingiurioso; infrazione rilevata da un assistente». Ottavio Palladini ha ricevuto la notizia al termine dell'allenamento di ieri ed è caduto dalle nuvole: «Non ho fatto nulla e non ho pronunciato neppure una parola. E' l'ennesimo torto che subiamo da Bergonzi. Quando finirà questo scandalo?». Il presidente del Pescara, Pietro Scibilia, ha avuto una reazione vigorosa. «Per prima cosa», ha detto, «mi sono rivolto ai legali della società per fare in modo che Bergonzi venga ricusato. Oramai è palese che ce l'ha con noi e non possiamo continuare a subire. Sono stanco di passare per fesso. Inoltre, la situazione è diventata insostenibile: non siamo più in grado di rispondere di quello che potrà accadere se Bergonzi tornerà ad arbitrare all'Adriatico». Ma cos'è accaduto nel sottopasso dello stadio San Paolo al termine di Napoli-Pescara? Secondo quanto è stato possibile ricostruire, Bergonzi si sarebbe avvicinato a uno dei biancazzurri - ma non si trattava di Palladini - per stringergli la mano. Il calciatore, uno dei reduci di Catania-Pescara (semifinale play off C1-B 2001-02), per tutta risposta, gli avrebbe detto: «La mano valla a stringere a Gaucci». Cioè al proprietario di quel Catania che, con i suoi errori, l'arbitro ligure ha contribuito a portare in serie B. Quindi, nessuna offesa, tantomeno da parte di Palladini. Ma un sobrio e stizzito diniego. Andrea Iaconi, il diesse del Pescara, non ha saputo trattenere un moto di sdegno davanti all'ennesima "bergonzata". «Una situazione inaudita: siamo in balìa di un uomo che ci sta danneggiando in maniera incredibile. Abbiamo bisogno di protezione. Stiamo cercando di fare calcio nella maniera migliore: paghiamo le tasse nei termini stabiliti, investiamo nel settore giovanile e siamo impegnati nel sociale. Inoltre, abbiamo riconquistato la serie B facendo dei sacrifici enormi. Tutto questo non può essere distrutto da un arbitro che, lo testimoniano le immagini tv, prende delle cantonate gigantesche. Possibile che sbagli sempre contro di noi? A Catania ha convalidato una rete irregolare di Cicconi malgrado la segnalazione di un guardalinee e non ha visto un rigore su Fanesi; a Como ci ha annullato un gol valido parlando di un fallo di mano che si è rivelato inesistente; a Napoli ha sorvolato su un atterramento di Russo facendoci incassare il gol della sconfitta e ha punito ingiustamente Palladini. Quando i nostri calciatori non gli stringono la mano, dovrebbe farsi un esame di coscienza invece di arrabbiarsi. Bergonzi è un problema serio per il Pescara e per il calcio italiano. Non lo vogliamo più tra i piedi. Basta. Lo ricusiamo. Vada a fare danni altrove». Dalla semifinale del Cibali, che rappresenta una delle pagine più tristi del calcio biancazzurro, Bergonzi ha diretto il Pescara in tre occasioni. E sempre in questo campionato. A Como (1-1), all'Adriatico contro la Salernitana (2-2) e a Napoli (1-0 per i partenopei). I tifosi pescaresi lo hanno accolto con striscioni di scherno e fischi, ma senza creare il minimo problema di ordine pubblico. I calciatori biancazzurri hanno accettato con correttezza le sue decisioni, anche quelle strampalate, ma sempre facendogli pesare la pessima direzione del Cibali. Ivo Iaconi, il tecnico dei biancazzurri (c'era anche lui a Catania...), ha raccontato di avergli detto una sola frase, nel finale della sfida con la Salernitana: «Con lei non parlo». Già che c'era, poteva aggiungere: «Va' a parlare con Gaucci». Tanto la squalifica sarebbe toccata a Palladini.
3 dicembre 2003 il presidente pescarese, Pietro Scibilia, ha attaccato l' arbitro Bergonzi: «Adesso basta! Questo personaggio continua a danneggiarci senza che nessuno prende provvedimenti». 03/12/03 Oltre a Caccavale, è stato squalificato per 1 turno anche Pallaldini. Sembra che la squalifica sia dovuta al fatto che alla fine del match contro il Napoli, l'arbitro Bergonzi (e chi se non lui) abbia sentito frasi ingiuriose nei suoi confronti. Non essendo riuscito a individuare il calciatore biancazzurro, ha punito il capitano!
01/12/03 Dopo la sconfitta (1-0) rimediata a Napoli, il Pescara affronterà domenica all'Adriatico il Vicenza; dovrà fare a meno di Caccavale che sarà squalificato, mentre rientrerà Luisi.
29/11/03 Sarà quasi sicuramente il giovane Aquilanti (1985) a sostituire lo squalificato Luisi nella difficile trasferta di Napoli, mentre Palladini dovrebbe agire dietro Calaiò, con Cecchini in panchina.
SOLOPESCARA.COM SI RINNOVA! 28 novembre 2003 L'amnistia salva Scibilia e i "ribelli" PESCARA.La Disciplinare ha concesso 30 amnistie, in particolare ai presidenti delle società di B protagoniste della protesta che ha ritardato l'avvio del campionato. Per violazione della clausola compromissoria, visto il provvedimenti di amnistia dell'11 settembre 2003 e considerata la dichiarazione di rinuncia alle azioni promosse in violazione dell'art. 27 dello Statuto ed agli eventuali effetti prodotti dalle stesse, la Disciplinare ha concesso l'amnistia ad Andreotti (presidente Albinoleffe), Benigni (Ascoli), Ruggeri (Atalanta), Carrino (Avellino), Matarrese (Bari), Cellino (Cagliari), Pastorello (Verona), Spinelli (Livorno), Franza (Messina), Zamparini (Palermo), Scibilia (Pescara), Agarini (Ternana), Romero (Torino), Luchese (Treviso), Berti (Triestina), Dal Cin (Venezia), Miola (Vicenza). L'amnistia a seguito di dichiarazioni lesive è stata concessa a Cellino (Cagliari), Zamparini (Palermo), Romero (Torino) e Zdenek Zeman (allenatore Avellino). Quattro amnistie a Luciano Gaucci (Perugia) dopo i deferimenti del 23 e 31 luglio scorsi, del 26 agosto e del 5 settembre. Amnistie anche a Riccardo Gaucci (Catania) Antonio Matarrese (vice presidente della Lega). Racalbuto arbitra anticipo Genoa-Palermo.Genoa-Palermo, anticipo della 17ª giornata del campionato di serie B (questa sera alle 20.30) sarà diretta da Racalbuto di Gallarate. 24 novembre 2003 Il Pescara si prende la rivincita sul Catania PESCARA. Se Luciano Gaucci è il Superman del calcio, il Pescara può considerarsi potente come la kryptonite. Dopo averle buscate all'Adriatico nei play off della C1-B con la Samb, il Lucianone Furioso perde anche con il Catania, un'altra delle sue creature. Il finale è di 1-0 per i biancazzurri. Gol di Marco Stella, uno dei reduci del Pescara ingiustamente eliminato dal Catania, due anni fa, nella semifinale della C1-B. Se l'espressione vendetta può sembrare retorica, non si può fare a meno di sottolineare che gli dei del calcio vedono, giudicano e fanno giustizia. Il settimo risultato utile di fila (5 pareggi e 2 vittorie) issa Palladini e compagni a quota 22 punti, dove c'è proprio il Catania, una delle più autorevoli candidate alla promozione. Cosa significa? Considerato che mancato ancora 30 giornate alla fine del campionato, non significa nulla. Però, Iaconi e i suoi ragazzi meritano un lunghissimo applauso per come si stanno comportando. All'allenatore va il merito di aver dato una precisa identità tattica alla squadra, ai calciatori bisogna riconoscere un eccezionale spirito di adattamento, oltre all'ormai ben nota capacità di reagire alle avversità. Contro il Catania, nella partita attesa per 18 interminabili mesi, non ci sono due big come Giampaolo e Calaiò, vittime di infortuni, ma nessuno si fascia la testa. Cecchini, dopo due mesi da centrocampista avanzato, va a fare il centravanti, mentre Palladini accetta di buon grado di non giocare sulla fascia destra per agire da rifinitore. Rispetto alla squadra schierata a Bari nell'ultimo turno, manca anche Antonaccio, sostituito da un Caccavale tirato a lucido. Il 4-2-3-1 biancazzurro, malgrado qualche momento di sbandamento, soprattutto nel finale, è superiore al 4-4-2 messo su dal duo Matricciani-Colantuono. Inoltre, c'è una curva nord gagliarda che non smette mai di credere nella grande impresa. La citazione dei tifosi è necessaria per far capire una cosa: a Pescara si può aprire un ciclo importante. Scibilia e Oliveri, pur scontando qualche crisi depressiva, hanno organizzato un eccellente settore giovanile e la prima squadra ha valori morali così alti da sopperire anche alle lacune tecniche. L'exploit ha tre nomi: Di Mascio, deus ex machina del vivaio; Andrea Iaconi, diesse senza portafoglio ma con molte idee; Ivo Iaconi, guida illuminata della formazione maggiore. La tifoseria, soprattutto quella organizzata, rappresenta il valore aggiunto. Pescara dei miracoli? E' presto per dirlo. Anzi, la prudenza consiglia di continuare a parlare di salvezza anche se la classifica vede i biancazzurri a -2 dallo spareggio-promozione e a +5 dallo spareggio-salvezza. Per la prima volta in questa stagione, inoltre, il numero delle vittorie (5) è superiore a quello delle sconfitte (4). Sette sono i pareggi. Il piccolo-grande Pescara affronta gli ultimi minuti del duello con il grande-piccolo Catania schierando il ragazzino Aquilanti (seconda presenza assoluta) al posto di Stella. In pratica, un ex Primavera lascia il posto a un Primavera che sta cominciando ad assaggiare il professionismo. Made in biancazzurro, viene da dire. E poco importa se il finale è da cardiopalma e si sciupano quantità industriali di occasioni per raddoppiare. Il Pescara è così: un po' sogno e un po' incubo. 24 novembre 2003 «Mi impegno a rinforzare la squadra» PESCARA.Il presidente ritrova l'entusiasmo di un tempo. Pietro Scibilia, il massimo dirigente biancazzurro, dopo il prestigioso successo sul Catania, esce allo scoperto. «Se la squadra», annuncia il patron della Gis Gelati, «continua in questo modo, può davvero pensare in grande. Con qualche innesto la promozione potrebbe essere alla nostra portata. Perciò a gennaio mi impegno a tornare sul mercato per rinforzare la rosa con qualche acquisto importante. E' un'occasione che non possiamo lasciarci scappare. Non chiedetemi però i nomi. Sulle questioni tecniche non è mia abitudine entrare, non è il mio campo. Bisogna rivolgersi al direttore sportivo e all'allenatore». Il morale del numero uno di via Mazzarino è alle stelle. «Non sono contento», aggiunge Scibilia, «sono contentissimo. Per il gioco espresso e per i tre punti che abbiamo meritatamente ottenuto. Delle vecchie ruggini con il Catania non mi importa proprio nulla. Quello che mi rende felice è di aver creduto, fin dal primo momento, in questi ragazzi. Tutti dicevano che era una squadra di C, che bisogna tornare sul mercato, invece hanno dimostrato sul campo che avevo ragione». Immancabile la parentesi sul direttore di gara: «Arbitraggio mediocre», conclude il presidente, «doveva cacciare un loro giocatore (Di Liso, ndc), per doppia ammonizione, e invece ha ammonito ingiustamente Luisi che adesso dovrà saltare la partita di Napoli». (p.d.c.) 24 novembre 2003 Al termine di pescara - catania (1-0) Giallo al 90' nel tunnel. Parole grosse nel corridoio che porta agli spogliatoi, dove Angelozzi, il d.s. del Catania secondo la stampa ha cerca di aggredire il vicepresidente del Pescara, Oliveri: scontro bloccato dall' intervento del quarto uomo. 23.11.2003 A distanza di poco piu' di un anno SOLOPESCARA.COM si rinnova cercando di trovare una soluzione piu' funzionale per la navigazione. Le oltre 500 pagine presenti sul sito hanno richiesto una riorganizzazione della struttura che in gran parte rimane da realizzare. Ci saranno per tanto, anche se ancora per poco, piccoli problemi di visualizzazione delle pagine all'interno dei nuovi frame. Ringraziando tutti quelli che seguono questo sito invitiamo chiunque abbia il giusto entusiasmo a collaborare con noi per creare un vero portale indipendente sulla città di Pescara senza scopo di lucro e libero dalle catene delle sponsorizzazioni commerciali. Grazie a tutti e sempre FORZA PESCARA!
23.11.2003 Pescara - Catania finisce 1-0 con gol decisivo al 43' del primo tempo di Marco Stella che in scivolata batte Squizzi su cross di Belle'. Firmani e Russo colpiscono la traversa.
21.11.03 L'arbitro di Pescara - Catania, in programma domenica alle ore 15.00, è Dondarini di Finale Emillia. Intanto nel Pescara Giampaolo ha rimediato una stiratura, Calaio' una contrattura e Palladini sembra dolorante.
20.11.03 BARI - PESCARA 2-2. Buon pareggio del Pescara sul campo del Bari, arrivato dopo aver rimontato 2 volte la squadra pugliese andata in rete su autogol e calcio di rigore dubbio. Il momentaneo pari è arrivato ad opera del terzino Pagani alla sua prima rete stagionale, così come per Russo autore del definitivo pari; particolare curioso è che proprio Russo era entrato in campo da appena 30 secondi. Domenica l'attesa sfida all'Adriatico col Catania di Gaucci. 19 novembre 2003 Bagno di folla e visita agli sponsor per i biancazzurri PESCARA. La squadra riabbraccia la città. I giocatori del Pescara calcio, con i tecnici, l'allenatore Ivo Iaconi, il suo vice Fabio Micarelli, il preparatore atletico Maurizio Di Renzo, il preparatore dei portieri Emidio Tuccella, ieri pomeriggio hanno fatto visita ai nuovi partner del sodalizio biancazzurro. L'arrivo in piazza della Rinascita della formazione ha scatenato la caccia all'autografo. Tra i più gettonati, il bomber Emanuele Calaiò. L'iniziativa, curata dal responsabile del marketing Claudio Croce con il titolare dell'area pubblicitaria, Andrea Scarlatto, e della comunicazione, Pierfrancesco Visci, ha dato risalto ad alcune importanti operazioni commerciali messe in atto dalla società guidata da Pietro Scibilia. Elegante la breve cerimonia al negozio di abbigliamento WP Store, di Massimiliano Isidoro, come simpatica è risultata la visita a Otticasì in via Carducci, di Gianluca D'Incecco. La comitiva biancazzurra ha poi raggiunto il Fez-Living per l'aperitivo. Un piccolo appuntamento di mondanità preceduto comunque da un annuncio interessante. Paride Albanese infatti, titolare dell'omonimo atelier in via Fabrizi, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il sodalizio biancazzurro per la prossima stagione come fornitore ufficiale della divisa della società. ( 17 novembre 2003 «Palladini è da nazionale» PESCARA.Ha rischiato di rovinargli il pomeriggio. A termine del vittorioso confronto con il Piacenza, il massimo dirigente biancazzurro, Pietro Scibilia, punta il dito contro il direttore di gara. L'arbitro, l'internazionale Domenico Messina di Bergamo, ha fatto andare su tutte le furie il presidente del Pescara per alcune decisioni discutibili. Su tutte, Scibilia mette l'episodio relativo all'intervento da rigore su Minopoli. «E' stato un arbitraggio scandaloso», sbotta Scibilia, «come si fa a non punire un fallo grosso come una casa? E dire che Messina è considerato uno dei più bravi che ci sono in circolazione in Italia. Per fortuna che i nostri ragazzi sono stati bravi. Mi è venuta una rabbia incredibile. Ha avuto la faccia di cacciare dalla panchina mio genero (il vicepresidente Oliveri, ndc) solo perché gli ha fatto notare che quell'atterramento di Minopoli era rigore. Per il resto l'avete visto tutti. Le punizioni non date, le ammonizioni distribuite a senso unico. E l'episodio allo scadere che ha risparmiato l'espulsione a Fattori? Meglio lasciar perdere, altrimenti mi faccio il sangue amaro». A rasserenare il numero uno di via Mazzarino c'è, comunque, la condizione della squadra e del pubblico. «Un Pescara», prosegue Scibilia, «di cui essere orgogliosi. Mi è piaciuto tantissimo, ha giocato con grinta e intelligenza mettendo in difficoltà una corazzata come il Piacenza. E poi c'è un vero spirito di gruppo. Oggi, ad esempio, non ha giocato Cecchini. L'allenatore lo ha voluto far riposare e ha fatto bene. Il ragazzo però non ha battuto ciglio, perché loro hanno una fiducia cieca nel tecnico che sentono come un bravo padre di famiglia. Stesso discorso per Palladini. Per lui però farei una piccola eccezione. A mio avviso, infatti, merita di giocare in Nazionale. Uno come lui non si trova facilmente. E che dire del pubblico?», conclude Scibilia, «E' stato il vero dodicesimo uomo in campo». Tra i protagonisti della giornata c'è senz'altro il vicepresidente Antonio Oliveri, espulso per proteste dall'arbitro. «Quello che mi ha fatto più arrabbiare», confessa Oliveri, «è che il Piacenza stava per segnare sugli sviluppi dell'azione nata dal rigore negato. Quando ci sono gli estremi, i rigori si danno. Comunque è stata una vittoria meritata». (p.d.c.) 17.11.03 Sono state pubblicate le foto della partita di ieri Pescara Piacenza
17.11.03 Iaconi soddisfatto si complimenta con la squadra e dichiara che i tre punti conquistati domenica sono il segno dell'inizio di un buon gioco.
16.11.03 La 14a giornata di andata del campionato vedeva di scena all'adriatico il Piacenza (ultima gara con il Pescara 0 - 0 tre anni fa) che viene piegato da un goal di Emanuele Calaio' al 32' del primo tempo (sesto centro per lui). Il bilancio delle partite disputate in casa vede quattro successi e tre pareggi per il Pescara.
14.11.03 Sarà il Sig. Messina di Bergamo l'arbitro di Pescara - Piacenza.Per la 14a giornata di B, che si giocherà alle ore 15.00 nNon ancora sciolte le riserve del mister Iaconi sulla formazione da schierare in campo. Rimangono dubbi su due nomi tra Pagani, Antonaccio, Colonnello e Micolucci. 13 novembre 2003 Scibilia: «Decreto salvacalcio? Il mio club non ne beneficia» PESCARA.Il Pescara non ricorrerà al cosiddetto decreto salvacalcio (o spalmadebiti), del quale si parla tanto in questi giorni. La precisazione è di Pietro Scibilia, il presidente del club biancazzurro. Il bilancio doveva essere approvato il 30 ottobre, ma è stata concessa una proroga di due mesi. Quindi, verrà approvato a sei mesi dalla chiusura dell'esercizio, alla fine di dicembre. «Non abbiamo beneficiato del decreto perché non ci troviamo nelle condizioni indicate», aggiunge Scibilia. «Di conseguenza, le eventuali decisioni del governo europeo non ci preoccupano. Sono altre le società che tremano. Quasi tutte le grandi che partecipano alle Coppe». Secondo il Commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti, il decreto sembra violare le norme comunitarie sulla contabilità e sugli aiuti di Stato. Cosa che avrebbe un impatto distorsivo sul piano della concorrenza sia economica che sportiva. «Ad occhio e croce dovremo chiudere il bilancio con tre milioni di euro di perdita», aggiunge Scibilia, evidenziando che non ha dati precisi alla mano. Le perdite verranno ripianate attraverso l'utilizzo di finanziamenti postergati e infruttiferi dei soci (quindi Scibilia e il genero Oliveri), come avvenuto già negli anni passati. (m.c.)
13.11.03 Ancora infortunato Marziano mentre Alteri sembra essere a buon punto nel recupero.
12.11.03 Allenamento differenziato per Minopoli, Dicara e Marziano. Alteri ancora fuori per infortunio e Iaconi pensa a Palladini per sostituirlo. Giovedi' in programma un'amichevole di allenamento.
11 novembre 2003 Il Pescara gestirà lo stadio Adriatico Affare da 250 mila euro per Scibilia PESCARA. Il Pescara calcio gestirà lo stadio Adriatico, il bar interno e la pubblicità per i prossimi due anni. In cambio, dovrà versare al Comune un canone annuo di 15mila euro. Ecco cosa prevede la delibera che l'assessore allo sport, Rudy D'Amico, presenterà all'esame di una delle prossime sedute del consiglio. L'operazione sta per andare in porto. E' un affare da un milione e mezzo di euro. Proprio così, perché l'amministrazione comunale affidando lo stadio al Pescara calcio riuscirà a disfarsi di una zavorra di ben 641mila euro all'anno di spese di gestione, perennemente in rosso. Mentre la società sportiva potrà contare su un introito di circa 250mila euro all'anno con la pubblicità e sull'incasso di 15mila euro del bar volante. Questa mega operazione consentirà anche di chiudere un pesante contenzioso tra Comune e Pescara calcio. Sono in corso, in proposito, trattative tra i legali dell'ente e della squadra per giungere in tempi brevi ad una transazione. Ma andiamo con ordine. NUOVA ERA PER LO STADIO.Dal prossimo dicembre fino a giugno del 2005, cioè per quasi due campionati, lo stadio sarà gestito dal Pescara calcio. Due anni che serviranno per sperimentare questa nuova formula di gestione, mai realizzata fino ad oggi. Se dovesse dare buoni frutti, come previsto, l'operazione continuerà. Ma l'affidamento della struttura, che avverrà modificando il regolamento del Comune sugli impianti sportivi, sarà parziale. Già, perché la società sportiva avrà la concessione in uso dello stadio e la sua manutenzione ordinaria solo per lo svolgimento delle partite di campionato e per gli allenamenti. Il Comune continuerà a gestire la struttura per le altre attività non calcistiche: manifestazioni sportive, concerti. Gli impianti di atletica leggera e le palestre di pugilato rimarranno nelle mani dell'ente. PUBBLICITA', SI CAMBIA.E' l'affare più grosso per il presidente del Pescara calcio, Pietro Scibilia. Si prevede che con la gestione della pubblicità dello stadio la società arrivi ad incassare tra i 200mila e i 250mila euro. A questo introito si aggiunge quello di almeno 15mila euro del bar volante. E' vero che il gettito per la pubblicità in questi ultimi due anni ha avuto un calo per la retrocessione della squadra in serie C, ma ora il Pescara sta giocando in B. IL COMUNE RISPARMIA.La società sportiva corrisponderà al Comune un canone annuo di 15mila euro per la gestione dello stadio e della pubblicità. «Ma l'affare per il Comune sarà nei risparmi di gestione dello stadio», ha spiegato D'Amico. I costi per l'ente sono di 640.550 euro all'anno, comprese spese del personale e manutenzione ordinaria. Questa cifra, negli anni scorsi, è stata in parte coperta da un incasso medio di circa 190mila euro. ARRIVA LA TRANSAZIONE.Ci sono due contenziosi ancora in ballo che adesso, grazie all'affidamento dello stadio, dovrebbero essere chiusi con una transazione. Il primo che va avanti da dodici anni, riguarda la richiesta del Comune al Pescara di circa 2 milioni di euro per vecchi canoni di affitto dello stadio non pagati dalla squadra. Il secondo si è aperto nell'agosto scorso. Il Pescara calcio ha citato in giudizio l'ente chiedendogli un risarcimento danni, pari a 5 milioni 690mila euro, perché la società sarebbe stata privata negli ultimi anni degli incassi derivanti dalla gestione della pubblicità.
Foto delle vie di Pescara
Sono state pubblicate altre foto delle vie cittadine; le troverete all'interno della sezione CITTA', nella parte chiamata VIE E FOTO
Foto di Pescara - Livorno
Sono pubblicate le foto di Pescara - Livorno
IN BREVE 10 novembre 2003 Scibilia: «Quanta sfortuna» PESCARA.Il presidente è contrariato. Pietro Scibilia esce amareggiato dall'Adriatico. Il pareggio maturato al termine dell'incontro con il Livorno non può proprio digerirlo. «Non ci voleva», ammette, «dovevamo vincere. Questo 0-0 mi ha fatto arrabbiare perché frena un po' la nostra spinta verso l'alto, ma non ce l'ho con nessuno. E' solo un mio sfogo contro la sfortuna che, nei momenti decisivi, non ci fa fare quel salto che meritiamo. Alla fine, però, il risultato bisogna tenerselo stretto. D'altronde abbiamo giocato contro la terza in classifica, un'avversaria in piena salute». Nessun atto di accusa ai suoi, nonostante qualche perplessità sulla scarsa giornata di vena degli attaccanti. «Ho visto un buon Pescara», spiega Scibilia «in difesa e a centrocampo siamo stati davvero bravi. Forse in avanti siamo stati un po' carenti, ma una giornata storta può capitare a tutti. Avessimo avuto un pizzico di buona sorte, adesso staremmo qui a parlare in altri termini di questa partita». La paura, adesso, è di farsi risucchiare nelle zone pericolose della classifica. «Non credo proprio», smentisce il numero uno di via Mazzarino, «sono gli altri che si devono preoccupare. Il Pescara non corre alcun rischio. Abbiamo una squadra composta da ragazzi bravi, seri e volenterosi. Anzi, ne approfitto per fare i complimenti a tutti, compresi i tecnici e pubblico, che in questa occasione sono stati fantastici». Inevitabile allora parlare del periodo che attraversa Andrea Cecchini. «Sono momenti che capitano a tutti», prosegue Scibilia, «in queste situazioni, però, deve accettare le decisioni dell'allenatore senza farsi prendere dall'istinto. E' giusto, però, riconoscere che è un giocatore generoso e altruista. Uno di quelli che si danna l'anima per la squadra. Perciò non se la deve prendere, sono convinto che al più presto si sbloccherà e tornerà ad essere quello dell'anno scorso». Discorso opposto per Igor Marziano. «Tutti volevano darlo via», confessa il presidente, «adesso, invece, si sono accorti del suo valore a riprova che abbiamo fatto bene. Le polemiche sul terreno di gioco? Non so cosa possa farci il Comune», conclude Scibilia. (p.d.c.) 07 novembre 2003 Il 7 novembre 2003, alle 10:15, presso l'aula magna dell'ospedale civile di Pescara si svolge la cerimonia di consegna del contenitore criogenico acquistato grazie al concerto della Polizia di Stato, alla campagna dei Leo Club in tutta Italia e soprattutto alla vendita del calendario 2003 di ADISCO a cui tecnici e giocatori del Pescara hanno dato il loro contributo. Il sofisticato macchinario viene utilizzato per contenere sacche di sangue placentare per i trapianti nelle leucemie infantili. Oltre ad una folta rappresentanza di giocatori e tecnici del Pescara, presenziano alla cerimonia il Questore di Pescara, il dott. Consiglio, la responsabile nazionale dei Leo Club, D.ssa Patuzzo, il Primario del reparto immunotrasfusionale dell'ospedale civile di Pescara, il Prof. Iacone, il Direttore Generale della AUSL di Pescara, il dott. Cordone e numerose autorità civili, religiose e militari oltre, ovviamente, a Carla Panzino, presidente di ADISCO Abruzzo. La cerimonia prende il via con un coro di 100 bambini e del famoso tenore Piero Mazzocchetti. 7 novembre 2003 «Pubblicità allo stadio, atto illegale» PESCARA. La società biancazzurra ha già incassato i proventi della pubblicità relativi alle gare di campionato giocate all'Adriatico contro Venezia e Triestina. Le ricevute di versamento degli oneri dovuti al Comune (1.000 euro) sono depositate all'ufficio ragioneria. Ma il centrodestra si chiede: «Con quale autorizzazione, visto che non esiste nessun atto amministrativo in tal senso?». Ieri i rappresentanti dei gruppi di opposizione hanno incontrato i giornalisti per denunciare un episodio che, a detta di Carlo Masci (Fi) «è materia di magistratura contabile», mentre il capogruppo di An, Marcello Antonelli, si spinge oltre: «Io direi anche passivo di denuncia penale». L'accusa: il sindaco Luciano D'Alfonso avrebbe affidato la raccolta della pubblicità dello stadio alla Pescara calcio «con una semplice lettera», dunque in mancanza di «una convenzione che fissi regole e competenze». Al di là dell'illegittimità della procedura, dubbi sono stati espressi anche sulla congruità della cifra ricevuta dal Comune. «Basti pensare» ha spiegato Berardino Fiorilli, ex assessore al Contenzioso e attuale consigliere comunale di Pescara Futura «che per i campionati tra il 1998 e il 2001 la raccolta pubblicitaria era stata affidata, con gara d'appalto, alla società Publilancio, per un totale di un miliardo e 192 milioni di lire per il triennio. Era stata poi espletata un'altra gara» ha aggiunto «andata deserta. Si è arrivati fino al 2003 grazie a proroghe annuali, quando il Pescara militava in serie C1. Ma in questa stagione, con la squadra promossa in serie B, la Publilancio si è detta indisponibile alla proroga». Fiorilli ha anche tenuto a precisare che «non vi è nessuna avversità nei confronti della società biancazzurra, ma soltanto la richiesta di compiere atti non illeciti e in base alle norme amministrative che regolano un ente pubblico». Immediata la replica dell'amministrazione comunale. L'assessore allo sport, Rudy D'Amico, fa sapere che la Pescara calcio sta operando «legittimamente» dopo essersi aggiudicata «una regolare gara d'appalto» per l'affidamento della pubblicità dello stadio Adriatico. Un provvedimento comunque provvisorio, che avrà durata fino al 31 dicembre prossimo, in attesa di definire la vicenda della intera gestione dei servizi dello stadio che l'amministrazione intende affidare alla società di Scibilia e Oliveri, ma solo dopo aver risolto il contenzioso ancora in atto tra le due parti. Anche per l'ex sfidante di D'Alfonso, Carlo Masci «è indispensabile risolvere prima il contenzioso con la società, in giudizio o con atti transattivi, come l'amministrazione aveva annunciato, prima di concludere nuovi contratti». Nelle tre stagioni calcistiche 1998-2001, in cui la raccolta pubblicitaria dello stadio era stata affidata alla Pubblilancio, il Comune aveva incassato complessivamente 1 miliardo e 192 milioni di vecchie lire.
6.11.2003
Oggi pomeriggio partita di allenamento contro l'Ortona. Il Pescara, con doppietta di Giampaolo vince 2-1.
6.11.2003
ALTERI Bloccato per un problema muscolare probabilmente non verrà nbeanche convocato da Iaconi per la partita di domenica. DICARA ancora in dubbio.
5.11.2003
DICARA è tornato ad allenarsi con il resto del gruppo. Ora dovrà ritrovare la forma.
04.11.2003
Nonostante un problema ai denti Giampaolo scenderà in campo anche domenica con il Livorno.
Piu' grave sembra essere invece il problema muscolare di Alteri.
4.11.2003
Iaconi dichiara: Nelle prossime due giornate giocheremo in casa con Livorno e Piacenza e solo dopo questi incontri la classifica del Pescara pptrà essere piu' realistica.
3.11.2003
SBRIZZO è incappato in un trauma cranico non commotivo che non ha comunque comportato un ricovero. Il giocatore che non ha mai perso i sensi nello scontro sembra essere pronto al recupero. Comunque necessari accertamenti.
02.11.2003 |
Dopo il buon pareggio di Messina, i biancazzurri hanno usufruito del lunedì libero. Il tecnico, Ivo Iaconi, ha dato appuntamento alla squadra a domani pomeriggio al centro sportivo "Vestina" di Montesilvano, dove ricomincerà la preparazione della squadra in vista della partita di domenica prossima contro il Livorno. Da valutare le condizioni di Sbrizzo, uscito malconcio da un fortuito incidente di gioco, ieri, con Saul Santarelli, e di Alteri che ha accusato un problema muscolare nella rifinitura prima della partenza per Messina. Tornerà, invece, ad allenarsi col gruppo, Giacomino Dicara. Dovranno, però, essere valutate le condizioni del forte centrale difensivo che è ormai fermo da quasi venti giorni, per il colpo ricevuto durante Atalanta-Pescara dello scorso 15 ottobre. |
2 novembre 2003 Messina - Pescara 2-2 (02.11.03) E' terminata con un pareggio la gara Messina - Pescara:
al 6' goal di Calaio', che trafigge Storari al termine di una bella azione;
al 13' goal di Igor Zaniolo che sfrutta un errore difensivo del Pescara;
al 20' rete di Arturo di Napoli che sfrutta un traversone dalla fascia e di testa non lascia scampo a Santarelli;
al 67' rete di Federico Giampaolo che, ricevuto un cross di Stella dalla destra, supera da due passi Storari.
benvenuti BIANCAZZURRI Il 30 ottobre scorso si è aggiunto ai tanti siti dedicati al mondo del PESCARA Calcio il sito biancazzurri.it. 30 ottobre 2003 Sbrizzo è in dubbio Sky, accordo ufficiale PESCARA.Alessandro Sbrizzo potrebbe non essere disponibile per la partita di Messina. Il difensore, infortunato, si sta allenamento a parte. Dicara, altro centrale, non giocherà di certo. Il secondo portiere Pugliesi, leggermente infortunato, torna oggi ad allenarsi. I biancazzurri hanno annullato l'amichevole a Mozzagrogna. Oggi, come ieri, si allenano all'Adriatico. Sky, stavolta l'accordo è ufficiale.«Stiamo per firmare il contratto con Sky per la cessione dei diritti tv», ha detto il presidente del Pescara Scibilia. «In cambio avremo 300.000 euro. Poco, ma meglio di niente».
26 ottobre 2003 le FOTO di Pescara - Salernitana Sono state pubblicate le foto della partita Pescara - Salernitana. 22 ottobre 2003 Dicara, il recupero è difficile Il presidente Scibilia in ospedale PESCARA.Riposo forzato per il presidente del Pescara, Pietro Scibilia. Il presidente è ricoverato da domenica scorsa all'ospedale di Giulianova per i postumi di una cistite. Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazioni. Scibilia si sottoporrà nei prossimi giorni agli accertamenti di rito, ma sabato sarà costretto a disertare lo stadio. La compagine di Ivo Iaconi, intanto, ha ripreso la preparazione in vista della gara con la Salernitana. All'allenamento non hanno preso parte Giampaolo e Dicara. Il fantasista ha dovuto far ricorso al dentista per il colpo preso da Gregori a Genova che gli ha fatto saltare due incisivi. Il difensore, invece, è ancora alle prese con l'ematoma che lo costringerà, quasi certamente, a non prendere parte al match di sabato. In fase di recupero si devono considerare Stella e Lo Nero. Micolucci è impegnato in Svizzera con la Nazionale under 20 di Francesco Rocca. Da segnalare che sabato sera sarà la prima volta per Sky a trasmettere in casa la partita del Pescara. Giudice sportivo.Due gare di squalifica a Lucarelli del Livorno e una Perna della Salernitana, insieme a Ganci (Treviso), Abejon (Como), Firmani (Catania), Mangone (Piacenza) e Vanigli (Livorno). No ai soldi per la B.La Giunta Coni ha detto no alla richiesta di Adriano Galliani di avere dal Comitato Olimpico Nazionale i soldi della mutualità per la serie B per le quattro squadre in più rispetto alla passata stagione (20 milioni di euro da distribuire a Catania, Genoa e Salernitana e Fiorentina). 19 ottobre 2003 «Eccezionali i ragazzi e l'allenatore» PESCARA.Il presidente Pietro Scibilia, al termine della partita, non riesce a trattenere la propria soddisfazione. «Una grande partita», dice al telefono. «Ho ammirato in tv un grande Pescara. Siamo andati sotto a causa di un'ingenuità difensiva ma siamo stati bravi a non perdere la testa e a reagire. Bravi i ragazzi, e bravo anche l'allenatore a dare un gioco piacevole e redditizio alla squadra. Anche i cosiddetti rincalzi, quando vengono chiamati all'opera, si inseriscono alla perfezione, a conferma della validità degli schemi». Immancabilmente Scibilia pone l'accento sul tema dei rinforzi. «Sono così serviti tutti quelli che dicevano che questa squadra è più debole di quella dell'anno scorso. Avete idea di quanto abbia speso il Genoa per allestire l'organico? Beh, non mi sembra che abbiamo sfigurato». Però la stagione è lunga, il Pescara - così come è messo - tra infortuni e squalifiche potrebbe ritrovarsi in difficoltà. «Ingaggeremo qualcuno per completare l'organico, ma più per un discorso di numero che di qualità».
15 ottobre 2003 Tocca ai biancocelesti fermare la capolista Atalanta. Si gioca, infatti, oggi (ore 20.30) la nona giornata di serie B, torneo che da domenica vede in testa gli orobici di Mandorlini. Giocando in casa, Gautieri e compagni potrebbero avere una buona occasione per allungare il passo. Al Pescara la possibilità di impedirlo. Gli abruzzesi, che con 11 punti navigano in acque tranquille, sono una squadra dai due volti. Imbattibile in casa (tre vittorie e un pari in quattro incontri), inconsistente (raccolto solo un punto su 12) lontano dall'«Adriatico». Ma il Pescara visto domenica contro il Torino è squadra in grado di mettere in difficoltà anche l'Atalanta. D'altronde, a Palermo i ragazzi di Iaconi sono stati sconfitti solo allo scadere e nessuno avrebbe gridato allo scandalo se fossero riusciti a strappare un pari. Iaconi è intenzionato a confermare la squadra che ha piegato il Toro, secondo i dettami del 4-2-3-1 con Minopoli e Luisi guastatori e Palladini, Cecchini e Giampaolo dietro all'unica punta Calaiò. Tifano Pescara la Ternana (che al «Liberati» riceve il Catania), il Palermo (che ospita la Fiorentina) e Torino e Cagliari, impegnate al «Delle Alpi» in uno scontro diretto che evoca ben altri palcoscenici. La nona giornata della cadetteria potrebbe portare anche cattive notizie per quattro allenatori sulla graticola. Sono Agostinelli (Napoli), Fascetti (Como), Tardelli (Bari) e Zeman (Avellino). Quattro uomini soli, quattro squadre nei guai, quattro situazioni diverse che potrebbero portare a clamorosi ribaltoni. Partiamo dal Napoli, ancora in emergenza in attacco. È ormai un mese che all'ombra del Vesuvio non si parla d'altro se non dell'arrivo di Gigi Simoni. Agostinelli ancora deve vincere una partita, avendo collezionato sei pareggi e due sconfitte. La stangata del giudice sportivo non l'ha aiutato, ma oggi, in casa di un Treviso reduce dalla batosta di Firenze, deve vincere. Di alibi non ce ne sono più. In caso di mancata vittoria, Naldi potrebbe decidere di esonerarlo subito o di aspettare la gara di sabato contro il Vicenza, ipotesi tutt'altro che peregrina vista la vicinanza degli impegni. Stesso discorso per Fascetti, che pare godere ancora di una certa fiducia. L'impegno a Vicenza è già di per sé ostico, inoltre il Como ha i difensori contati e una rosa mediocre. Completamente diversa la situazione a Bari, dove l'ultimo posto in classifica ha portato, oltre le proteste dei tifosi, anche un gran caos in società. Matarrese difende i suoi uomini, che sembrano alla deriva. «Ho un contratto, mi caccino», dicono l'allenatore Tardelli e il d.g. Regalia. Tecnico e dirigenti, Matarrese incluso, non sono esenti da colpe. Ma, si sa, è più facile cacciare un allenatore che ventiquattro giocatori e vari dirigenti. Così, in caso di nuovo passo falso a Livorno, a pagare dovrebbe essere solo Tardelli. Zeman, che pure è quello che sta peggio avendo conquistato solo due punti sul campo, pare invece destinato a conservare la panchina indipendentemente dall'esito del derby campano dell'«Arechi» contro la Salernitana. Casillo e il boemo si conoscono da tempo, dal Foggia dei miracoli. «Con Zeman anche in C», ripete Casillo, che, in estate, ha promesso al tecnico di non esonerarlo, a patto che non chiedesse giocatori. Ad Avellino però la tifoseria non ne può più. Due parole sull'Ascoli di Dominissini. Il tecnico marchigiano, vincendo a Bari, ha salvato la panchina e oggi, contro il Venezia, è chiamato a dare conferme. Completano il quadro Genoa-Albinoleffe, Messina-Piacenza, Triestina-Verona.
3 ottobre 2003 PESCARA Palladini resta a casa Palladini non sarà a Palermo, il vecchio stiramento si è fatto sentire. Prosegue il recupero di Antonaccio, ma per lui servirà una decina di giorni. Rientra invece finalmente il tecnico Iaconi che ha scontato la squalifica di 4 mesi risalente ai playoff.
le FOTO di Pescara - Torino Sono state pubblicate le foto della partita Pescara - Torino, compresa la sezione dedicata al Settore Ospiti
le FOTO di Pescara - Fiorentina Sono state pubblicate le foto della partita di ieri Pescara - Fiorentina, compresa la sezione dedicata al Settore Ospiti
Aggiornamento sito - Foto città Sono state aggiornate con foto, le pagine relative alle sezioni muri in città (poeti metropolitani) e per il tifoso (l'angolo del tifoso pescarese)
Aggiornamento sito - Foto partite Sono state pubblicate le foto delle partite di Ascoli e con la Triestina.
SERIE B variazioni sul calendario
Da sabato 20 settembre a sabato 25 ottobre alle 20.30
Da domenica 2 novembre a domenica 28 marzo 2004 alle 15
Da sabato 3 aprile a sabato 12 giugno 2004 alle 20.30
L'ottava giornata di andata si giocherà domenica 12 ottobre alle 15
La nona giornata di andata è stata spostata a mercoledì 15 ottobre 2003 alle 20.30 anziché il martedì precedente
GRAFICO CLASSIFICA serie B
dal mensile PANORAMA 9 settembre 2003 Iaconi, respinto il ricorso La squalifica scadrà a fine mese PESCARA.Mentre gli "inquilini del Palazzo" continuano a litigare, il Pescara - come un po' tutte le altre squadre di B - è costretto ad allenarsi senza il punto d'arrivo dell'impegno agonistico. E' stato quindi un lunedì diverso dal solito per Palladini e compagni che si sono ritrovati allo stadio Adriatico per un test in famiglia. I biancazzurri, agli organi del tecnico in seconda Fabio Micarelli, hanno giocato due tempi, il primo da 40', il secondo da 30'. Da una parte sono stati schierati i presunti titolari con l'ormai abituale modulo 4-2-3-1, vale a dire Santarelli in porta, in difesa da destra Pagani, Caccavale, Antonaccio e Micolucci; Russo e Minopoli mediani, Stella, Palladini e Bellè a ridosso dell'unica punta Cecchini. Sul fronte opposto classico 4-4-2: Santarelli, Aquilanti, Dicara, Sbrizzo, Colonnello, Luisi, Lo Nero, Marziano, Giampaolo, Calaiò, Alteri. Per la cronaca le "riserve" si sono imposte per 2-1 con la doppietta di Calaiò mentre per i "titolari" è andato a segno Bellè. Sempre tra le presunte riserve buone indicazioni sono state fornite dagli ultimi arrivati Dicara e Colonnello che potrebbe essere dirottati nell'eventuale undici titolare. Un punto interrogativo, invece, riguarda Santarelli. La squalifica rimediata lo scorso anno è stata scontata nell'incontro non giocato contro la Fiorentina? Un enigma da risolvere nelle prossime ore. Intanto, ieri pomeriggio la Commissione disciplinare ha respinto il ricorso presentato dal Pescara contro la squalifica dell'allenatore Ivo Iaconi, che quindi dovrà scontare la pena fino al 30 settembre. 4 settembre 2003 Il presidente del Cagliari abbandona gli uffici della Lega e si dimette dalla carica di vicepresidente: "Io difendo un principio, qui invece stanno solo quantificando un danno". MILANO, 4 settembre 2003 - Crac in Lega: il capo della rivolta dei presidenti di serie B, Massimo Cellino, ha abbandonato gli uffici di via Rosellini mentre era in corso l'Assemblea. Arrabbiatissimo, il numero uno del Cagliari ha sparato a zero: “L'anima io non la vendo - ha dichiarato -. Io difendo un principio, qui invece stanno quantificando un danno invece di pensare al futuro. Io non volevo parlare di questioni economiche. Se mi dimetto da vicepresidente della B? Io mi dimetto dal calcio, qui sto perdendo la salute, ora aspetto la decisione del Tar. Ho lottato per far bene al calcio; basta, me ne vado”. Cellino ha poi annunciato le dimissioni da vicepresidente di Lega e dalla presidenza del Cagliari, che intende mettere in vendita. Un colpo di scena dopo che nelle prime ore del pomeriggio indiscrezioni filtrate dal 4° piano di via Rosellini parlavano di un'ipotesi di accordo su 6 promozioni in A. Ancora incerta, però, restava la data di partenza del torneo: molti club ritengono irrealizzabile il regolare svolgimento delle gare domenica. La speranza, insomma, era che dagli uffici della Lega di via Rosellini uscisse una consistente fumata bianca, dopo quelle nere che per l'intera giornata di mercoledì hanno oscurato il cielo sopra Milano. E' infatti in corso l'ultima mediazione organizzata per scongiurare un altro rinvio del campionato cadetto. La mattinata era iniziata all'insegna del pessimismo, via via stemperatosi. A cominciare dallo sconcerto del vicepresidente della Lega, Antonio Matarrese: "Mi aspettavo un gesto di avvicinamento e di rispetto di Carraro davanti all'irritazione delle società di serie B. Capisco il suo imbarazzo, ma non può stare zitto né rimanere isolato, da parte sua servono un impegno, una promessa e l'umiltà che sta dimostrando in questi giorni Galliani. Invece da Roma non arrivano segnali di compartecipazione al dramma. Carraro, se ci sei batti un colpo". Quindi la una lunga carrellata di dichiarazioni. La speranza del presidente del Livorno, Spinelli, "il pallino del gioco lo ha Galliani; se vuole può risolvere tutto". L'ottimismo dell presidente della Triestina, Berti: "Negoziamo. Il muro contro muro non serve a niente". La fermezza del presidente atalantino Ivan Ruggeri: "Se pensano di prenderci per stanchezza, si sbagliano. Il lodo Galliani così com'è non va bene, dobbiamo ancora analizzarlo; vogliamo proposte serie e non illazioni, aspettiamo un progetto concreto". Quindi la dichiarazione di Enrico Preziosi, presidente del Genoa e proprietario del Como: "Como-Napoli si giocherà (la pensa così anche il presidente partenopeo Naldi) a meno che la Lega non cambi le date - afferma -. Sono favorevole a una superlega di B perché non c'è affinità con la A; con la massima serie siamo un po' come il prezzemolo sulla torta". 31 agosto 2003 Il Pescara ingaggia Dicara e Colonnello e sistema la difesa
PESCARA.Un gioco a incastri riuscito a metà. Il Pescara, nelle ultime ore del calcio mercato, si libera del contratto di Biancone, ceduto al Catanzaro (C1-b), piazza Croce (Taranto, C1-B) e Scartozzi (Grosseto, C2-B), definisce gli ingaggi di due difensori, Colonnello e Dicara, ma non ce la fa a liberarsi di Marziano, che rifiuta il Benevento. Di conseguenza, il ds Iaconi si trova impossibilitato a completare l'organico che ha bisogno ancora di un centrocampista e un attaccante. 31 agosto 2003 Pescara, riecco Colonnello e Dicara PESCARA. Un gioco a incastri riuscito a metà. Il Pescara, nelle ultime ore del calcio mercato, si sbarazza del contratto di Biancone, ceduto al Catanzaro (C1-B), piazza i giovani Croce (Taranto, C1-B) e Scartozzi (Grosseto, C2-B), definisce gli ingaggi dei difensori Colonnello e Dicara, ma non ce la fa a liberarsi di Marziano, che rifiuta il Benevento. Di conseguenza, il diesse Iaconi si trova impossibilitato a completare l'organico, che ha bisogno anche di un centrocampista e un attaccante. Gli ordini di Scibilia e Oliveri sono noti: acquisti a costo zero e monte-stipendi basso. Iaconi riesce ad accontentare la proprietà ma, inevitabilmente, delude il fratello Ivo, l'allenatore, che continua ad avere una squadra così così. Per rimediare, bisognerà aspettare la riapertura del mercato, a gennaio. Anche in quel caso, sembra di capire, gli acquisti saranno possibili solo dopo le cessioni. In extremis, l'alternativa è il calderone degli svincolati, dove si trova di tutto, soprattutto colossali fregature. Giacomo Dicara, difensore centrale classe '70, è di Spoltore (Pe), ha indossato la maglia biancazzurra per sette stagioni e nella sua lunga carriera è stato anche nella fila di Bari, Perugia, Vicenza, Ternana ed Ancona. Con quest'ultimo club, l'anno scorso ha vinto il suo quinto campionato cadetto. Da ieri è di proprietà del Pescara, con contratto biennale. Anche Gianluca Colonnello ha optato per un vincolo di due anni. Il terzino sinistro di Tollo (classe 1973) è reduce da un'amara stagione a Lecce, dove l'allenatore Delio Rossi, di concerto con la società, non l'ha mai fatto scendere in campo. «Sono molto motivato», sottolinea con forza Colonnello, «il Pescara mi offre la grande occasione di dimostrare che il Lecce e Rossi hanno sbagliato e non voglio lasciarmela sfuggire. Tornare qui è una cosa che mi emoziona. Nel biennio 1995-97 ho fatto bene con la maglia biancazzurra e sono certo che non deluderò le aspettative dei tifosi». I centrocampisti Daniele Croce (1982) e Daniele Scartozzi (1983) vengono ceduti con la formula del prestito senza diritto di riscatto. Cristian Biancone (1977), attaccante, va al Catanzaro a titolo gratuito e definitivo, forte di un ottimo contratto triennale. Proprio un triennale era stato proposto dal Benevento al centrocampista Igor Marziano (1972). Il Pescara sperava di poterlo cedere, dato che lo considera solo una riserva. Ma il giocatore non ne vuole sapere di lasciare la corte dei fratelli Iaconi. Dunque, Marziano come Lo Nero, che da settimane risponde picche al corteggiamento del Chieti. Due giocatori in più per Iaconi; due stipendi indigesti per Scibilia e Oliveri. Ieri pomeriggio, il Pescara ha disputato un'amichevole contro il Team Estate, squadra di giocatori disoccupati. I biancazzurri hanno chiuso il primo tempo sull'1-0, grazie a una rete di Cecchini, e nella ripresa sono andati in gol altre cinque volte per il 6-0 definitivo. Il bersaglio è stato centrato anche da Palladini, Stella, Lo Nero, Calaiò e Russo. Colonnello è sceso in campo nella ripresa e dai suoi cross sono nati un paio di gol. Dicara, invece, è rimasto a riposo perché non aveva ancora effettuato le visite mediche. Oggi la squadra non si allena. L'appuntamento è per lunedì mattina, quando riprenderanno i lavori in vista dei possibili impegni ufficiali settimanali. In programma ci sarebbero la sfida di Coppa Italia con il Napoli (mercoledì alle 20.30) e l'esordio in campionato contro la Fiorentina (domenica alle 15), entrambi all'Adriatico. A causa del braccio di ferro tra i club cadetti e la Figc, è probabile che la giornata di Coppa Italia salti. E il campionato? E' a rischio. Si è sposato Claudio Croce.Ieri si sono sposati il responsabile marketing del Pescara, Claudio Croce, e Rossana Murga. Il matrimonio è stato celebrato in Sardegna. 31 agosto 2003 Le emittenti televisive regionali hanno definito i palinsesti sportivi per la nuova stagione agonistica. Ecco la situazione nel dettaglio. ATV7. Quasi l’intera giornata di domenica è dedicata alla programmazione sportiva. In attesa del campionato di serie B che sarà al centro dell’attenzione grazie alla presenza del Pescara, l’emittente di Enzo Amadio si è assicurata le esclusive di Chieti, Lanciano e Rosetana che trasmetterà a rotazione la domenica alle ore 23, il lunedì alle 15 e alle 23. Si sdoppia il contenitore “Linea Sport” condotta da Marco Tontodonati: andrà in onda la domenica pomeriggio e quando gioca il Pescara (venerdì, sabato o lunedì). Per rispettare la normativa che impone il passaggio delle immagini solo in prima serata, alle 19 ci sarà solo un tg sportivo con il riepilogo di risultati e classifiche. La trasmissione sui dilettanti “Abruzzo nel pallone” è stata anticipata alle 19.30 per consentire dalle 21 il via a “Tutto gol” condotta da Pasquale Marcone con tutti i filmati fino alla serie D e commenti in studio. Piatto forte del lunedì, dopo la rivisitazione degli argomenti nei Tg sportivi delle 14.20 e 19.40, rimane “Replay” il settimanale delle ore 21 condotto da Enrico Rocchi. Ghiotta novità della stagione è la trasmissione “Forza Pescara”, la versione gratuita del canale satellitare biancazzurro. Si tratta di un format di 30 minuti ideato dalla staff di Walter Bucciarelli che ha già portato fortuna ai ragazzi di Iaconi lo scorso anno con il ritorno in serie B. La prima uscita avverrà il martedì alle 14.30, poi ci saranno le repliche in varie fasce orarie, il mercoledì alle 24, il giovedì alle 23, il venerdì alle 7.30, il sabato alle 8. Atv7 propone il mercoledì alle ore 21 la trasmissione “Sottocanestro” e il venerdì alle 21 “Ciclissimo”. RETE 8. L’emittente di Chieti promette di dedicare ampio spazio a tutte le discipline. Oltre al calcio, Reteotto punterà su basket e pallanuoto, lancerà dall’autunno un format sugli sport estremi (il venerdì alle 20) e un rotocalco sul binomio sport-ambiente, il sabato alle 15. Per il resto conferma le principali trasmissioni domenicali cambiando nome a quella del pomeriggio che diventa “Tv, sorrisi e palloni”, per seguire minuto per minuti i cambiamenti di punteggio alternati all’esibizione di artisti locali. Alle 19 prime impressioni dei protagonisti in “Aspettando la domenica sportiva” che accende definitivamente i motori alle 21 sotto la conduzione di Silvio Sarta e ospiti in studio. Con la promozione in B del Pescara diventano due le trasmissioni di commento a inizio settimana: il lunedì alle ore 21 Massimo Profeta dirige il parterre de “Il grande calcio”, mentre il martedì alle 21 Enrico Giancristofaro riporta “Tutti in campo”. L’emittente teatina seguirà anche eventi internazionali grazie al circuito Telelombardia. Il programma Abruzzo Italia slitta alla seconda serata del venerdì subito dopo la maratona politica di Pasquale Pacilio. TELEABRUZZO. Teleabruzzo dell’Aquila ripropone il salotto del martedì “Stadium” dalle 21 con Cinzia Scopano, “Tutti in mischia” per il rugby il giovedì alle 21, “Abruzzo sport” il lunedì alle 14, e Anteprima sport il sabato alle 19.50. La telecronaca dell’Aquila calcio andrà in prima uscita la domenica alle 22.30, fissato anche l’appuntamento con Sport Magazine dedicato agli sport minori in onda il lunedì alle 22.30. DIGITAL TV. Segue da vicino il Giulianova ma ha un bacino d’utenza limitato, il programma di punta si chiama “Zona giallorossa” il lunedì alle 20.30. Le anticipazioni a cura di Lino Nazionale vanno in “Minuto zero” il sabato alle 19.30, mentre l’esclusiva della squadra di D’Arrigo andrà in scena la domenica alle 20.30. TELEPONTE. Copre solo la provincia teramana e manda in esclusiva le partite del Teramo la domenica alle 20.30. Due sono i rotocalchi settimanali: il lunedì Supergol alle 14.45 e il martedì “Basket e Basket” alle 14.45. L’emittente è in trattativa per prendere alcune esclusive di basket. TELE ALTO SANGRO. Copre soltanto il territorio locale. Ha l’esclusiva del Castel di Sangro, in onda il lunedì alle 14. Altre rubriche: “Lunedì sport” alle 21 e “Così in campo” il venerdì alle 21. TVQ. Dedica spazio allo sport anche tramite il settimanale “Q magazine”. L’emittente di Raffaele Giansante propone nei ritagli di tempo la rubrica “Amarcord” che mostra immagini del Pescara di una volta. Novità il sabato con Anteprima sport alle 14 con una rubrica sulle scommesse, il giovedì alle 23 c’è “Giovedì sport” condotto da Gianni Lussoso con le telefonate dei tifosi, la domenica alle 19.30 va in onda “Sport più” dove più sta per un’inchiesta sul fatto della settimana, mentre la mattina alle 7 e alle 9 c’è “Sport in forma”, una rubrica in collaborazione con le palestre. TV6. Segue da vicino, come consuetudine, il calcio minore. In particolare il campionato di Eccellenza con la diretta di un anticipo al sabato (ore 15), la rubrica “Promo d’Eccellenza” il venerdì alle 23, la telecronaca di almeno tre partite settimanali e la trasmissione della domenica “Abruzzo nel pallone” in collaborazione con Atv7, dalle 19.30. TELEMAX. Mantiene pressoché invariata la programmazione sportiva. La domenica c’è “Sport News” alle 21.30, il lunedì dalle 20.30 alle 22.15 la consueta rubrica di Antonio Calabrese “E’ goal” con un occhio di riguardo sulle attività del Cus Chieti, il venerdì alle 20.45 va in onda “Anteprima sport” condotta da Sergio Mancini. A seguire “Anteprima dilettanti”. TELE 9. Propone due trasmissioni settimanali: il mercoledì alle 21 “Ultimo chilometro” sul ciclismo e il giovedì alle 21 “Sportivamente” sul Pescara calcio. TELESIRIO. E’ l’emittente che segue da vicino l’Avezzano avendo copertura limitata. Diversi i programmi sportivi: si parte la domenica alle 20.30 con “Calcio fans” diretto da Ottaviano Gentile, il lunedì alle 20.40 telecronaca dell’Avezzano, il martedì alle 20.40 telecronaca in alternativa di Luco e Tagliacozzo, il mercoledì alle 20.40 calcio giovanile e il giovedì alle 20.40 “Telesport”. ONDA TV. Copre solo la zona di Sulmona e propone la domenica alle 20 “Onda Tv sport” e alle 22.30 la telecronaca del Sulmona. TRSP Prende a cuore le sorti del Pro Vasto. Telecronaca il lunedì alle 20.30. ANTENNA 10. Propone una trasmissione sportiva settimanale: “Sport friday” che va in onda il venerdì alle 21. Le radio. Su Radio Delta 1 non andrà più in onda il contenitore domenicale “Diffusione sport” con la diretta integrale dai campi delle abruzzesi di calcio. Al posto della trasmissione ci sarà il pomeriggio musicale di Francesco Cavuoto e soltanto brevi aggiornamenti sui risultati con collegamenti flash dai campi. 31 agosto 2003 Nell prima giornata le sqaudre non scendono in campo. Blocco dei campionati. 30 agosto 2003 Si svolge a Pescara un summit tra il sindaco D’Alfonso, l’assessore allo sport D’Amico, Gravina, il rettore Russi e gli imprenditori che, con le loro quote, intendono procedere all’acquisto del 20, 30 per cento della società.
27 agosto 2003 Il Pescara va fino in fondo. Il sodalizio di via Mazzarino sposa pienamente la linea delle altre società di B, in guerra con il Palazzo del calcio, e non esclude così nemmeno il blocco delle convocazioni in nazionale. Stamane il presidente Pietro Scibilia e il ds Andrea Iaconi partecipano a Milano all'assemblea di Lega nella quale si discuterà anche di questo argomento. La questione riguarda il difensore Vittorio Micolucci, convocato nell'under 20 di Francesco Rocca per il 1º settembre. L'orientamento del club biancazzurro, sulla falsariga delle altre società ribelli, è di imporre al giocatore di non rispondere alla convocazione. Una decisione che costerà a Micolucci una o due giornate di squalifica da scontarsi in campionato. «Al momento», afferma Micolucci, «non c'è ancora nulla di ufficiale. Non mi è stata ancora comunicata la convocazione. Della chiamata in azzurro ora non mi risulta. Dovesse essere vero, certo sarei felice. Per un giocatore vestire la maglia della nazionale è sempre motivo di grandissima soddisfazione. E' il sogno di tutti quelli che fanno questo lavoro». Adesso c'è però un clima diverso. Le società di serie B sono in aperta guerra con i poteri forti e la situazione nel mondo del calcio si fa sempre più ingarbugliata. «Non è mia abitudine», chiarisce Micolucci, «entrare in questioni che non conosco bene. Sono problemi troppo grossi, più grandi di me, di cui non mi intendo e, soprattutto, non mi interesso. Il mio compito è solo e soltanto quello di giocare al calcio, lascio agli altri di occuparsi di fatti che riguardano la strategia e la politica del nostro mondo». Decisioni che, comunque, toccano da vicino soprattutto i giocatori. «E' vero», aggiunge il difensore biancazzurro, «ma noi siamo dipendenti dalle società. Non abbiamo una straordinaria autonomia». Il Pescara, in accordo con le altre consorelle di B, impedirà le convocazioni in azzurro ai suoi tesserati. «Se la società non mi vuole mandare», conclude amareggiato Micolucci, «sto alle sue decisioni. Dico, però, che se avessi potuto decidere liberamente avrei risposto, come ho sempre fatto, con tutto l'entusiasmo del caso. E' chiaro che se il Pescara me lo impone non posso che ubbidire, anche se a malincuore». In merito alla gara non disputata con la Salernitana, valevole per il secondo turno di Coppa Italia, la Federcalcio ha deferito alla commissione disciplinare il segretario del Pescara, Luigi Gramenzi, per violazione dell'articolo 1 comma 1 del codice di giustizia sportiva. Il dirigente biancazzurro si è reso responsabile di comunicazioni alla società campana con le quali si rappresentava che la partita non si sarebbe disputata. Amichevole.Stasera a Notaresco, con inizio alle 20.30, i biancazzurri affronteranno in amichevole la locale formazione che milita in Eccellenza. Non sarà della partita Federico Giampaolo che lamenta un indolenzimento muscolare e resterà, pertanto, precauzionalmente a riposo. Dopo la confortante prestazione offerta con il Bari il tecnico, Ivo Iaconi, si aspetta un ulteriore passo avanti in termini di crescita tattica e atletica. Al fischio d'inizio, ci sarà quindi spazio, per la formazione che più si avvicina a quella titolare. Solito 4-2-3-1 con Santarelli tra i pali; Pagani, Caccavale, Sbrizzo e Micolucci in difesa; Minopoli e Luisi mediani, Palladini o Stella, Russo al rientro, e Bellè, subito dietro Cecchini. Questa mattina, allo stadio Adriatico, è prevista una seduta tecnica.
27 agosto 2003 Il difensore selezionato nell’Under 20, ma i dirigenti dicono no
PESCARA. Il Pescara va fino in fondo. Il sodalizio di via Mazzarino sposa pienamente la linea delle altre società di B, in guerra con il Palazzo del calcio, e non esclude così nemmeno il blocco delle convocazioni in nazionale. Stamane il presidente Pietro Scibilia e il ds Andrea Iaconi partecipano a Milano all’assemblea di Lega nella quale si discuterà anche di questo argomento. La questione riguarda il difensore Vittorio Micolucci, convocato nell’under 20 di Francesco Rocca per il 1º settembre. L’orientamento del club biancazzurro, sulla falsariga delle altre società ribelli, è di imporre al giocatore di non rispondere alla convocazione. Una decisione che costerà a Micolucci una o due giornate di squalifica da scontarsi in campionato. «Al momento», afferma Micolucci, «non c’è ancora nulla di ufficiale. Non mi è stata ancora comunicata la convocazione. Della chiamata in azzurro ora non mi risulta. Dovesse essere vero, certo sarei felice. Per un giocatore vestire la maglia della nazionale è sempre motivo di grandissima soddisfazione. E’ il sogno di tutti quelli che fanno questo lavoro». Adesso c’è però un clima diverso. Le società di serie B sono in aperta guerra con i poteri forti e la situazione nel mondo del calcio si fa sempre più ingarbugliata. «Non è mia abitudine», chiarisce Micolucci, «entrare in questioni che non conosco bene. Sono problemi troppo grossi, più grandi di me, di cui non mi intendo e, soprattutto, non mi interesso. Il mio compito è solo e soltanto quello di giocare al calcio, lascio agli altri di occuparsi di fatti che riguardano la strategia e la politica del nostro mondo». Decisioni che, comunque, toccano da vicino soprattutto i giocatori. «E’ vero», aggiunge il difensore biancazzurro, «ma noi siamo dipendenti dalle società. Non abbiamo una straordinaria autonomia». Il Pescara, in accordo con le altre consorelle di B, impedirà le convocazioni in azzurro ai suoi tesserati. «Se la società non mi vuole mandare», conclude amareggiato Micolucci, «sto alle sue decisioni. Dico, però, che se avessi potuto decidere liberamente avrei risposto, come ho sempre fatto, con tutto l’entusiasmo del caso. E’ chiaro che se il Pescara me lo impone non posso che ubbidire, anche se a malincuore». In merito alla gara non disputata con la Salernitana, valevole per il secondo turno di Coppa Italia, la Federcalcio ha deferito alla commissione disciplinare il segretario del Pescara, Luigi Gramenzi, per violazione dell’articolo 1 comma 1 del codice di giustizia sportiva. Il dirigente biancazzurro si è reso responsabile di comunicazioni alla società campana con le quali si rappresentava che la partita non si sarebbe disputata. Amichevole. Stasera a Notaresco, con inizio alle 20.30, i biancazzurri affronteranno in amichevole la locale formazione che milita in Eccellenza. Non sarà della partita Federico Giampaolo che lamenta un indolenzimento muscolare e resterà, pertanto, precauzionalmente a riposo. Dopo la confortante prestazione offerta con il Bari il tecnico, Ivo Iaconi, si aspetta un ulteriore passo avanti in termini di crescita tattica e atletica. Al fischio d’inizio, ci sarà quindi spazio, per la formazione che più si avvicina a quella titolare. Solito 4-2-3-1 con Santarelli tra i pali; Pagani, Caccavale, Sbrizzo e Micolucci in difesa; Minopoli e Luisi mediani, Palladini o Stella, Russo al rientro, e Bellè, subito dietro Cecchini. Questa mattina, allo stadio Adriatico, è prevista una seduta tecnica. 26 agosto 2003 Il vicepresidente della Lega Calcio: "Bisogna riconoscere che degli errori ci sono stati ed agire di conseguenza" Matarrese: "Se non parte la B si ferma anche la serie A" Coppa Italia, le 24 società ribelli punite dal giudice sportivo. Partita persa a tavolino e un punto di penalizzazione ROMA - Il virus della ribellione si estende dalla serie B alla serie A tanto che comincia a essere a rischio anche la partenza del campionato maggiore. E' il presidente del Brescia, Gino Corioni a minacciare: "Le sei squadre di serie A che sono con Gioco Calcio (la nuova piattaforma satellitare ndr) potrebbero decidere di non scendere in campo per solidarietà con le altre di B. A ogni modo al momento è tutto ancora da decidere". Ma sono le opinioni del vicepresidente della Lega Antonio Matarrese a far capire che la situazione è a rischio. "Dipenderà - dice Matarrese - dalla compattezza della serie B. Se la serie cadetta non dovesse partire, allora non partirà neanche la serie A''. Matarrese ha espresso comunque l'auspicio che la situazione si risolva al più presto anche se ''meglio chiarire bene la questione invece di partire in uno stato di confusione. Bisogna riconoscere che degli errori ci sono stati e agire di conseguenza''. Secondo Matarrese uno slittamento dell'inizio del campionato potrebbe esser deciso nelle prossime assemblee di lega tra il 27 e il 28 agosto prossimi, anche perché "la ristrettezza dei tempi non consente di poter partire domenica prossima". Per quanto riguarda il presidente della Federazione italiana gioco calcio, Franco Carraro, Matarrese fa notare che "compito della Figc è quello di far giocare a calcio, se ciò non succede viene meno anche il ruolo della Federazione". Il vicepresidente vicario della lega si dice comunque contrario all'ipotesi di commissariamento della Federazione perché "non lo meriterebbe Carraro per quella che è stata la sua storia". Il vice di Galliani ha poi voluto sottolineare che il problema non è la Fiorentina ma il modo in cui è stata ripescata in serie B, maniera che ha indispettito le altre squadre della serie cadetta. E, a proposito della serie B, il giudice sportivo ha punito la prima ribellione della Serie B affibbiando un punto di penalizzazione e la sconfitta per 0-3 a tavolino alle 24 società che non sono scese in campo domenica scorsa per la seconda giornata della Coppa Italia. "Una rappresaglia" secondo il presidente del Torino Attilio Romero. Per quanto riguarda le squalifiche in otto partite, non si sono presentate in campo entrambe le squadre: si tratta di Cagliari-Piacenza, Albinoleffe-Verona, Treviso-Palermo, Vicenza-Venezia, Atalanta-Triestina, Pisa-Ternana, Bari-Ascoli e Napoli-Messina. Per tutte queste società il giudice sportivo ha inflitto la perdita della gara con il punteggio di 0-3 e la penalizzazione di 1 punto. La stessa sanzione è stata inflitta al Como (che doveva scendere in campo contro la Pro Patria), al Torino che non si è presentato a Cesena, al Livorno che doveva vedersela con il Genoa, all'Ancona che ha saltato la partita con la Sambenedettese. E poi ancora al Martina che non ha giocato con il Teramo, al Pescara che avrebbe dovuto vedersela con la Salernitana, all'Avellino che non è andato a Catania e al Lecce che ha rifiutato di giocare contro il Brindisi. Nuova carne al fuoco per la riunione che oggi vedrà protagonisti a Milano i 19 presidenti delle società di Serie B che intendono proseguire nel blocco di Coppa Italia e Campionato. Ma intanto il provvedimento del giudice attira i primi commenti negativi. "Le sanzioni - dice il presidente del Torino Romero - sono tali se adottate in uno stato di legalità. In questo momento noi siamo in uno stato di illegalità, queste decisioni sembrano piuttosto rappresaglie".
AMICHEVOLI e GARE UFFICIALI
30/08 Pescara - Equipe calciatori disoccupati 6-0
27/08 a Notaresco (TE) Notaresco - Pescara 0-3
24/08 amichevole Pescara - Bari 1-1
21/08 a Guardiagrele (CH) Guardiagrele - Pescara 0-2
17/08 1° Coppa Italia Messina - Pescara 2-0
13/08 a san Giovanni Rotondo (FG) Triangolare: Manfredonia-Pescara 0-1; Foggia-Pescara 3-0
09/08 a Celano (AQ) Celano - Pescara 0-1
06/08 a Luco dei Marsi (AQ) Luco - Pescara 0-5
31/07 a Borgo Pace (PU) Urbino - Pescara 0-3
27/07 a Borgo Pace (PU) Borgo Pace - Pescara 0-18
ACQUISTI STAGIONE 2003/2004
CACCAVALE difensore dalla Ternana
MICOLUCCI difensore dall'Udinese
BELLE' centrocampista dal Venezia
CALAIO' attaccante dal Torino
STELLA centrocampista dal Piacenza
LUISI centrocampista dal Benevento
RUSSO centrocampista dall'Aquila
SITUAZIONE CONTRATTUALE
CALCIATORE ETA' SCADENZA Santarelli Saul 29 giugno 2005 Aprile Sebastiano 33 giugno 2003 Antonaccio Giuseppe 31 giugno 2004 Maggiolini Tiziano 23 fine pr Ternana Micolucci Vittorio 20 fine pr Udinese Nicoletto Rudy 24 fine pr Juve Pomante Marco 20 rientro fine pr Rossi Dario 31 giugno 2003 Sbrizzo Alessandro 28 giugno 2005 Zanetti Gianluca 26 fine pr Parma Apa Pasquale 30 giugno 2003 Bellè Stefano 27 fine pr Venezia Croce Daniele 21 giugno 2006 Di Fabio Guido 38 giugno 2003 Felci Simone 21 giugno 2005 Lo Nero Gaetano 27 giugno 2004 Marziano Igor 31 giugno 2004 Minopoli Luca 24 giugno 2004 Palladini Ottavio 32 giugno 2006 Scartozzi Daniele 20 1° contratto Perra Massinmo 27 fine pr Fermana Biancone Christian 26 giugno 2003 Bonfanti Luca 27 fine pr Fermana Calaiò Emanuele 21 fine pr Torino Cecchini Andrea 31 giugno 2004 Giampaolo Federico 33 giugno 2003 Stella Marco 21 compr Piacenza Mastracchio Antonio 22 giugno 2003 Valente Stefano 21 compr Montichiari Addario Daniele 22 giugno 2003
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16 giugno 2003
I giocatori: «Un premio per la città» Cecchini: «Il futuro? Ora sono in B e me la tengo stretta»
PESCARA. La promozione del Pescara è stata suggellata proprio dal capitano, Ottavio Palladini, che ha siglato la rete che ha posto termine alle sofferenze dei 25 mila dell'Adriatico. Ma il capitano non pensa tanto al gol, ma alla gioia che procura questa promozione sofferta. «La cosa più bella», afferma Palladini, «è il raggiungimento della serie B. Il mio gol passa in secondo ordine, anche se è stato importante perché ci ha permesso di sbloccare il risultato. E' una gioia immensa», continua Palladini. «Quest'anno abbiamo lavorato tutti bene, giocatori, staff tecnico, fino ai magazzinieri». Il pensiero di Palladini va quindi ai tifosi. «Sono stati fantastici, perché hanno dimostrato di saper soffrire anche in serie C. Non era neanche facile, però, riportare venticinquemila spettatori all'Adriatico». Il Martina vi ha fatto soffrire? «Direi molto. Si è dimostrato una signora squadra, che meritava la B come noi. Mi dispiace anche che non sia salito in B anche il Martina». Il futuro di Palladini è ancora a Pescara? «Per il futuro vediamo» risponde il capitano. «Per adesso, godiamoci questa promozione». Andrea Cecchini, oltre a segnare il gol del raddoppio su rigore, è stato forse il protagonista principale di questa promozione. Non ha saltato neanche una partita, tranne quelle di coppa Italia, segnando anche il suo record stagionale di reti. «E' stata una promozione strameritata, ottenuta da ragazzi umili, semplici, che hanno lavorato fino alla fine senza dare tanto spazio alle chiacchiere. Quello che ho tirato oggi (ieri, ndc) è stato il più bel rigore della mia carriera. E' stato necessario vincere questo campionato due volte, ma è stato bello anche così. Questo pubblico, poi, mi ha fatto venire la pelle d'oca. Sono soddisfatto anche personalmente, perché ho disputato 38 partite, facendo anche il mio record di reti. Non è facile, a 31 anni, fare una stagione del genere. Adesso sono arrivato in B e non la mollo». Il momento più brutto e quello più bello di questo campionato? «Il più brutto, sicuramente la sconfitta in casa con l'Avellino, dove, però, abbiamo avuto una grande reazione. Il momento più felice non può essere che questo, che ritengo anche il più bello della mia carriera». Infine, Cecchini ha due dediche da fare per questa promozione. «La prima dedica è a tutte le persone che mi vogliono bene e che mi sono state vicine nelle situazioni difficili. Poi, in particolare, vorrei rivolgere una dedica particolare a due mesi cari amici: Marco e Federico».
16 giugno 2003
Il successo di quelli che lavorano nell'ombra L'ascesa dell'avvocato Croce, la preziosa opera di Visci. E infine i magazzinieri
Il loro è un lavoro oscuro, svolto nell'ombra, lontano dai riflettori, ma non per questo meno importante. Dietro un successo ci sono sempre persone capaci e competenti, in grado di dare il necessario supporto alla causa. Allora, in questi casi, i meriti devono essere equamente divisi. Il Pescara è una società per azioni che dispone di una struttura ben organizzata. Al suo interno vi sono diversi settori, con compiti molto delicati quanto impegnativi e che costituiscono un sostegno indispensabile per l'attività di tutto il sodalizio. Uno di questi è il settore marketing che si avvale di 5 figure professionali. Si va dal primo responsabile al referente dell'Area Comunicazione a quello dell'Area Commerciale, proseguendo per le relazioni esterne fino a quelle estere. Al vertice di questa struttura c'é Claudio Croce. Il 33enne avvocato pescarese, specializzato in diritto ed economia dello sport all'Università di Teramo, si occupa di tutta la struttura comunicativa e commerciale della società, individuando progetti, strategie e, quindi, anche partner e sponsor da affiancare all'immagine del sodalizio biancazzurro. Nelle vesti di avvocato segue, poi, le controversie di carattere sportivo del club e collabora, infine, anche con l'ufficio legale del Pescara. Il coordinatore dell'Area comunicazione è, invece, Pierfrancesco Visci, trent'anni, di Pescara. Si occupa dei contenuti informativi e multimediali del siti internet e opera attivamente come supporto agli organi di informazione, anche attraverso la stesura dei comunicati stampa. E' suo compito, poi, raccogliere ed elaborare le statistiche che riguardano gli impegni ufficiali del Pescara. A coordinare l'Area Commerciale è stato chiamato Andrea Scarlatto, 31 anni, di Francavilla al Mare. Il suo ruolo è quello di dare supporto alle aziende che vogliono avvicinarsi al Pescara. Tra i suoi compiti, poi, anche l'assistenza e la collaborazione con tutti i partner per le questioni di carattere commerciali e promozionali, legate alla società biancazzurra. Addetta alle relazioni esterne c'è Sabina Di Luigi, segretaria è Marisa Di Sario. I rapporti con l'estero sono curati da Luigi Giampaolo. L'attività del settore marketing ha conseguito gli obiettivi prefissati. Intanto, aprendosi al sociale. Sono state intraprese iniziative col reparto di pediatria di Pescara, con l'Anlaids, l'Unicef, l'Airc, l'Adisco, con quest'ultima, attraverso il dono di un frigo per la conservazione delle cellule staminali dei cordoni ombelicali. Per quanto riguarda l'attività di sponsorizzazione, invece, va sottolineato che il Pescara è tra le poche squadre di serie C ad avere due sponsor: Simone Maravalle Catering ittico per le gare interne e Saquella Caffè per quelle in trasferta. Lo staff sanitario è composto dal responsabile Ernesto Sabatini, dal medico sociale Vincenzo Salini, dai massaggiatori Italo Rapino e Claudio D'Arcangelo. Il settore giovanile è affidato a un allenatore del valore di Cetteo Di Mascio e all'organizzazione sapiente di Antonio Falcone. E poi l'asse portante che è la scuola calcio nelle mani di Rossano Di Lello e della coordinatrice dell'attività di base, Romilde Di Pietro. Pochi sanno del prezioso lavoro assicurato dai magazzinieri, a cominciare dal responsabile del magazzino Fernando De Amiciis, passando per Luciano Palombi e Antonietta Dell'Orso, senza dimenticare Carlo Di Nicolantonio che segue il settore giovanile. Altro valido collaboratore è Gennaro Di Fiore.
L'INCUBO E' FINITO 15.06.2003
AD UN PASSO DALLA SERIE B
Con il pareggio 0 a 0 di Martina, al Pescara è sufficiente non perdere domenica all'Adriatico per ritornare in serie B. Questa potrebbe essere l'ultima settimana nell'inferno della serie C.
PESCARA IN FINALE
PESCARA - Sambenedettese 2-0
Martina - Teramo 1-0
Finale di andata Martina - PESCARA (08/06/03) Finale di ritorno PESCARA - Martina (15/06/03)
RISULTATI DEI PLAY OFF
Sambenedettese - PESCARA 1-0
Teramo - Martina 1-0
TUTTI A SAN BENEDETTO
REGOLAMENTO DEI PLAY OFF
25 maggio : Samb - Pescara / Teramo - Martina 01 giugno : Pescara - Samb / Martina - Teramo 08 giugno : finale di andata 09 giugno : finale di ritorno
La finale di andata verrà giocata in casa della squadra con la peggiore posizione in classifica al termine della stagione regolare. Al termine delle due sfide, in caso di parità nella differenza reti, si giocheranno due tempi supplementari; in caso di ulteriore parità, sarà promossa la squadra meglio piazzata in campionato.
SI VA AI PLAY OFF CON LA SAMB 11.05.03
Come previsto, l'Avellino ha sbrigato la pratica Crotone rendendo inutile l'ennesima vittoria consecutiva del Pescara; non sono quindi bastati nè il miglior attacco, nè 69 punti per poter salire direttamente in serie B. Il Pescara ha meritatamente vinto per 3 a 1 a Pesaro davanti ad uno stadio completamente biancazzurro, perchè i tifosi del Pescara (circa 4.000) hanno riempito l'intero stadio; le reti sono state messe a segno da Palladini nel primo tempo e da Apa e Cecchini (19° rete stagionale) nella ripresa. La squadra ha mostrato ancora una volta una splendida forma e ora i play off fanno meno paura (Gaucci permettendo). Si comincia il 25 maggio a San Benedetto ed il ritorno all'Adriatico il 1 giugno
TUTTI A PESARO
3.000 TIFOSI A PESARO 07.05.03
Saranno 3.000 i tifosi pescaresi che domenica si recheranno a Pesaro nella speranza di poter festeggiare la promozione in serie B. Praticamente quasi tutto l'impianto marchigiano sarà biancazzurro, visto che dispone di soli quattromila posti; si stanno organizzando treni e autobus, ma il grosso della tifoseria si muoverà con le auto.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 05.05.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita vinta con il Sora:
Santarelli (6/6),Rossi (6/6),Sbrizzo (6/6),Nicoletto (6/6),Perra (6.5/6.5),Micolucci (6/6),Apa (6.5/7)**,Palladini (7/7.5)*,Cecchini (7/7.5)***,Minopoli (7/6) ,Bellè (7/7.5)
I sostituti :* dal 20' st Calaiò (6/6), ** dal 23' st Bonfanti (6/6), ***dal 33' st Biancone (ng/ng)
BATTUTO IL SORA 4 A 2 04.05.03
Arriva la quinta vittoria consecutiva per il Pescara che batte 4 a 2 il Sora grazie alle reti di Apa, Cecchini (doppietta) e Bellè. Partita ben giocata dai biancazzurri che confermano l'ottimo momento fisico e mentale che ha sbloccato definitivamente la squadra che ora ha l'attacco più prolifico della serie C (61 reti realizzate); tutto ciò non è però bastato perchè l'Avellino ha battuto il Taranto ed il discorso primo posto è rinviato agli ultimi 90 minuti, che vedranno gli irpini giocare a Crotone ed i biancazzurri a Pesaro, contro squadre ormai fuori dai giochi.
PERRA IN FORSE PER DOMENICA 03.05.03
Perra non ha ancora recuperato completamente dall'infortunio e la sua presenza è in dubbio; in caso di forfait, è pronto a sostituirlo Di Fabio.
STOP PER ANTONACCIO E GIAMPAOLO 29.04.03
Il giudice sportivo ha squalificato per 2 giornate Antonaccio (espulso domenica a Benevento) e per 1 Giampaolo.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 28.04.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita vinta a Benevento:
Santarelli (6/6),Antonaccio (5/5),Rossi (6.5/6),Nicoletto (6.5/6),Perra (7/6.5),Micolucci (6.5/6.5),Apa (6/6)*,Palladini (6.5/6.5),Cecchini (7.5/7),Minopoli (6/6.5)*** ,Giampaolo (6/6)**
I sostituti :* dal 5' st Bellè (7.5/7.5), ** dal 20' st Bonfanti (6.5/6.5), ***dal 27' st Di Fabio (6/ng)
PARTENZA TIFOSI DA VIA TIBURTINA 25.04.03
A causa della manifestazione dei carabinieri che si terrà domenica allo stadio, il ritrovo dei tifosi che seguiranno il Pescara a Benevento è stato spostato: l'appuntamento è fissato alle ore 10 in via Breviglieri sulla Tiburtina, vicino l'ex stabilimento Coca Cola
TIFOSI IN PULLMAN A BENEVENTO 24.04.03
I club della nord stanno organizzando dei pullman per la trasferta di Benevento (cosa preziosa visto che è divenuto quasi impossibile concedere pullman ai tifosi pescaresi). Per info rivolgersi alla sede dei Rangers (P.za Caduti del Mare,80 Tel 085.62764) e Bad Boys (bar Wimpy in via della Pineta o bar Sajonara in via Pepe)
SBRIZZO DI NUOVO SQUALIFICATO 22.04.03
L'ammonizione rimediata contro il Paternò, è costata l'ennesima squalifica ad Alessandro Sbrizzo che verrà sostituito da Rossi, reduce anche lui da un turno di squalifica.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 20.04.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita vinta con il Paternò:
Santarelli (6.5/7),Antonaccio (6.5/6),Sbrizzo (6/6),Nicoletto (6.5/6),Perra (6.5/6),Micolucci (6/5.5)*,Apa (6/6)**,Palladini (6.5/6),Cecchini (6.5/6),Minopoli (6.5/6.5),Biancone (5.5/5.5)***
I sostituti :* dal 20' st Giampaolo (6.5/6.5), ** dal 20' st Bellè (6/6), ***dal 35' st Calaiò (7/7)
RIENTRA ANTONACCIO 18.04.03
Al centro della difesa rientrerà Antonaccio che così rimpiazzerà lo squalificato Rossi; l'unico dubbio per domani potrebbe essere la scelta fra Giampaolo e Biancone. Per il resto dovrebbe essere riconfermata la squadra e il modulo che ha sbancato Taranto.
ARBITRERA' PANTANA 17.04.03
Sarà Pantana di Macerata l'arbitro della gara Pescara Paternò (sabato 19 ore 16.00); particolare curioso è che sempre lui ha diretto la gara d'andata terminata 3 a 3.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 14.04.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita vinta a Taranto:
Santarelli (6.5/6.5), Rossi (6.5/6.5), Sbrizzo (6.5/6.5), Nicoletto (6.5/6.5), Perra (7.5/7.5), Micolucci (6.5/6.5), Apa (7/7), Palladini (6.5/6.5)***, Cecchini (6.5/6.5)*, Minopoli (7/7), Biancone (7.5/7.5)**
I sostituti :* dal 25' st Bellè (6/ng), ** dal 28' st Calaiò (6/ng), ***dal 32' st Lo Nero (ng/ng)
STRARIPANTE POKER A TARANTO 13.04.03
La seconda trasferta consecutiva porta altri tre punti importantissimi al Pescara che domina il Taranto allo Jacovone vincendo per 0 a 4 e che, complice la sconfitta dell'Avellino a Teramo, riporta i biancazzurri a soli due punti dalla vetta. In vantaggio grazie ad un'autorete, il Pescara raddoppia con Apa sul finire del primo tempo, mettendo al sicuro il risultato; nella ripresa si scatena Biancone che in dieci minuti sigla una doppietta. Dopo i 5 gol segnati a Sassari ed i 4 Taranto, il Pescara torna legittimamente a sperare nel primo posto. Sabato all'Adriatico il Paternò.
ARBITRA MARIUZZO DI VENEZIA 10.04.03
La gara Taranto - Pescara sarà diretta dall'arbitro Mariuzzo di Venezia, che quest'anno ha diretto i biancazzurri nella vittoriosa trasferta di Fermo (2 a 3 il risultato finale)
DOMANI LA PARTENZA PER LA PUGLIA 09.04.03
Domani la comitiva biancazzurra si trasferirà in terra pugliese per preparare al meglio la sfida di Taranto; sicuramente ci sarà Di Fabio, mentre è ancora in forse la presenza di Giampaolo alle prese con una forte influenza.
DI FABIO IN RIPRESA 05.04.03
La sosta del campionato consentirà alla squadra di recuperare al meglio molti giocatori che ultimamente hanno giocato in condizioni fisiche precarie; fra questi Guido Di Fabio che dovrebbe essere pienamente recuperato per la trasferta di Taranto.
OGGI RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI 03.04.03
Dopo tre giorni di sosta, oggi il Pescara riprende ad allenarsi in vista della prossima gara che si giocherà il 13 aprile a Taranto. Mancherà sicuramente Antonaccio squalificato per un turno dal giudice sportivo
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 31.03.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita vinta a Sassari:
Santarelli (5.5/5.5), Rossi (6/6), Antonaccio (6/5.5), Nicoletto (6/6), Di Fabio (ng/ng)*, Micolucci (6/6.5), Apa (8/7), Palladini (8/7), Cecchini (7.5/6.5)***, Perra (8.5/6.5), Giampaolo (8.5/8)**
I sostituti :* dal 14' pt Minopoli (8.5/6.5), ** dal 29' pt Biancone (6.5/ng), ***dal 40' st Calaiò (ng/ng)
GOLEADA A SASSARI 30.03.03
Dopo la settimana più tribolata del campionato, il Pescara ritrova la vittoria (3 a 5) a Sassari segnando addirittura 5 gol . Uno dei migliori è stato Luca Minopoli, subentrato dopo pochi minuti a sostituire Di Fabio infortunatosi nuovamente; ha quindi funzionato il nuovo assetto con a centrocampo Minopoli e Perra centrali, Apa e Giampaolo (autore di una tripletta) esterni e Palladini (autore del quinto gol) alle spalle di Cecchini (ha realizzato un gol su rigore). L'importante era vincere e la squadra ci è riuscita dando così una sterzata alla parabola discendente intrapresa nelle ultime settimane. Complice la sconfitta del Teramo, il Pescara ora è terzo in classifica a due punti dall'Avellino che domani giocherà il posticipo con la Samb. Domenica prossima il campionato si fermerà e alla ripresa i biancazzurri saranno di scena allo Jacovone di Taranto.
PROBABILE IL RITORNO AL 3-4-3 29.03.03
Nella delicata trasferta di Sassari, Iaconi pare orientato a tornare al 3-4-3, modulo che sembra essere il più congeniale per la difesa, che ultimamente è stata troppo vulnerabile. Scontato il rientro a centrocampo di di Fabio
ANTONACCIO RIENTRA AL POSTO DI SBRIZZO 27.03.03
Antonaccio è sulla via del recupero e quasi sicuramente sarà in campo domenica e prenderà il posto di Sbrizzo al centro della difesa; ancora in forse invece la presenza di Di Fabio. Arbitro del match sarà Zambon di Padova (quest'anno ha diretto Pescara Teramo 3 - 3)
SBRIZZO SQUALIFICATO, DI FABIO MIGLIORA 26.03.03
Continua il ritiro dei biancazzurri a Camerino, dove vi resteranno fino a venerdì, giorno in cui si trasferiranno in Sardegna. Sicuramente contro la Torres mancherà Sbrizzo perchè squalificato per un turno, mentre probabilmente sarà della partita Di Fabio che è sulla via del definitivo recupero
IACONI RESTA E DA OGGI TUTTI IN RITIRO 25.03.03
Dopo varie voci circolate sull'eventualità di un esonero del tecnico Iaconi, la società ha ribadito la sua conferma ed ha invece deciso che la squadra andrà in ritiro già da oggi a Camerino.
UN' ALTRA SCONFITTA DEPRIMENTE 23.03.03
In quella che doveva essere la gara del rilancio, il Pescara offre ancora una volta una prestazione deludente e viene sconfitto meritatamente dall'Avellino. Gara subito in salita per i biancazzurri che vengono trafitti dopo pochi minuti da Molino; dopo aver fallito un paio di volte il raddoppio, l'Avellino trova la seconda rete alla fine del primo tempo con Biancolino. Nella ripresa il Pescara effettua i primi tiri in porta, su tutte una bella punizione di Cecchini che si stampa sul palo; la rete di Giampaolo arriva sul finire della gara, dopo che un palo di Biancolino poteva portare il match sullo 0 a 3. Ancora una volta la squadra ha mostrato limiti di personalità e di gioco, dando l'ennesima delusione ai tifosi pescaresi che da anni subiscono continue delusioni. Al termine della gara, una delegazione di tifosi è stata a colloquio con i giocatori negli spogliatoi, mentre fuori lo stadio si inneggiava all'esonero del tecnico Iaconi.
RECUPERATI ANCHE BELLE' E SBRIZZO 21.03.03
Si inizia a svuotare l'infermeria in casa biancazzurra; dopo Giampaolo e Palladini infatti, anche Bellè e Sbrizzo sono disponibili per la gara di domani. Da valutare ancora le condizioni di Di Fabio. La formazione dovrebbe pertanto essere la seguente: Santarelli, Nicoletto, Rossi, Sbrizzo, Micolucci; Croce, Palladini, Marziano, Bellè; Cecchini, Giampaolo.
GIAMPAOLO E PALLADINI RECUPERANO 20.03.03
Dovrebbero essere sicuramente in campo Giampaolo e Palladini, mentre dubbi persistono ancora su di Fabio e Bellè. Sembra comunque difficile che, pur recuperandoli, Iaconi li manderà in campo dall'inizio, preferendo non schierare troppi giocatori reduci da infortuni in una gara così importante. Intanto la squadra da stasera è in ritiro ad Alba Adriatica per preparare al meglio il big match di domenica con l'Avellino; la partita sarà diretta da Mazzoleni (quest'anno ha diretto Chieti - Pescara 1-1 e Lanciano - Avellino 1-0)
APA SQUALIFICATO 18.03.03
Pasquale Apa salterà il big match di domenica con l'Avellino, in quanto squalificato per un turno dal giudice sportivo.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 17.03.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita persa a Lanciano:
Santarelli (5.5/6.5), Rossi (5.5/6), Antonaccio (6/6), Zanetti (6/ng)*, Di Fabio (6/ng)**, Micolucci (5.5/6), Apa (5/5.5)***, Lo Nero (5.5/6.5), Cecchini (6/7), Biancone (6/5), Bonfanti (5/5.5)
I sostituti :* dal 33' pt Perra (5.5/6), ** dal 38' pt Marziano (5/6), ***dal 33' st Calaiò (ng/ng)
BRUTTO PESCARA PERDE A LANCIANO 16.03.03
Dopo la scialba prestazione offerta domenica scorsa nel pari casalingo col Chieti, il Pescara continua a giocar male e perde a Lanciano nell'ultimo derby stagionale. La rete della vittoria arriva all'inizio del secondo tempo, su una dormita della difesa biancazzurra. L'unica scusante stavolta, sono i molti infortunati: alla rinuncia a Giampaolo, Bellè, Sbrizzo, Nicoletto e Palladini, si sono aggiunte anche quelle di Di Fabio e Zanetti dopo una ventina di minuti di gioco. Resta però la brutta prestazione dei biancazzurri, apparsi privi di idee di gioco e che di fatto bissano la negativa prova offerta col Chieti;l'unico a salvarsi è stato Cecchini. Col contagocce le occasioni da rete e per una squadra che deve vincere il campionato è decisamente poco. Ora è obbligatorio battere l'Avellino domenica all'Adriatico per poter riprendere la vetta della classifica
ANCHE BELLE' SALTA IL DERBY 14.03.03
Dopo Giampaolo e Sbrizzo, anche Stefano Bellè è costretto a rinunciare alla gara di domenica a Lanciano, causa uno stiramento. Al suo posto dovrebbe giocare Bonfanti, come avvenuto a Crotone.
ANCORA OUT GIAMPAOLO E SBRIZZO 13.03.03
Sembrano essere svanite le possibilità di vedere in campo Giampaolo e Sbrizzo nel derby di Lanciano, in quanto ancora alle prese con gli infortuni rimediati a Crotone; i probabili sostituti dovrebbero essere Biancone e Zanetti.
2.000 BIGLIETTI PER LANCIANO 11.03.03
Sono 2.000 i tagliandi a disposizione dei tifosi pescaresi per l'ultimo derby dell'anno a Lanciano; i biglietti sono già in vendita presso le sedi dei Rangers e Bad Boys. Intanto il giudice sportivo ha squalificato per un turno Nicoletto, mentre sembra che sia Giampaolo che Sbrizzo non riescano a recuperare per domenica; Di Fabio invece sarà regolarmente a disposizione.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 10.03.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita pareggiata con il Chieti:
Santarelli (6.5/6), Rossi (5.5/5.5), Antonaccio (6.5/5.5), Nicoletto (5.5/5.5), Marziano (5.5/5)**, Micolucci (5.5/5.5), Apa (5.5/5.5)***, Palladini (6.5/6), Cecchini (6.5/6.5), Calaiò (5.5/5)*, Bellè (5.5/6)
I sostituti :* dal 6' st Biancone (6/5.5), ** dal 20' st Bonfanti (6/5.5), ***dal 32' st Croce (ng/ng)
DELUDENTE 1 A 1 COL CHIETI 09.03.03
Finisce ancora una volta sull' 1 a 1 il derby col Chieti; non è il solito Pescara e si vede subito, visto che il Chieti va vicino al gol dopo appena 10 secondi. Il Pescara va in vantaggio nel primo tempo con una gran punizione di Cecchini, mentre il Chieti pareggia all'inizio della ripresa dopo una dormita della difesa biancazzurra. Pesanti risulteranno alla fine le assenze di Giampaolo, Di Fabio e Sbrizzo; in attacco sia Calaiò (prima gara da titolare) che Biancone (subentratogli) fanno rimpiangere Giampaolo, mentre a centrocampo il Pescara soffre terribilmente non riuscendo a costruire gioco. Alla fine il pari è più che meritato dal Chieti, mentre il Pescara è incappato in una giornata storta, facendosi così scavalcare dall'Avellino in testa alla classifica. Domenica occorreranno i tre punti nell'ultimo derby a Lanciano.
OUT GIAMPAOLO, SBRIZZO E DI FABIO 08.03.03
Salteranno sicuramente il derby tre titolari del calibro di Giampaolo, Sbrizzo e Di Fabio; quest'ultimo è ancora febbricitante, mentre i primi due hanno ancora i segni lasciati dai giocatori del Crotone. Nessuno dei tre è stato convocato da Iaconi, pertanto i tre probabili sostituti dovrebbero essere rispettivamente Biancone, Antonaccio e Marziano
IN FORTE DUBBIO GIAMPAOLO 07.03.03
Restano ancora precarie le condizioni di Giampaolo che probabilmente salterà il derby; in preallarme Biancone e Calaiò. Dubbie anche le presenza di Sbrizzo e Di Fabio.
ALTRE DIFFIDE PER GLI ULTRAS PESCARESI 06.03.03
Ancora altri 4 ultras pescaresi sono stati diffidati, in riferimento alle gare di andata a San Benedetto e Avellino: ormai quasi non si riesce a tenere il conto delle diffide e degli arresti effettuati nell'ultimo periodo nei confronti dei tifosi biancazzurri. A tal proposito, sembra che la curva Nord voglia protestare con 10 minuti di silenzio nella gara di domenica.
DESIGNATO L'ARBITRO DEL DERBY 05.03.03
Sarà il signor Tagliaferri di Terni a dirigere il derby di domenica; ha già diretto il Pescara nell'ultima gara di andata con la Vis Pesaro, partita vinta di misura dai biancazzurri.
NESSUNO SQUALIFICATO PER DOMENICA 04.03.03
Nessun calciatore del Pescara è stato squalificato per il derby di domenica, mentre per un turno è stato appiedato Petitto del Chieti. Da segnalare che Juric del Crotone, espulso nella gara di domenica scorsa con il Pescara, è stato squalificato per 5 giornate: pare che abbia cercato di strappare di bocca il fischietto all'arbitro !!!
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 03.03.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita pareggiata a Crotone:
Santarelli (7/6.5), Rossi (6.5/6.5), Sbrizzo (6/6)*, Nicoletto (6.5/6.5), Di Fabio (6/6), Micolucci (6.5/6), Apa (6/6)**, Palladini (6/6), Cecchini (6/6), Giampaolo (6.5/6.5)***, Bonfanti (6.5/6.5)
I sostituti :* dal 12' st Zanetti (6.5/6), ** dal 22' st Bellè (6/6), ***dal 33' st Biancone (ng/ng)
PAREGGIO A CROTONE 02.03.03
Il Pescara pareggia a Crotone e conserva comunque la testa della classifica, visto che il Martina ha pareggiato in casa con la Sambenedettese. Dopo dieci minuti di affanno in cui il Crotone sfiora più volte la rete, il Pescara si riorganizza e passa in vantaggio al 13' con Bonfanti (ha giocato al posto di Bellè) che finalizza una bella azione di Giampaolo; il Crotone giunge al pareggio su calcio di rigore dell'ex Artistico verso la mezz'ora del primo tempo. Nella ripresa il risultato non si sblocca; da segnalare che gli ultimi 15 minuti il Crotone ha giocato in 10 e che nel Pescara sono entrati Bellè, Zanetti e Biancone che hanno rilevato Apa, Sbrizzo e Giampaolo. Tutto sommato un punto importante per il Pescara che conserva il primato col Martina a 50 punti, ad una sola lunghezza dall'Avellino vittorioso a Pesaro. Domenica all'Adriatico ci sarà il Chieti, mentre il Martina giocherà a Teramo e l'Avellino in casa col Sora.
BONFANTI AL POSTO DI BELLE' 01.03.03
Iaconi è intenzionato a far esordire dal primo minuto Bonfanti che prenderà il posto di Bellè sulla fascia sinistra; la scelta sembra dovuta al fatto che l'ex fermano è apparso particolarmente tonico in settimana e garantisce maggiore copertura rispetto a Bellè. L'unico dubbio resta quindi il ballottaggio tra Zanetti e il rientrante Sbrizzo. Arbitrerà Carlucci di Molfetta.
LA SQUADRA PARTE DOMANI 27.02.03
La squadra partirà domani mattina alla volta di Massafra (TA) dove sosterrà un mini ritiro di due giorni per preparare al meglio la partita col Crotone. La formazione dovrebbe essere quella che ha battuto la Fermana, con l'unica novità riguardante il rientro di Micolucci al posto di Maggiolini; Zanetti e Sbrizzo si contenderanno una maglia per il centro della difesa.
BONFANTI AL POSTO DI BELLE' 01.03.03
Iaconi è intenzionato a far esordire dal primo minuto Bonfanti che prenderà il posto di Bellè sulla fascia sinistra; la scelta sembra dovuta al fatto che l'ex fermano è apparso particolarmente tonico in settimana e garantisce maggiore copertura rispetto a Bellè. L'unico dubbio resta quindi il ballottaggio tra Zanetti e il rientrante Sbrizzo. Arbitrerà Carlucci di Molfetta.
LA SQUADRA PARTE DOMANI 27.02.03
La squadra partirà domani mattina alla volta di Massafra (TA) dove sosterrà un mini ritiro di due giorni per preparare al meglio la partita col Crotone. La formazione dovrebbe essere quella che ha battuto la Fermana, con l'unica novità riguardante il rientro di Micolucci al posto di Maggiolini; Zanetti e Sbrizzo si contenderanno una maglia per il centro della difesa.
ALTRI 10 PESCARESI DENUNCIATI 26.02.03
E' costato molto cara agli ultras pescaresi il doppio confronto con la Sambenedettese: infatti dopo i 7 arresti del dopo partita della gara di ritorno e degli altri 3 arresti arrivati pochi giorni fa, oggi sono scattate ben 10 denunce (tra cui un minorenne), ma questa volta riferite alla gara di andata giocata a San Benedetto.
I TIFOSI SI PREPARANO PER CROTONE 25.02.03
I Rangers ed i Bad Boys stanno organizzando dei pullman per la trasferta di Crotone; per le prenotazioni ci si può rivolgere alle sedi dei club. Si consiglia di prenotarsi subito.
DOMANI LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI 24.02.03
Domani la squadra riprenderà gli allenamenti all'Adriatico in vista del match di Crotone; ad eccezione di Antonaccio, dovrebbero essere tutti disponibili, ma restano comunque da verificare le condizioni degli ormai ex infortunati Sbrizzo e Marziano.
ALTRI 3 ARRESTI PER IL DERBY CON LA SAMB 23.02.03
A distanza di un mese dagli incidenti avvenuti nella gara con la Samb, sono stati arrestati altri 3 pescaresi, due dei quali minorenni. Addirittura un diciassettenne è il primo minorenne in Italia ad essere arrestato per devastazione, singolare primato costatogli per l'accusa di aver lanciato un frigorifero dalle gradinate della curva Nord.
NIENTE POSTICIPO CON L'AVELLINO 21.02.03
La Questura di Pescara si è opposta alla decisione della Lega che voleva posticipare a lunedì 24 marzo la gara Pescara - Avellino. Visti gli incidenti avvenuti nell'ultima gara giocata in notturna con la Samb, la Questura ha ritenuto opportuno far disputare la gara di giorno (domenica 23), per poter garantire al meglio l'ordine pubblico.
DOPPIA SEDUTA DI ALLENAMENTO 20.02.03
Oggi doppia seduta di allenamento per la squadra biancazzurra, nella quale hanno partecipato tutti, fatta eccezione per l'infortunato Antonaccio, che comunque salterà il match di Crotone perchè squalificato.
OGGI RIPRESI GLI ALLENAMENTI 19.02.03
Dopo due giorni di riposo, la squadra è tornata ad allenarsi oggi allo stadio Adriatico; molto probabilmente per la trasferta di Crotone tornerà disponibile anche Sbrizzo.
ANTONACCIO SQUALIFICATO 18.02.03
A seguito dell'ammonizione rimediata contro la Fermana, Peppe Antonaccio salterà la prossima gara di Crotone. La partita si disputerà domenica 2 marzo per la sosta del campionato di serie C.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 17.02.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita vinta con la Fermana:
Santarelli (7/7), Rossi (6/6.5), Antonaccio (6.5/6)*, Maggiolini (6/6), Di Fabio (6/6), Zanetti (6/6), Apa (7/6.5), Palladini (6/6), Cecchini (7/7)***, Giampaolo (7/6.5), Bellè (6.5/6.5)**
I sostituti :* dal 1' st Perra (6/6), ** dal 12' st Lo Nero (6.5/6), ***dal 34' st Calaiò (ng/ng)
BATTUTA ANCHE LA FERMANA 3 A 1 16.02.03
Terza vittoria consecutiva per il Pescara. La partita si mette subito bene per i biancazzurri che alla metà del primo tempo già sono in vantaggio di due reti, realizzate da Cecchini (14° rete e record personale di marcature) e Giampaolo; sembra una partita chiusa, ma la Fermana accorcia le distanze sul finire del primo tempo e mette in apprensione la difesa biancazzurra. Nella ripresa i marchigiani entrano più caricati in campo e per buoni venti minuti chiudono il Pescara nelle metà campo sfiorando due volte il pari, sventato da due belle parate di Santarelli; il Pescara riprende a giocare e arriva la rete che chiude la gara con Apa, al termine di una bella azione. Nel finale esordio per Calaiò che rileva Cecchini. Pescara ancora capolista a 49 punti insieme al Martina; domenica un turno di stop del campionato.
RECUPERA NICOLETTO 16.02.03
Nicoletto ha recuperato e sarà regolarmente in campo oggi contro la Fermana; Micolucci invece, dovrebbe essere sostituito da Maggiolini. Pertanto l'undici che scenderà in campo oggi dovrebbe essere questo : Santarelli, Nicoletto, Rossi, Antonaccio, Maggiolini; Apa, Palladini, Di Fabio, Bellè; Cecchini, Giampaolo.
SI FERMA ANCHE NICOLETTO 15.02.03
Oltre allo squalificato Micolucci e agli infortunati Sbrizzo e Marziano, il Pescara probabilmente perderà anche Nicoletto nella gara di domenica contro la Fermana; il suo posto dovrebbe essere preso da Zanetti che affiancherà Antonaccio al centro della difesa, mentre i due terzini dovrebbero essere Rossi e Maggiolini (o Perra).
DUBBIO SUL SOSTITUTO DI MICOLUCCI 13.02.03
Domenica Iaconi dovrebbe confermare la squadra vittoriosa domenica scorsa a L'Aquila. L'unico dubbio riguarda la sostituzione di Micolucci (squalificato); probabili sostituti potrebbero essere Maggiolini o Perra (che ultimamente proprio a Fermo ha giocato come laterale difensivo), ma Iaconi potrebbe anche spostare Antonaccio lateralmente inserendo Zanetti al centro della difesa. Sbrizzo e Marziano ancora out.
CON LA FERMANA ARBITRA MARELLI 12.02.03
Domenica all'Adriatico la gara con la Fermana sarà diretta dall'arbitro Marelli di Como; non ha mai arbitrato la prima squadra, ma ha diretto la finale del campionato Primavera giocata due anni fa contro la Lazio.
MICOLUCCI SQUALIFICATO 11.02.03
Micolucci salterà la partita con la Fermana, perchè squalificato dal giudice sportivo per un turno (squalificato anche Masini della Fermana); multata anche la società di 2.250 euro.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 10.02.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita vinta a L'Aquila:
Santarelli (6/6), Rossi (7/6.5), Antonaccio (7/6,5)*, Nicoletto (7/6.5), Di Fabio (7,5/6,5), Micolucci (7/6), Apa (7/6)**, Palladini (8/7), Cecchini (7/6.5)***, Giampaolo (8/7), Bellè (7/6.5)
I sostituti :* dal 38' st Zanetti (ng/ng), ** dal 38' st Bonfanti (ng/ng), ***dal 38' st Biancone (ng/ng)
POKER ALL'AQUILA E PRIMO POSTO 09.02.03
Dopo aver strapazzato il Martina, il Pescara concede il bis anche all'Aquila dominando la partita e segnando quattro reti. Apre le marcature alla metà del primo tempo Cecchini (13° gol) su calcio di rigore; il Pescara controlla agevolmente la gara e fallisce un paio di occasioni per raddoppiare. All'inizio del secondo tempo, L'Aquila pareggia e per qualche minuto sembra poter tener testa al Pescara, ma poi arriva l'uno - due dei biancazzurri in un minuto con due belle reti di Giampaolo (splendida azione culminata con un pallonetto) e Palladini (tiro da fuori a girare), i migliori in campo. Il Pescara continua a sciupare tantissime occasioni da gol e a dieci minuti dalla fine i padroni di casa accorciano le distanze rientrando incredibilmente in partita; si soffre per qualche minuto, ma al novantesimo arriva il poker di Bellè (gol dell'ex come per Cecchini) che manda in delirio i 2.000 pescaresi presenti che di fatto hanno consentito ai propri beniamini di giocare in casa. A fine partita alcuni tifosi pescaresi entrano in campo e dopo aver preso le maglie dei calciatori, vanno sotto la curva degli aquilani: da li si accende una maxi rissa in mezzo al campo tra una trentina di tifosi armati di cinte e aste delle bandiere che termina con l'arrivo delle forze dell'ordine. Col pareggio interno del Martina, i biancazzurri si riprendono la vetta della classifica raggiungendo i pugliesi; domenica all'Adriatico ci sarà la Fermana.
L'ARPA CONCEDE I PULLMAN 08.02.03
Finalmente si è risolta la questione relativa al trasferimento dei tifosi pescaresi a L'Aquila; sarà infatti l'Arpa a concedere i pullman ai tifosi biancazzurri che saranno accompagnati da tante auto private. L'appuntamento è alle ore 10 sotto la curva nord.
TROPPI TIFOSI, NIENTE TRENO 07.02.03
Le Ferrovie dello Stato hanno comunicato che non è possibile effettuare il viaggio in treno per L'Aquila a causa dell'elevato numero di tifosi pescaresi; infatti pare che non ci siano carrozze a sufficienza per trasportare tanti tifosi. La Questura ha quindi consigliato di effettuare la trasferta con altri mezzi.
ANCHE MARZIANO SI FERMA 06.02.03
Durante l'allenamento di oggi, si è bloccato Igor Marziano (stop di 2 settimane) che sicuramente salterà il derby con L'Aquila, al suo posto rientrerà Di Fabio. La prevendita dei biglietti intanto prosegue a ritmo serrato, tant'è che sono oltre mille i tagliandi già acquistati dai tifosi pescaresi; ricordiamo che i tagliandi a disposizione saranno 2.000 e possono essere acquistati presso le sedi dei club Rangers (via Magellano 36) e Bad Boys (via della Pineta 17).
SBRIZZO SALTA IL DERBY 05.02.03
Con molta probabilità Sbrizzo salterà il derby di domenica, mentre in porta rientrerà sicuramente Santarelli. Iaconi avrà a disposizione anche l'ultimo acquisto Calaiò che ieri ha sostenuto il primo allenamento con la squadra.
2.000 BIGLIETTI PER L'AQUILA 04.02.03
Sono duemila i tagliandi messi a disposizione dei tifosi pescaresi per la trasferta di domenica prossima a L'Aquila; sarà infatti riservato l'intero settore dei distinti ai supporters biancazzurri, i quali stanno organizzando un treno per raggiungere la città aquilana. Si consiglia di prenotarsi per tempo alle sedi dei Rangers (via Magellano 36) e Bad Boys (via della Pineta 17). Il costo del biglietto dello stadio è di 10 euro.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 03.02.03
Questi sono i voti dei quotidiani Il Centro ed Il Messaggero relativi alla partita vinta con il Martina:
Aprile (6.5/6.5), Rossi (6.5/6.5), Antonaccio (7/7), Nicoletto (7/6.5), Marziano (7/7) ***, Micolucci (6/6), Apa (7/6.5)*, Palladini (6.5/6.5), Cecchini (7/7.5) **, Giampaolo (7/7), Bellè (7/6.5)
I sostituti :* dal 2' st Bonfanti (6.5/6), ** dal 30' st Biancone (ng/ng), ***dal 38' st Lo Nero (ng/ng)
PESCARA - MARTINA 3 a 0 02.02.03
Nella partita più importante della stagione in cui era fondamentale vincere, il Pescara sfodera la sua miglior prestazione strapazzando la capolista Martina per 3 a 0, risultato che poteva essere ancor più rotondo. Per la prima volta il Pescara ha giocato da Pescara, imponendo il proprio gioco e la propria personalità nei confronti del Martina che era reduce da diverse vittorie consecutive. Iaconi preferisce tornare al 4-4-2 con Apa e Bellè sulle fasce e Marziano e Palladini centrali (Sbrizzo e Di Fabio erano squalificati), mentre in attacco giocano Cecchini e Giampaolo. Per tutta la gara il Pescara domina la partita, ma il primo tempo finisce solo 1 a 0 con rete di Cecchini abile a sfruttare di piede un cross dalla destra; nella ripresa ci si aspetta la reazione del Martina, invece è il Pescara che continua a spingere raddoppiando ancora con Cecchini (12° rete stagionale) e triplicando con uno splendido tiro da fuori area di capitan Palladini; gli ultimi minuti della gara sono contrassegnati dal "torello" dei calciatori del Pescara, scanditi dagli "olè" del pubblico. Da segnalare l'esordio nella ripresa di Bonfanti (entrato al posto di Apa) e del portiere Aprile che ha giocato al posto di Santarelli. Grande prestazione di Antonaccio, Marziano e Cecchini, ma tutta la squadra è stata oggi praticamente perfetta; continuando a giocare così, il primo posto non sfuggirà sicuramente. Domenica l'ennesimo derby a L'Aquila.
ACQUISTATO CALAIO', CEDUTO LEMME 01.02.03
Il mercato invernale si chiude col Pescara che mette a segno l'ultimo colpo: a disposizione di Iaconi ci sarà infatti anche l'attaccante Calaiò che arriva in prestito dal Messina, ma il cartellino è di proprietà del Torino. Sono invece stati ceduti l'attaccante Lemme al Giulianova e il giovane primavera Valente al Montichiari (C2)
ANTONACCIO E ZANETTI OK, DUBBIO ROSSI 31.01.03
Dovrebbero esserci regolarmente sia Antonaccio che Zanetti nella sfida di domenica col Martina; entrambi infatti, pur reduci da problemi fisici, saranno della partita, mentre è ancora in dubbio la presenza di Rossi che eventualmente verrebbe sostituito da Nicoletto. Oggi ultimo giorno di mercato col Pescara interessato all'acquisto di una punta (Carruezzo e Calaiò su tutti) e allo sfoltimento della rosa, divenuta ormai troppo ampia; i possibili partenti sono: Lemme, Minopoli, Maggiolini, Apa, Marziano e forse anche Palladini, nel caso in cui il Lecce accettasse lo scambio col difensore Zoppetti (ex Pescara)
ACQUISTATI PERRA E BONFANTI 29.01.03
Perfezionati gli acquisti dei giocatori Perra e Bonfanti, entrambi provenienti dalla Fermana. I due calciatori, hanno già sostenuto il primo allenamento in maglia biancazzura e soltanto sabato si saprà se la Lega darà l'OK per poter far giocare i due col Martina. Entrambi i giocatori sono stati fortemente voluti dal tecnico Iaconi, con il quale hanno già vinto un campionato con la Fermana (con loro anche Di Fabio). Non sembra però ancora chiuso il mercato del Pescara che è alla ricerca di un attaccante. Per domenica intanto, la società ha indetto la giornata biancazzura e di conseguenza non varranno gli abbonamenti e i biglietti omaggio.
VICINO L'ACCORDO CON PERRA E BONFANTI 28.01.03
Dovrebbe essere ratificato a breve l'accordo con la Fermana per il prestito del centrocampista Perra e del trequartista Bonfanti, entrambi ventisettenni. Se l'accordo venisse ratificato per tempo, i due potrebbero essere a disposizione di Iaconi già domenica prossima nel big match col Martina, vista anche la squalifica di Di Fabio, oltre a quella di Sbrizzo.
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 27.01.03
Queste sono le pagelle dei quotidiani il Centro e il Messaggero relative alla partita di ieri pareggiata 1 a 1 a Teramo:
Santarelli (6,5 / 6), Rossi (6 / 6,5), Sbrizzo (6 / 7), Antonaccio (6,5 / 6)**, Micolucci (7 / 6), Di Fabio (6,5 / 6), Biancone (6,5 / 6)**, Palladini (6,5 / 5,5), Lo Nero (7 / 6,5)*, Giampaolo (7 / 7), Cecchini (6,5 / 5). I sostituti : *dal 27' st Nicoletto (6,5 / ng), **dal 33' st Lemme (ng / ng), ***dal 35' st Maggiolini (ng / ng)
PAREGGIO 1 - 1 A TERAMO 26.01.03
Finisce 1 a 1 il derby con il Teramo, con i biancorossi che recriminano per alcune decisioni arbitrali. Partita giocata su un terreno pesantissimo e Pescara che si presenta con diverse novità: difesa a tre, tridente con Biancone, Cecchini, Giampaolo e Lo Nero che ritorna titolare dopo molto tempo; da segnalare anche l'ingresso nel finale di Lemme. Primo tempo giocato abbastanza bene da entrambe le squadre, mentre nella ripresa la partita si infiamma: il Pescara passa in vantaggio con un colpo di testa di Biancone servito da Giampaolo, ma poco dopo il Teramo raggiunge il meritato pareggio con il capocannoniere Motta, al termine di una bella azione di gioco. Il Teramo recrimina su un palo su calcio di punizione e soprattutto per 3 rigori negati dall'arbitro, due dei quali apparsi piuttosto netti, mentre il Pescara ha addirittura sfiorato la vittoria nel finale con un gol sprecato da Giampaolo, autore di una buona prova. Pescara apparso migliorato rispetto alle ultime prestazioni sul piano agonistico, mentre il gioco continua a latitare; importantissima adesso la prossima partita in casa con la capolista Martina che ora è a 5 punti dai biancazzurri, raggiunto al secondo posto da Avellino e Sambenedettese.
PERCORSO CONSIGLIATO PER ARRIVARE ALLO STADIO 25.01.03
La questura di Teramo suggerisce ai tifosi pescaresi che si recheranno allo stadio, di seguire il seguente percorso: A14 uscita Roseto degli Abruzzi, strada provinciale (Sp) numero 150 in direzione Villa Vomano-Montorio, strada statale (Ss) numero 81 in direzione Forcella, Specola, Teramo piazza Dante (parcheggio dello stadio, settore ospiti).
CAMBIAMENTI A CENTROCAMPO 24.01.03
Non solo la difesa, ma anche il centrocampo dovrebbe subire delle modifiche rispetto alla gara di lunedì; infatti al fianco di Di Fabio potrebbe tornare a giocare Lo Nero o in alternativa Minopoli al posto di Marziano, mentre sulla destra si giocano una maglia da titolare Croce - Apa.
IACONI RIPROVA LA DIFESA A 3 23.01.03
Oggi pomeriggio il Pescara ha superato 8 a 1 il Penne nella consueta amichevole infrasettimanale; particolare interessante, è stato il ritorno al modulo 3 - 4 - 3 adottato ad inizio campionato e l'anno scorso. Probabilmente Iaconi potrebbe riproporlo nel derby di domenica a Teramo, avendo constatato che paradossalmente, con i 4 difensori, la difesa è sembrata più vulnerabile. Intanto, visto il limitato numero di posti dello stadio (!) teramano , è stata disposta la diretta tv della partita per motivi di ordine pubblico; l'emittente sarà ATV7.
Intanto Scibilia ha confermato le sue dimissioni, ma di fatto ha detto che continuerà a gestire la parte amministrativa (!!!) ed ha dichiarato di non voler più potenziare la squadra al calciomercato .
GLI ULTRAS "FANNO VISITA" ALLA SQUADRA 22.01.03
Oggi pomeriggio una trentina di tifosi biancazzurri, ha fatto irruzione durante l'allenamento che la squadra stava sostenendo dopo il derby di lunedì; gli ultras hanno preteso maggiore impegno dalla squadra a cominciare dalla prossima partita di Teramo. Nel frattempo il presidente Scibilia si è detto disgustato degli incidenti verificatisi lunedì sera e ha dichiarato di voler lasciare la società. Sarà vero stavolta?
ULTRAS SCATENATI NEL DERBY DELL'ADRIATICO 21.01.03
Il derby tra Pescara e Sambenedettese è stato rovinato da violenti incidenti avvenuti prima , durante e dopo la partita: il bilancio è praticamente un bollettino di guerra, dove infatti si registrano ben 44 feriti (di cui 28 tra le forze dell'ordine) , sette arresti (6 pescaresi e 1 marchigiano) e quattro denunce, oltre a danni alle strutture dello stadio. I tifosi pescaresi durante la gara hanno anche dato alle fiamme uno striscione della Samb e addirittura gettato un frigorifero dalle gradinate della nord su un'auto parcheggiata all'interno dello stadio; non sono stati da meno i supperters marchigiani (circa 1.500) che hanno distrutto molte auto e vetrine, durante il tragitto che li ha riportati alla stazione Centrale. Le forze dell'ordine hanno dovuto fronteggiare le due tifoserie per non farle venire a contatto, cosa riuscita , ma pagata a caro prezzo. Vista la pericolosità della gara, ritenuta una delle più a rischio dell'anno, è stato un errore posticiparla in orario notturno. Lo 0 a 0 tra le due squadre, passa in secondo piano, confermando però la pochezza di gioco del Pescara che, nonostante il secondo posto, ha per l'ennesima volta palesato evidenti problemi di gioco, rischiando anche di perdere, nonostante la superiorità numerica avuta per oltre mezzora. Domenica prossima derby a Teramo
TUTTI DISPONIBILI AD ECCEZIONE DI ANTONACCIO 18.01.03
Iaconi dovrebbe avere tutti gli uomini a disposizione per lunedì sera, fatta eccezione per Antonaccio e forse Lo Nero, ancora alle prese con degli acciacchi. Ieri intanto la prima squadra ha battuto in amichevole la formazione primavera per 7 a 0 con doppiette di Giampaolo e Lemme e reti di Cecchini, Marziano e Apa.
BALLOTTAGGIO PALLADINI - MARZIANO PER UN POSTO 17.01.03
Per il posticipo di lunedì con la Samb, Iaconi dovrebbe dar fiducia all'undici che ha battuto domenica il Giulianova, con un solo dubbio per il posto di centrale di centrocampo: infatti Palladini e Marziano si giocheranno un posto da titolare, mentre in avanti dovrebbe essere riconfermato Biancone al fianco di Cecchini. Intanto proseguono numerose le prenotazioni per la trasferta di Teramo della prossima settimana;sicuramente non potranno essere esaudite tutte le richieste dei tifosi biancazzurri, visto il limitato numero di posti dell'impianto teramano. Pertanto si consiglia di accaparrarsi subito il tagliando prenotandolo presso le sedi dei club Rangers (via Magellano 36) e Bad Boys (via della Pineta 17).
FEDERICI INTERESSATO AL PESCARA ? 14.01.03
Il Messaggero di oggi ha riportato la notizia dell'interessamento dell'imprenditore romano Federici all'acquisto della Pescara Calcio. Questo è l'articolo:
< Proprio nel pieno della lotta per la promozione in serie B, si torna a parlare insistentemente di un cambio al vertice della società biancazzurra. Si sarebbe infatti riaperto uno spiraglio di trattativa con l’imprenditore romano Augusto Federici, che già dodici mesi orsono, proprio in questo periodo, era stato vicino a rilevare la società. Sembrava fatta in quel periodo, un incontro tra i commercialisti delle due parti aveva fatto pensare ad un accordo imminente sulla base di circa 7 miliardi di vecchie lire. ma poi, al momento di mettere nero su bianco, il gruppo Scibilia ritenne inadeguata l’offerta, innalzando l’offerta a 13 miliardi. Proprio in questi giorni la voce di una ripresa delle trattative si è fatta piuttosto insistente. Federici, attualmente all’estero, è uno degli eredi di un impero che va dall’edilizia abitativa alle grandi opere, fino alle cave ai cementifici (soprattutto in Abruzzo) si avvale nel corso della trattativa dell’appoggio esterno di Enzo Amadio, attuale proprietario dell’Euro Roseto. Il quale è direttore generale per l’Italia di una delle società di Federici nonchè suo amico di vecchia data. L’attuale numero uno del basket rosetano (che ieri ha comunque smentito l’esistenza di una trattativa in corso) non entrerebbe comunque in società, o comunque lo farebbe con un ruolo marginale, anche perchè è già detentore di una parte delle quote del pacchetto azionario della Reggiana, che milita nel girone A di serie C1. Se ne saprà comunque di più quando lo stesso Federici sarà rientrato in Italia.>
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 13.01.03
Queste sono le pagelle dei quotidiani il Centro e il Messaggero relative alla partita di ieri vinta 2 a 1 con il Giulianova:
Santarelli (6 / 6), Sbrizzo (6 / 6), Nicoletto (6 / 6), Antonaccio (ng / 6)*, Micolucci (7 / 6,5), Di Fabio (6 / 5,5), Bellè (6,5 / 6), Marziano (5,5 / 5,5), Croce (6,5 / 6)***, Biancone (6,5 / 6,5)**, Cecchini (7 / 6,5). I sostituti : *dal 29' pt Zanetti (6 / 6), **dal 31' st Felci (ng / ng), ***dal 43' st Mastracchio (ng / ng)
VITTORIA 2 A 1 SUL GIULIANOVA 12.01.03
Il Pescara si aggiudica il derby piegando il Giulianova per 2 a 1; novità nella formazione dove trovano spazio Biancone e Croce al posto d Giampaolo e Palladini, relegati in panchina. Partita che si mette subito bene per i biancazzurri che al primo affondo passano con Cecchini (10° gol stagionale), grazie anche al portiere giuliese che si lascia sfuggire il pallone dalle mani; il Giulianova tiene più il possesso di palla, senza però impensierire più di tanto la porta difesa da Santarelli. Allo scadere del primo tempo arriva il raddoppio di Biancone, che sembra chiudere la partita; nella ripresa, si assiste allo stesso copione del primo tempo, fatta eccezione per gli ultimi 5 minuti dove si soffre sugli spalti perchè il Giulianova riesce ad accorciare le distanze. Vittoria meritata dei biancazzurri, pur senza brillare particolarmente; in classifica resta tutto immutato, visto che hanno vinto tutte le squadre di alta classifica. Prossimo turno nuovamente all'Adriatico contro la Sambenedettese che si disputerà lunedì sera alle 20.30.
ALLENAMENTO IN SPIAGGIA PER IL PESCARA 10.01.03
La consueta amichevole del giovedì pomeriggio che doveva disputarsi a Morro d'Oro, è saltata a causa del maltempo e di conseguenza la squadra, non avendo un campo a disposizione, è stata costretta ad andare in riva al mare (spiaggia di Portanuova) ad allenarsi !!!!! Per domenica intanto, dovrebbero essere confermati i forfait di Apa, Lemme e Lo Nero, mentre appare certo il rientro di Sbrizzo al centro della difesa.
ATTESI CIRCA 1.500 TIFOSI GIULIESI 09.01.03
Dovrebbero essere circa 1.500 i tifosi giuliesi che domenica raggiungeranno l'Adriatico con il treno. Intanto il derby di domenica è stato affidato all'arbitro Brunialti di Trento; nel Pescara è in forse Apa alle prese con un violento attacco influenzale.
NESSUNA SQUALIFICA PER DOMENICA 08.01.03
Nessun calciatore del Pescara è stato squalificato dal giudice sportivo, mentre la società è stata multata di 350 €; quindi nel derby di domenica con il Giulianova, dovrebbero essere tutti disponibili, ad eccezione di Lemme e Lo Nero che comunque hanno ripreso la preparazione col gruppo. Intanto è stato prestato gratuitamente al Fano (allenato da Righetti) il difensore Pomante.
I TIFOSI DEL PESCARA "SALUTANO" BERGONZI 07.01.03
Una rappresentanza di tifosi pescaresi, si è recata ieri ad Ascoli per assistere alla partita di serie B Ascoli - Vicenza (terminata 1 a 4) insieme ai gemellati tifosi vicentini. Particolare curioso è stato che l'arbitro della gara è stato Bergonzi, l'arbitro che l'anno scorso nel ritorno dei play off a Catania, ci fece uscire di scena regalando la B al Catania con un gol in nettissimo fuorigioco e con una direzione scandalosamente a favore dei siciliani. In ricordo di quella partita, i tifosi pescaresi gli hanno dedicato ieri lo striscione "Bergonzi ti aspettiamo".
LE PAGELLE DEL LUNEDI' 06.01.03
Queste sono le pagelle dei quotidiani il Centro e il Messaggero relative alla partita di ieri pareggiata 2 a 2 a Viterbo:
Santarelli (6 /6,5), Rossi (5 /5), Zanetti (5,5 /5,5), Antonaccio (6,5 /6), Micolucci (6,5 /6), Di Fabio (6 /5,5), Bellè (6,5 /6,5), Marziano (6,5 /6,5), Palladini (5,5 /5,5), Giampaolo (5 /5), Cecchini (5,5 /6). I sostituti : dal 7' st Biancone (5,5 / 5,5), dal 32' st Croce (ng / ng)
IL PESCARA GIOCA SOLO UN TEMPO 05.01.03
Il Pescara pareggia per 2 a 2 sul campo della Viterbese dopo essere stato in vantaggio di due reti. Dopo pochi minuti Bellè porta in vantaggio i biancazzurri che raddoppiano con Marziano (prima rete per l'ex tarantino) verso il 30' dopo una mischia in area; il Pescara continua a giocare sfiorando anche la terza rete, ma a pochi minuti dal termine del primo tempo, la Viterbese accorcia le distanze con un colpo di testa su cross da calcio d'angolo, con la difesa pescarese che per l'ennesima volta subisce gol su calcio da fermo. La partita del Pescara finisce praticamente qui, visto che nella ripresa la squadra di Iaconi scende in campo per difendere il gol di vantaggio e si fa chiudere per 45 minuti nella propria metà campo dalla Viterbese!!!! Al 88' arriva il logico pareggio su calcio di punizione di Martinetti che trafigge l'incolpevole Santarelli. Due punti buttati dal Pescara che ha rinunciato a giocare nella ripresa e che costano il primato in classifica, ora ad appannaggio del Martina; adesso due turni casalinghi con Giulianova e Sambenedettese.
CROCE DISPONIBILE PER VITERBO 04.01.03
Anche Croce dovrebbe partecipare alla trasferta di Viterbo, visto che è tornato a disposizione di Iaconi dopo un infortunio; sicuramente partirà dalla panchina. Infatti l'undici titolare dovrebbe essere il solito 4-4-2, con Palladini e Bellè sulle fasce e Cecchini e Giampaolo in attacco.
PROBLEMI DI ABBONDANZA PER IACONI 03.01.03
Per la trasferta di domenica a Viterbo, Iaconi ha problemi di abbondanza visto che, eccezion fatta per Lemme e Lo Nero, ha a disposizione tutta la rosa; molto probabilmente verrà confermata la formazione che ha battuto la Vis Pesaro. I tifosi seguiranno la squadra con auto e pullman: per informazioni rivolgersi alle sedi dei Rangers (via Magellano 36) e Bad Boys (via della Pineta 17).
COMUNICATO DELLA NORD 02.01.03
Come anticipato ieri, è confermata la sospensione della contestazione della Nord; di seguito riportiamo i passi salienti del comunicato inviato ai giornali:
«Il direttivo della Curva Nord si è riunito domenica decidendo di tornare a sostenere con il tifo la nostra squadra e di continuare la contestazione verbale e con striscioni nei confronti della dirigenza e dell'allenatore. E' stata una decisione sofferta in quanto nel nostro animo è ancora fortissimo lo sdegno verso una società egoista e fallimentare nei suoi programmi, verso un allenatore incapace di esprimere un gioco valido e di far correre la sua Ferrari e che non ci rispetta; infine verso una squadra di mercenari pronta a girare le spalle ai suoi sostenitori. Era forte la rabbia e la voglia di riprendere una dura contestazione, visto che nessuno aveva apprezzato il nostro comportamento in questo campionato dove avevamo messo momentaneamente da parte astio e rancori... Ma a tutto c'è un limite: l'episodio di Sora e le reazioni che ne sono conseguite stavano riaccendendo la miccia. Le scuse di Ivo Iaconi sono giunte in ritardo e Olivieri non perde occasione per sfidarci e ribadire la sua volontà di abbandono a fine campionato (scusate ma non ci crede nessuno). Con la nostra decisione vogliamo per l'ennesima e ultima volta dimostrare il nostro senso di responsabilità e il nostro attaccamento ai colori. Cammineremo per vie parallele, ma ognuno per la sua strada, fino alla fine del campionato per raggiungere un unico obiettivo. Non acclameremo più alcun singolo giocatore, ma solo la maglia e il nome della nostra città. Non vogliamo fornire a nessuno un alibi in caso di mancato raggiungimento della serie B. Non vogliamo creare tensioni o divisioni con gli altri tifosi che non vivono il mondo ultrà. Naturalmente se l'obiettivo della promozione venisse mancato, la contestazione riprenderà con un'intensità mai vista. Infine, invitiamo la maggioranza delle testate giornalistiche e televisive a riprendere la loro giusta funzione critica».
LA NORD SOSPENDE LA CONTESTAZIONE 01.01.03
La prima notizia del 2003 è decisamente positiva: dalla prossima trasferta di Viterbo (domenica 5) i club della Nord torneranno a dare il loro contributo alla squadra. Tale scelta deve essere interpretata come un gesto d'amore della tifoseria verso la città e non verso l'allenatore o la società.
I NUMERI DEL PESCARA CAPOLISTA
Queste sono le cifre raggiunte dal Pescara capolista del girone B della serie C1 alla fine del girone di andata (Crotone e Teramo hanno una gara in meno):
POSIZIONE CLASSIFICA : Primo
PUNTI : 34 (gli stessi dell'Ascoli capolista lo scorso anno che andò in B con 67 punti e + 3 punti rispetto al Pescara 01/02 che terminò al 4° posto con 53 punti)
MAGGIOR N° VITTORIE : 10 (insieme ad Avellino e Martina)
MAGGIOR N° VITTORIE CASALINGHE : 7 (insieme ad Avellino e Martina)
4° ATTACCO : 26 reti realizzate
5° DIFESA : 17 reti subite
RISULTATI IN CASA : 7 Vittorie - 1 Pareggio - 1 Sconfitta
RISULTATI IN TRASFERTA : 3 Vittorie - 3 Pareggi - 2 Sconfitte
I MARCATORI : 9 Cecchini, 4 Apa, 3 Giampaolo, 2 Bellè, 1 Biancone,Croce, Di Fabio, Lemme, Micolucci, Minopoli, Sbrizzo + 1 autorete
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