Storia dell'Arte Pescara è una città moderna, costruita quasi completamente dopo la seconda guerra mondiale. Alla modernità dell'impianto urbanistico e dell'aspetto della città corrisponde l'esiguità di tracce di storia come anche di produzioni artisticamente rilevanti provenienti dal passato. Al riguardo, occorre tenere presente che, per molti secoli, la vita di Pescara è stata legata alla fortezza e che questa funzione prettamente militare non ha consentito l'evolversi di produzioni o scuole d'arte di prestigio, come è invece accaduto a Chieti. Pertanto, la storia dell'arte a Pescara è per lo più storia dell'arte contemporanea.Tuttavia,vi sono alcuni palazzi in stile Liberty,e i pochi monumenti sono compensati da numerosi musei,come il Museo delle genti d'abruzzo,il Museo d'arte moderna "Vittoria Colonna",la casa natale di D'Annunzio ed altri.Sono anche da notare i Bagni Borbonici
Pittura e scultura Tra le figure artistiche legate a Pescara occorre ricordare, innanzitutto, quella di Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria, 4 agosto 1851 - Francavilla al Mare, 5 marzo 1929), pittore e litografo di grandissima fama internazionale e molto apprezzato dai collezionisti d'arte a cavallo tra l'800 ed il ‘900. A Pescara, presso la Biblioteca provinciale, è conservato il suo celebre dipinto "La figlia di Jorio" del 1894. La famiglia Cascella ha dato molto alla città di Pescara e ne ha caratterizzato moltissimo la vita artistica, essendo stata una feconda scuola di arte e cultura, apprezzata a livello nazionale ed internazionale. Eminenti sono le figure di Basilio Cascella (Pescara 1860- Roma 1950) e Pietro Cascella (Pescara 1921- Pietrasanta 2008). Ai Cascella, il Comune di Pescara ha dedicato la fondazione del Museo Civico Basilio Cascella, nel quale è possibile vedere centinaia di quadri, ceramiche, sculture e litografie di Basilio Cascella e dei figli Tommaso, Michele e Gioacchino, nonché dei nipoti (figli di Tommaso), Andrea e Pietro. L'artista Ettore Spalletti è nato nel 1940 a Cappelle sul Tavo, in Provincia di Pescara, dove egli tutt'oggi vive e lavora: è un pittore e scultore di fama internazionale, ma è molto radicato e presente nel territorio pescarese. In città è spesso protagonista di mostre personali o collettive ed ha realizzato la fontana presso la nuova sede del Tribunale. È in progetto la realizzazione di un "percorso d'acqua" che dovrebbe collegare la vecchia stazione di Pescara al mare. Occorre ricordare che all'interno della cattedrale di San Cetteo è possibile ammirare un dipinto del Guercino, il San Francesco, donato da Gabriele D'Annunzio. Nella sala consigliare del Comune di Pescara è possibile ammirare otto pannelli dipinti ad olio su tela di Luigi Baldacci, che raccontano la storia della città. Nella città sono presenti altre opere dello stesso artista, tra le quali la scultura intitolata "Omaggio a Flaiano", composta da due elementi in acciaio rivestiti di tasselli di ceramica colorata, posti nel piazzale antistante l'auditorium Flaiano.
Architettura Pescara, nel dopoguerra, è stata disegnata dal grande architetto razionalista Luigi Piccinato; al giorno d'oggi, sono presenti od in progetto opere di architetti di fama internazionale quali Oriol Bohigas (la nuova Stazione ferroviaria di Pescara Porta Nuova- in costruzione), Massimiliano Fuksas (la nuova sede della Fater S.p.A.- in costruzione), Toyo Ito (che ridisegnato Piazza della Rinascita nella quale, dal 14 dicembre del 2008, è presente la sua opera/monumento - Like a Wineglass)
Altre forme d'arte A Pescara sono stati formati diversi importanti esponenti della fumettistica italiana. Particolarmente importante per la cultura e l'arte pescarese è stata la figura di Andrea Pazienza. A Pescara si svolge il PEAM - Pescara Electronic Artists Meeting: è un meeting internazionale d'arte elettronica d'avanguardia (arte digitale e videoarte organizzato dall'Associazione Culturale "Artificialia". L'evento è partecipato e diretto da diversi artisti ed intellettuali pescaresi.
Cinema Il pescarese Ennio Flaiano è stato sceneggiatore e soggettista di numerossimi film tra i quali sono da ricordare Guardie e ladri (1951), La notte (1961), Fantasmi a Roma (1961), La cagna (1972). Ha collaborato con Federico Fellini alla sceneggiatura od al soggetto dei film I vitelloni (1953), La strada (1954), Le notti di Cabiria (1957), La dolce vita (1960) ed 8 e ½(1963). Il film, Pane e tulipani, un film di Silvio Soldini del 1999, è ambientato per alcune scene a Pescara e pescaresi sono la protagonista principale, Rosalba (Licia Maglietta), suo marito Mimmo (Antonio Catania) e Costantino (Giuseppe Battiston), incaricato da Mimmo, suo datore di lavoro, a trovare e riportare a casa la moglie. La trama del film si snoda intorno al tema della fuga che Rosalba affronta nel tentativo di lasciare la sua condizione deludente e negativa di casalinga e moglie infelice; ma alla fine Rosalba torna a Pescara dove scopre un mondo per nulla modificato dalla sua assenza, desideroso solo di riprendere la squallida routine interrotta dalla sua assenza. Alcune scene del film La guerra degli Antò del 1999, diretto da Riccardo Milani, sono state girate a Pescara. Pescaresi sono anche molte comparse del film nel quale, del resto, compaiono molti attori abruzzesi: Federico Di Flauro è di Sulmona, Flavio Pistilli è di Pescasseroli, Paolo Setta è di Bussi sul Tirino, Danilo Mastracci è di L'Aquila. La trama del film si muove tra Montesilvano (PE), Bologna ed Amsterdam ed è il racconto di quattro giovani punk stanchi della loro vita di provincia. A Pescara è ambientato e girato il film Liberi del 2003, diretto dal regista Gianluca Maria Tavarelli. Il film racconta un intreccio di storie di giovani in cerca di fortuna e di persone, più adulte, con difficoltà sentimentali e di vita. Il pescarese Berardo Carboni ha scritto e diretto il film Shooting Silvio (2006) e pescarese è anche Federico Rosati che interpreta Kurtz, il protagonista della trama.
Letteratura Autori celebri Con certezza, il più celebre degli scrittori nati a Pescara è Gabriele D'Annunzio - anche detto il "vate"-, che rappresenta uno dei massimi esponenti della letteratura e della cultura italiana a cavallo tra l'Ottocento ed il Novecento. D'Annunzio è sempre rimasto molto legato alla città cercando di favorirne le sorti con il suo peso politico; inoltre, l'ha sempre frequentata assiduamente, rimanendo fortemente affascinato dal carattere dei suoi abitanti.
Altro personaggio di grandissimo rilievo per la cultura italiana è il pescarese Ennio Flaiano che nell'immediato dopo guerra ottenne un grande riscontro da parte della critica e del pubblico come scrittore (vincitore del Premio Strega 1947, Tempo di uccidere , la sua opera più importante e il suo unico romanzo). La sua produzione letteraria si è espressa con raccolte di racconti (molte della quali postume), di diari. Fine ed ironico moralista - ma anche acre e tragico al tempo stesso - produsse opere narrative e prose varie percorse da un'originale vena satirica e da un vivo senso del grottesco attraverso cui vengono colti gli aspetti più paradossali della realtà contemporanea. È famoso per l'uso degli aforismi. Flaiano è stato anche autore di teatro e sceneggiatore e soggettista cinematografico.
Altri autori Angela Capobianchi, autrice di romanzi gialli. Giovanni D'Alessandro, autore di romanzi storici. Federica Vicino, autrice di romanzi. Giovanni Di Iacovo, autore di romanzi e racconti. Marco Tornar, autore di romanzi e poesie.
Pescara nella letteratura Le novelle della Pescara D'Annunzio ha ambientato in quello che allora era il villaggio di Pescara e nella campagna circostante Le novelle della Pescara, pubblicato nel 1902, utilizzando anche alcuni testi già apparsi nelle raccolte Il libro delle vergini (1884) e San Pantaleone (1886). L'opera nasce come raccolta di canti, con temi diversi, che acquisiscono unitarietà proprio in relazione all'elemento caratterizzante che è il territorio. D'Annunzio descrive una terra abitata da persone impulsive, irruente ed, a volte, anche feroci: emozioni ed impulsi che trovano nel territorio la loro radice poiché D'Annunzio le riconduce ad un sentimento collettivo, in quanto condiviso da tutti gli abitanti dell'area.
Altri romanzi Giovanni Di Iacovo. Sushi Bar Sarajevo. Palomar, 2006. Si ambienta a Nova Pescara, in un futuro prossimo dove la città si affaccia su un Adriatico cementificato sul quale è edificata una nazione centro-commerciale; Giuseppe Ferrandino. Pericle il nero. Adelphi, 2002. Parte della storia si svolge a Pescara, dove Pericle incontra Nastasia, che lavora in città; Luisa Gasbarri. Istinto naturale. Todaro, 2004. Romanzo noir che si svolge a Roma ed in una Pescara del futuro.
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