La stagione 2001/02 vedrà il Pescara impegnato nel campionato di serie C 1 girone B, e si ritrova così, dopo quasi vent'anni tra A e B, nella terza divisione. L'impatto della piazza, ma ancor più della squadra con la serie C è a di poco traumatico. La squadra rifondata per buona parte con giocatori di categoria, viene affidata ad un allenatore esperto, che ha ottenuto già buoni risultati con la Fermana in serie C: Ivo Iaconi, fratello del Direttore Sportivo biancazzurro. A disposizione del nuovo mister viene allestito un gruppo sulla carta molto competitivo, probabilmente il migliore di tutto il girone B. La rosa del Pescara dispone di numerosi giovani interessanti oltre a giocatori di classe superiore come il capitano Palladini, i centrocampisti Baldi e Tisci, e il centravanti Artico. Marco Stella e Daniele Croce, giovani di sicuro avvenire visto il 2° posto centrato dalla squadra Primavera nella quale militavano durante lo scorso campionato. La tifoseria, però, non gradisce e chiede a gran voce, oltre che le dimissioni dell'intero staff tecnico, prima ancora che inizi il campionato, anche della dirigenza non ritenuta più nelle condizioni di gestire adeguatamente il Pescara. La contestazione esplode fragorosa, come forse mai si era vista in città, durante il ritiro pre-campionato nella località di Caramanico. Il campionato nonostante tutto parte bene con la sola eccezione della bruciante sconfitta per 1 - 0 contro gli acerrimi "rivali" del Chieti, subito digerita grazie a due secche vittorie casalinghe per 3 e 4 a 0 contro Fermana e L'Aquila ed a una vittoria esterna contro il Benevento per 3 - 0. Nel girone B della serie C l'Ascoli fa da lepre, mentre il Pescara, il Catania di Gaucci e il Taranto inseguono. Nella 5° giornata il Pescara subisce il secondo stop stagionale: perde per 2 - 1 in casa contro il Catania, pur giocando una buona partita. La sconfitta sarà di lezione, da lì in avanti, infatti, si risolleverà subito conquistando ben 12 risultati utili consecutivi, e portandosi alla fine del girone di andata al 3° posto dietro soltanto al grande Ascoli targato Pillon e alla terribile "matricola" Taranto. Bisogna sottolineare che i biancazzurri sono i più penalizzati dal calendario. Infatti agli adriatici tocca affrontare ben 5 squadre della regione e considerando l'alto livello campanilistico che ha sempre contraddistinto le partite fra tutte le squadre della nostra regione, è quella che ci rimette di più in termini di punti. Infatti le 'cugine' giocano col Pescara delle vere e proprie partite della vita. Cè da sottolineare con orgoglio che il 3 settembre 2002 nasce dall'idea di due amici e tifosi pescaresi il progetto "solopescara.com" un portale libero di informazioni su Pescara e il Pescara Calcio che ha subito un grande successo grazie alla quantità di informazioni raccolte e al proprio "muro del tifoso". Nella seconda parte del campionato qualcosa nel meccanismo dei biancoazzurri va ancora storto e la sconfitta esterna per 2 - 1 contro la Fermana, unita al pareggio interno contro il Chieti, fanno allontanare ancor più la vetta della classifica e danno inizio alle prime contestazioni sugli spalti. La stagione prosegue fra alti e bassi con l'Ascoli sempre saldamente al comando e le inseguitrici a susseguirsi nelle retrovie. Gli spareggi a fine campionato, che avrebbero dovuto sancire il ritorno in serie B dei biancazzurri dopo appena una stagione di purgatorio si trasformano in un vero e proprio inferno. Infatti il Pescara affronta il Catania di Gaucci in semifinale, piegandolo per 1 a 0 all'Adriatico grazie ad una rete di Suppa ma uscendone battuto con lo stesso risultato, grazie ad una clamorosa svista dell'arbitro Bergonzi di Genova che convalida una rete in netto fuorigioco all'ex Cicconi. Bisogna sottolineare la pessima prova di Bergonzi che non riesce a condurre la gara in modo equo e sereno mostrando il peggio di se e sempre a sfavore dei pescaresi. Il Pescara protesta, inoltra lamentele e ricorsi a tutti i gradi della giustizia sportiva, ma il risultato non cambia ed il Catania va a giocarsi, vincendole, le finali contro il Taranto.
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