Nel campionato 1940/1941 la squadra del presidente Angelo Vetta, guidata dal mister Mario Pizziolo (ex campione del mondo nel 1934 come giocatore), compie il "miracolo" riuscendo a conseguire un’ inaspettata promozione, grazie ai gol del bomber Mario Tontodonati.
Il Pescara agguanta il primo posto con 42 punti (a pari punti con il Ravenna), realizzando ben 52 reti e subendone solamente 14.

Il diritto alle finali viene guadagnato grazie al maggior quoziente reti sul Ravenna. Alle finali il Pescara partecipa con il Terni (Mario Umberto Borzacchini) , Fiumana (Fiume) e Audace San Michele (Verona). La promozione in serie B giunse, quindi, solo al termine della fase finale quando i ragazzi di Pizziolo superano per 2-1 l'Audace San Michele a Verona il 20 luglio del 1941.

Le 8 squadre ammesse alle finali per la promozione in Serie B furono: Fiumana, Audace, Pro Patria, Manlio Cavagnaro, Prato, Pescara, Mario Umberto Borzacchini di Terni, e Siracusa. Il D.D.S. formò due gironi composti da 4 squadre ciascuno e le prime due di ogni girone furono promosse in Serie B.
Prato, Pro Patria, Fiumana e Pescara promosse in Serie B 1941-42.

NOTE:
Dettagli stagione 1940-41
Pescara 42 punti ammesso alle finali va in serie B con quoziente reti di 3,714 vincente su Ravenna con quoziente 2,615. Il Chieti si piazza al 6° posto con 28 punti. Lanciano viene retrocesso o non ammesso. Il Gubbio rinuncia, la Sambenedettese si ritira. 
La classifica marcatori è vinta da Tontodonati (Pe). Il Gubbio risente dell’entrata in guerra dell’Italia anche dopo una crisi finanziaria per la partenza di diversi giocatori. Si scrive al torneo regionale di 1^Divisione. Per la cronaca il Gubbio ancora per difficoltà finanziarie si ritira dal campionato ad aprile 1941.
Nel girone B per la Serie B partecipano Fiumana (girone A); Pescara (girone F);Terni (girone G); Audace (girone B): Fiumana e Pescara punti 8 vanno in Serie B.