Il campionato 1982/1983 riparte nuovamente con la compagine biancazzurra impegnata in Serie C e dopo le sciagurate prestazioni della passata Stagione si ritrova sempre più abbandonata dalla propria tifoseria, come dimostrano i continui dati delle presenze sugli spalti che sono andati via via dimezzandosi in questi ultimi 3 campionati. Il presidente Marinelli, contestato dai tifosi e dalle istituzioni cittadine, si sente scoraggiato, isolato, ma non vinto. Con grande orgoglio riesce a trovare la forza di reagire e assieme al direttore sportivo Franco Manni costruisce una formazione molto quadrata e di grande qualità: acquista elementi come Filippo Galli, Caputi, Polenta, Joriatti e riporta a casa giocatori affidabili come Giorgio Repetto e consegna la squadra nelle mani dell'indimenticabile Tom Rosati. La squadra, pur non sempre convincente dal punto di vista del gioco, risulta per tutta la manifestazione molto concreta, riuscendo a portare a casa per ben 8 volte tutta la posta in palio con il minimo sforzo, guadagnandosi a fine campionato il 1° posto in classifica e il gradito ritorno in Serie B. Il presidente Marinelli, raggiunto il traguardo sperato, e molto vicino a lasciare tutto, pensando di non poter mantenere la squadra ad alti livelli voluti dalla cittadinanza e dalla tifoseria minaccia più volte di andarsene data la mancanza di nuovi soci disposti ad aiutarlo.