Dopo la fantatisca cavalcata che con pieno merito ci ha fatto vincere il campionato e fatto tornare in serie A, abbiamo redatto le pagelle dell'anno dei singoli calciatori che hanno giocato di più, ma la premessa fondamentale è che tutta la squadra merita un bel 10 in pagella proprio perchè è stata capace di giocare da squadra, un collettivo che ha funzionato a meraviglia incantando tutta Italia e non solo.
ANANIA: vince piuttosto agevolmente il duello con Pinsoglio (che poi verrà ceduto al Vicenza)ad inizio stagione e si dimostra un portiere affidabile sia tra i pali che fuori, interpretando al meglio il ruolo negli schemi zemaniani che spesso lo hanno costretto a uscire fuori dai pali e non solo, dimostrando di saperci fare anche con i piedi. Voto 7,5
RAGNI: oltre ai pochi minuti di Cittadella, è chiamato in causa nella determinante gara col Torino dove ci giocavamo una grossa fetta di promozione diretta: gioca una gara attenta e senza sbavature, guidando da veterano la difesa senza risentire di alcuna pressione psicologica, visto che era la prima volta che giocava davanti a ventimila spettatori. Tornerà utile per il futuro. Voto 6,5
ZANON: dopo aver disputato una buona stagione lo scorso anno con Di Francesco, si consacra col maestro Zeman disputando un grande campionato, condito da svariati assist che hanno mandato in rete tanti compagni. Voto 7,5
ROMAGNOLI: qualche pausa di rendimento dovuta probabilmente ad una poca sicurezza specie nella prima parte del girone di ritorno, coincisa peraltro con una flessione di tutta la squadra, specie nelle sciagurate partite dove l'arbitro di turno l'ha fatta da padrone con fuorigioco palesi non segnalati (su tutti Ascoli); complessivamente ha dimostrato di essere all'altezza della situazione in un torneo così difficile, nonostante la giovane età. Il giusto premio è la recente prima convocazione in under 21. Voto 7
CAPUANO: una diga in mezzo all'area, ad eccezione di qualche prestazione sottotono, conferma la bontà delle sue giocate dimostrandosi un baluardo di questa squadra e della nazionale under 21: diventerà uno dei più forti difensori italiani. Voto 7,5
BALZANO: il motorino biancazzurro ha disputato quasi l'intera stagione nel ruolo di terzino sinistro nonostante fosse un terzino destro, trovandosi a meraviglia con Cascione e Insigne. Suo anche il gol che a nostro avviso è uno dei più significativi della stagione, la rete al Gubbio su assist di Zanon: ovvero lo sfondamento del terzino destro con la rete del terzino sinistro che a sua volta spadroneggiava sull'altra fascia! Voto 7,5
BROSCO: si è alternato spesso con Romagnoli e non l'ha fatto mai rimpiangere; chiude in bellezza con la gran prestazione di Genova che ci è valsa la promozione. Voto 7
BOCCHETTI: inizio di stagione non proprio esaltante a causa di una forma fisica non perfetta che lo costringe a giocare anche da centrale in situazioni di emergenza cause infortuni e squalifiche; sembrava quasi un oggetto misteriorso fino a quando torna titolare come terzino sinistro nell'esaltante trasferta di Padova e da allora non è più uscito dall'undici titolare. Grazie a lui la difesa ha acquistato maggiore sicurezza ed è stata molto più attenta, non subendo praticamente più nulla. Voto 7
NIELSEN: una della sorprese più belle di questo campionato. Arrivato a gennaio da perfetto sconosciuto, ha fatto vedere sin da subito le sue qualità fisiche e tattiche rubando il posto da titolare a Kone e Gessa che se lo "litigavano". Col passare del tempo è continuato a migliorare a vista d'occhio e gli auguriamo che continui a farlo anche nella massima serie. Senso tattico fuori dal comune. Voto 7,5
TOGNI: ha avuto la sfortuna di avere davanti a se il folletto di Manoppello e quindi le volte in cui è stato chiamato in causa il paragone erainevitabile, tuttavia ha dato anche lui il controbuto per la promozione. Voto 6
KONE: non ha giocato con continuità come forse si aspettava, ma dopo aver vinto il ballottaggio con Gessa, ha perso quello con Nielsen. Tuttavia ha fatto la sua parte segnando anche alcuni gol determinanti. Voto 7
GESSA: ha giocato poco perchè il mister lo considerava di fatto la terza scelta, ma il grande Andrea, uno dei reduci della serie C, resterrà sempre nei nostri cuori per l'attaccamento avuto alla nostra maglia. Voto 7
VERRATTI: con Zeman ha avuto la sua consacrazione culminata con la convocazione in Nazionale maggiore. Fondamentale in ogni palla giocata sin dall'inizio, l'unica pecca è stata l'assenza del suo nome tra i novanta centri fatti. Voto 9
SODDIMO: quest'anno ha giocato solo spezzoni di gara non riuscendo quasi mai ad essere determinante, cosa peraltro non facile quando si è chiamati a giocare solo pochi minuti. Ad ogni modo abbiamo avuto l'occasione, come lui stesso ha detto, di apprezzarlo più come tifoso dove tra l'altro, nella serata dei festeggiamenti, si è rivalutato dell'infelice uscita nella promozione in B di due anni fa. Voto 6
CASCIONE: onnipresente, calciatore fondamentale per tutti i reparti della squadra. Sarebbe un peccato perderlo. Voto 8,5
CAPRARI: l'ultimo arrivato e il più giovane, entra in sordina nel gruppo e ne esce protagonista con la straordinaria doppietta di Genova che ci è valsa la promozione. Promettentissimo calcatore che tra l'altro gioca con entrambi i piedi, la società ha fatto bene ad esercitare il diritto di riscatto per la metà. voto 7,5
SANSOVINI: dopo aver tirato la carretta in attacco da solo lo scorso anno, si ritrova a giocare alla sua età esterno di destra in un ruolo non suo: dopo lo scetticismo dei più, sorprende tutti forse anche se stesso, disputando un campionato grandioso non solo per le 16 reti realizzate, ma anche per i continui ripiegamenti difensivi che hanno contribuito a formare insieme a Zanon una fascia destra di tutto rispetto. Attaccato alla maglia e alla città, è un esempio per tutti: grande capitano, sarai sempre il...Sindaco di Pescara. Voto 8
INSIGNE: è stato il giocatore che più di tutti poteva alterare l'andamento di un gara: quando girava lui la squadra andava a mille, le poche volte che è stato un calciatore "normale" anche la squadra ne ha risentito. Imprendibile per i difensori, ha segnato tanto e fatto segnare altrettanto. E' pronto per giocare ai massimi livelli. Voto 9
IMMOBILE: 28 reti realizzate (oltre le tre ingiustamente annullate) che gli valgono di gran lunga non solo il titolo di bomber del torneo, ma anche di bomber di sempre dei biancazzurri, visto che nessuno ha fatto meglio in una sola stagione. Determinante sin dalla prima gara di campionato e pensare che non ha fatto la preparazione con noi perchè in tournè con la Juve: figuriamoci cosa avrebbe combinato se fosse partito sin da luglio con i biancazzurri..... Anche lui, nonostante sia stato il primo anno in riva all'Adriatico, ha dimostrato un forte attaccamentio alla città. Molto probabilmente, non per sua scelta (ne tantomeno della società) ci saluterà, nel caso ricorderemo sempre il grande Ciro con grande affetto. Voto 9
MANIERO: avendo davanti Immobile, è stata dura trovare posto, ma ogni volta che è stato chiamato in causa ha sempre dato il massimo, segnando anche qualche gol. Certamente sarà indelebile il ricordo per aver segnato il novantesimo e ultimo gol stagionale arrivato a tempo scaduto che ci è valso il primato in classifica, il giusto epilogo di questa stagione. Voto 6,5
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Inserita il: 04/06/2012
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