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Nella 9a di Andata il Pescara, dopo una settimana di polemiche con tanto di intervento della tifoseria in allenamento, torna all'Adriatico in cerca di riscatto.
Nel Pescara Cascione a sorpresa va in panchina e al suo posto Stroppa manda in campo Bjarnason. 4-3-2-1 con Perin a difendere la porta. Zanon e Modesto esterni difensivi con Bocchetti e Romagnoli centrali. In mediana con Colucci centrale. Esterni di centrocampo Bjarnason e Nielsen. Attacco con Quintero a sinistra e Weiss a destra a supporto di Vukusic punta avanzata. Terlizzi, Crescenzi e Jonathas fuori per infortunio, Blasi per squalifica. Zanon in campo con la fascia da Capitano Nessuna novità nell'Atalanta di Colantuono che propone il collaudato 4-4-1-1. Come annunciato Consigli torna in porta dopo aver saltato l'ultim gara. Difesa composta da Peluso, Manfredini, Stendardo e Raimondi. Centrocampo a quattro con Cazzola e Cigarini centrali. Bonaventura e Schelotto esterni. In avanti Moralez a supporto di Denis. Marilungo e De Luca partono dalla panchina. Arbitra Paolo Valeri
Primo Tempo Ritmi bassi in avvio con la prudenza a guidare le due formazioni. I primi segnali di sveglia arrivano dopo i primi 5 minuti da Quintero e da Schelotto che al 6o risponde al precedente tentativo da fuori del colombiano biancazzurro. L' atalantino va al tiro pericoloso da posizione centrale con Perin che blocca a terra. Dopo i primi 10 di gioco il Pescara va ancora con il freno a mano tirato e gli ospiti approfittano per guadagnare metri. All'11mo Moralez calcia bene dalla distanza mancando di poco il sette. Poco dopo ci prova Bonaventura di testa sbagliando di poco la mira. All'Adriatico iniziano i primi fischi. Al 21imo Cigarini spara da 30 metri un missile direttamente in porta che trova Perin pronto alla ribattuta. Biancazzurri in difficoltà ad uscire dalla propria metà si affidano soprattutto a sterili lanci in profondità a cercare Vukusic. Al 24imo Zanon anticipa di poco Bonaventura che sottorete prova a girare a rete di desta un cross di Denis dalla destra. Al 29imo Bonaventura di prima gira a rete sul palo opposto costringendo Perin alla respinta aerea miracolosa. Pescara ai minimi termini incapace di reagire subisce le incursioni offensive di Moralez e Denis. Al 36 e al 40 Quintero su punizione tenta di svegliare i tifosi dell'Adriatico. Nel finale Schelotto semina il panico in area biancazzurra con salto di Perin e tiro a rete. Sulla linea salva Zanon che mette in angolo. Dopo una sequenza di calci d'angolo degli ospiti e un tiro pericoloso di Schelotto Valeri manda tutti a riposo dopo di un minuto di recupero.
Secondo Tempo Nella ripresa Stroppa fa fuori dal primo minuto Vukusic e butta dentro Abbruscato. Nelle prime battute Peluso entra duro su Quintero a centrocampo e l'arbitro estrae il rosso. Il Pescara si avvantaggia quindi ancora una volta della superiorità numerica. Colantuono in allarme passa al 4-4-1 e manda fuori l'altro ammonito Cazzola per Scozzarella. Moralez lascia per Brivio. All'8vo Weiss mette in mezzo per Abbruscato che in scivolata non riesce a buttarla dentro disturbato da Manfredini. Cigarini in contropiede manda al tiro Schelotto. Al Pescara manca qualcosa e Stroppa al 12mo prova ad inserire Caprari al posto di Bjarnason. Come accaduto per la trasferta di Udine il Pescara non riesce a sfruttare il vantaggio numerico soffrendo ancora la verve avversaria. Al 21imo Brivio da fuori calcia forte e centra il palo opposto con Perin battuto. Nerazzurri padroni del campo che con un uomo in meno giocano a torello con Colucci a centrocampo. Al 27imo Stroppa gioca la sua ultima carta. Fuori Modesto per Balzano. Il primo angolo biancazzurro arriva al 28imo!. A 15 dal termine il Pescara sembra iniziare a crederci. Quintero suona la carica e da calcio di punizione vicino al fondo prova direttamente in porta con palla che attraversa l'intera porta sguarnita di Consigli. Sale il pressing biancazzurro forse favorito dal calo fisico avversario. Al 42imo Abbruscato si mangia letteralmente il vantaggio appongiando la palla tra le braccia di Consigli. Finale all'assalto per il Pescara che arriva al finale tra i fischi dell'Adriatico. Cori contro stroppa.
Tabellino 9a giornata di andata Serie A 2012-13 domenica 28 ottobre 2012 ore 15:00 Stadio Adriatico di Pescara
PESCARA - ATALANTA (0-0) Pescara (4-3-2-1): Perin; Zanon, Romagnoli, Modesto (Balzano), Bocchetti; Nielsen, Colucci, Bjarnason (58' Caprari); Weiss, Quintero; Vukusic (46' Abbruscato). Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Peluso, Manfredini, Stendardo, Raimondi; Cazzola (48' Scozzarella), Cigarini, Bonaventura (77' Troisi), Schelotto; Moralez (49' Brivio); Denis. All.: Colantuono. Arbitro: Paolo Valeri di Roma 2 (Stallone-Costanzo/Rubino/Guida-Fabbri). Note: Vento forte da sud. Espulso Peluso al 2' st per somma di ammonizioni. Ammoniti Cazzola, Peluso, Cigarini, Weiss, Quintero, Balzano. Angoli 3-8. recupero: 1' pt - 4' st.
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Inserita il: 28/10/2012
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