Il figlio del presidente onorario, Edoardo Garrone, aveva chiesto che a Marassi fosse una grande festa, in nome del padre. Cosi' e' stato. In gol Eder su rigore, quindi Obiang e ben quattro volte Icardi. Dunque il Pescara esce con le ossa rotte dall'ennesimo scontro salvezza evidenziando una gravissima carenza di gioco ma soprattutto di cattiveria agonistica.
Così in campo
Il Pescara di Bergodi scende in campo con un 4-3-1-2 composto da Perin in porta. Difesa a 4 con Bocchetti, Capuano, Terlizzi e Balzano. Blasi, D'Agostino e Cascione a centrocampo con Bjarnason a supporto delle due punte Caraglio Celik.
Per la Samp 3-5-2 con Romero a difesa della porta. Gastaldello, Palombo e Costa in difesa a tre. De Silvestri, Obiang, Krsticic, Estigarribia e Poli. Eder e Icardi in attacco.
La gara Prova a partire bene il Pescara ma dopo pochi minuti è la Samp che prende il pallino del gioco. Al 31′imo Tommasi di Bassano del Grappa regala il calcio di rigore ai padroni di casa. Terlizzi fa a spallate con Gastaldello che si tuttfa in area e beffa il direttore di gara. Certamente un tuffo da Striscia la notizia per "Tutti giu' per terra". Sul dischetto va Eder che realizza spiazzando Perin. Il Pescara accusa il colpo e fatica a reagire. Il nuovo innesto D'Agistino fatica a trobare soluzioni tra i compagni che scompaiono tra la pressione avversaria. Al primo timido tentativo in attacco il Pescara viene punito in contropiede al 42imo da′ Icardi che con un tocco in avanti lascia indietro Capuano. Il giovane sapdoriano arriva sottorete e dalla destra batte Perin in uscita col un tiro preciso sul palo opposto. Negli ultimi minuti di gioco i biancazzurri provano a raddrizzare la gara ma è ancora Tommasi a decidere la gara. Al 48imo Gastaldello atterra Terlizzi e tra le accese protese dei biancazzurri ne fa le spese Capuano che rimedia il giallo. Da segnalare il manto di gioco in pessime condizioni dove si alzano zolle di notevoli dimensioni, difficile giocare col pallone a terra
Nella ripresa la musica non cambia e il Pescara denuncia la grave mancanza di motivazione e cattiveria agonistica sacrificandosi per la festa blucerchiata Al 4 st il numero 14 blucerchiato Obiang raccoglie una sponda di Eder e da fuori area di piatto a giro batte Perin! Pescara in ginocchio e incapace di reagire subisce una autentica umiliazione. All' 11imo st Partita finita! Obiang imbecca Maurito che a tu per tu con Perin lo salta e deposita il pallone in rete. Al 14imo st Eder mette in mezzo per Icardi che non marcato e indisturbato insacca. Poi al 26’ quarto gol di Icardi, che approfitta di una palla rubata a Capuano, si gira verso la porta all’altezza dell’area piccola e mette in rete. La sofferenza termina al 90imo senza recupero.
Tabellino 22a giornata di ritorno serie A 2012-13 Domenica 27 gennaio 2013 ore 15:00 Stadio Marassi di Genova
Sampdoria 6-0 Pescara (2-0) Sampdoria (3-5-2) Romero, Gastaldello, Palombo, Costa, De Silvestri, Obiang, Krsticic, Poli (Munari dal 65'), Estigarribia, Eder (Soriano dal 59'), Icardi (Maxi Lopez). A disposizione: Renan, Castellini, Mustafi, Tissone, Berardi, Poulsen, Juan Antonio, Berni, Rossini, Da Costa, Savic. Allenatore: Rossi. Pescara (4-4-2) Perin, Balzano, Terlizzi, Capuano, Bocchetti, Blasi (Nielsen 81'), D'Agostino, Cascione, Bjarnason, Caraglio (Rizzo dal 61'), Celik (Vukusic dal 53'). A disposizione: Pelizzoli, Bianchi Arce, Togni, Abbruscato, Caprari. Allenatore: Bergodi. Arbitro: Dino Tommasi. Assistenti: Rosi, Crispo. IV uomo: Rubino. Add 1,2: Calvarese, Abbatista. Reti: Eder 31' (S), Icardi 41' (S), Obiang (S) 50', Icardi (S) 56', Icardi (S) 58', Icardi (S) Note: Giornata fredda con terreno di gioco in cattive condizioni. Recupero 3' pt - 0' st. Ammoniti: Capuano, Blasi (P), Obiang (S).
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Inserita il: 27/01/2013
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Commenti:
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i pezzi di merda cacati per forza atterreranno alle 20,40 andiamo ad accoglierli come meritano !
Data:27/01/2013
IP: 87.17.176.147 |
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