I biancazzurri si impongono per 2-1 grazie alla doppietta di Lapadula; nella ripresa Giosa riaccende le speranze per i lariani che tuttavia non riescono a trovare il pareggio.
Serviva una vittoria e dopo nove gare e' finalmente arrivata. La squadra ha avuto un po' paura concedendo troppo al fanalino di coda Como che sul finale ha anche sfiorato il clamoroso pari.
Così in campo Formazione rimaneggiata e adattata alle esigenze che si schiera, in partenza, con un 4-3-1-2. Con la difesa ormai cronicamente rimaneggiata il Pescara schiera dal primo minuto Campagnaro centrale in coppia con Mandragora. Fornasier si sposta a destra metre a sinistra titolare parte Vitturini. A centrocampo Memushaj, al rientro, gioca con Torreira e Benali. A supporto di Lapadula Verde e Caprari. In porta confermato Simone Aresti. Primo Tempo Avvio di gara lento e macchinoso per entrambe le squadre. Bisogna aspettare dieci minuti per vedere il Pescara spingere sull'accelleratore. Prima un doppio rigore chiesto e non dato per fallo in successione su Lapadula e su Caprari poi un bel sinistro centrale di Verde che scalda i guantoni a Crispino. Poco dopo arriva il vantaggio. Calcio d’angolo con Mandragora che di testa colpisce la traversa, sulla respinta c’è Lapadula che anticipa Torreira e appoggia in rete il pallone dell’ 1-0. La squadra ci Cuoghi fatica a reagire e commette parecchie imprecisioni e poco dopo la mezz’ora il Pescara raddoppia. Calcio d’angolo dalla sinistra, palla sul secondo palo dove Lapadula sposta l'avversario e insacca di testa. Per il bomber biancazzurro 20imo centro stagionale. Gara in salita per il Como che riesce ad impegnare Aresti solo al 45' con un bel colpo di testa di Cristiani.
Secondo Tempo La ripresa si apre con Zuparic che prende il posto di Campagnaro e con Caprari che in contropiede calcia sull’esterno della rete mangiandosi il terzo gol. Il Pescara cala e il Como ne approfitta iniziando a spingere. Aresti viene chiamato in causa e risponde bene ma la rete è nell’aria e arriva al 61′: corner di Bessa con il portiere sardo che si oppone alla conclusione di Giosa ma, sulla ribattuta, il difensore lariano ribadisce in rete per il 2-1. Lapadula prova a suonare la sveglia e sfiora il terzo gol con una doppia conclusione ravvicinata ma il Pescara è in caduta. Crescono gli errori (sottolineati dal pubblico) e cresce il nervosismo. Con un Como in piena spinta il Pescara fatica ad uscire e fioccano le occasioni avversarie. I lariani possono paregiare con Gerardi che a pochi passi dalla porta conclude debolmente. Al secondo dei due minuti di recupero Marconi raccoglie palla e conclude fuori di un soffio. Nel finale aumenta la confusione e la tensione con il rosso a Basha che se la prende con il connazionale Memushaj e a Benali che dopo un fallo subito sul triplice fischio finale va fuori di testa.
Vittoria importantissima per il Pescara che torna in zona Play off e interrompe una serie negativa che sembrava essere irreversibile. Venerdì ad Avellino mancheranno per squalifica Torreira, Zuparic e Benali.
Tabellino sabato 2 aprile 2016 ore 15:00 Stadio Adriatico di Pescara Pescara - Como 2-0
Pescara (4-3-2-1): Aresti, Vitturini, Mandragora, Campagnaro (46' Zuparic), Fornasier, Benali, Torreira (69' Acosta), Memushaj, Verde (58' Selasi), Caprari, Lapadula. A disposizione: Fiorillo, Bruno, Pasquato, Zuparic, Acosta, Selasi, Mitrita, Cappelluzzo, Ventola. All. Massimo Oddo COMO (3-5-2): Crispino, Casasola, Giosa, Marconi, Barella (75' Ghezzal), Basha, Bessa, Madonna, Cristiani, Ganz, Pettinari (76' Gerardi) A disposizione: Scuffet, Ambrosini, Lanini, Ghezzal, La Camera, Brillante, Gerardi, Scapuzzi, Cech, Kukoc All. Stefano Cuoghi Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini (Ass. Brzomì-Baccini. IV Uff. Dionisi) Note: Giornata primaverile con terreno in buone condizioni. 6184 spettatori. Ammoniti: Aresti, Torreira, Mandragora, Zuparic, Madonna, Memushaj. Espulsi: Basha al 47' st. e Benali al 96' st. Angoli: 6-7. Recupero: 2' pt - 4+2 st.
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Inserita il: 02/04/2016
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