Di seguito riportiamo un articolo tratto da PassioneGenoa che mette in luce l’operato del loro presidente.
Vi invitiamo a leggerlo in modo che poi ognuno possa fare le proprie riflessioni al riguardo.
Questa maglia è dedicata a tutti quei tifosi che hanno smesso di eccitarsi per un gol e si emozionano per una percentuale sulla rivendita di un giocatore o di un prestito oneroso, per chi ha smesso di tifare sventolando bandiere e alza al cielo le calcolatrici.
E' curioso come proprio il giorno dopo la cessione del genovese e genoano Pellegri (improvvisamente passato da astro nascente a "grammo e pacco" per chi ha la lingua lunga da qui ad Avellino) il Genoa abbia perso in casa contro l'Udinese grazie a un gol di Behrami, uno dei primi acquisti dell'era Preziosi nei lontani tempi della B a 24 squadre.
Negli anni abbiamo visto tanti campioni, e tanti ti rinfacciano che prima di Preziosi non ne avevamo mai visti così tanti: vero, però sono rimasti tutti per un anno al massimo (tranne rarissime eccezioni) e sono stati venduti a prezzi ridicoli se ci basiamo sui parametri del mercato.
Volete una lista dei campioni o ottimi giocatori visti e venduti in fretta e furia? Criscito, Ferrari, Sokratis, Biava, Bocchetti, Bonucci, Moretti, Kaladze, Antonelli, Acerbi, Granqvist, Antonini, De Maio, Vrsaljko, Roncaglia, Ansaldi, Munoz, Thiago Motta, Rafinha, Sturaro, Kucka, Boateng, Matuzalem, Mandragora, Rincon, Dzemaili, Borriello, Di Vaio, Milito, El Shaarawy, Palacio, Floccari, Crespo, Toni, Destro, Paloschi, Pratto, Gilardino, Immobile, Perotti, Niang, Pavoletti, Falqué, Matri, Cerci, Suso, Simeone e Pellegri. Resistono solo Perin, Izzo e se vogliamo infilarcelo anche Laxalt: ovviamente con gli introiti di Pellegri non sono più necessarie le loro cessioni, vero presidente?
Sicuramente ora otterremo la Licenza, vero presidente?
Sicuramente verrà investita una bella somma sul mercato, vero presidente?
Ora tutti si riempiono la bocca dei 31 milioni per Pellegri, ma dimenticano i 13 milioni per Simeone (con le stesse statistiche di Shick, venduto però a 42 milioni), i 2+2+3 per Rincon (ma i bonus saranno arrivati?), gli 1+9 per Perotti e gli 1+8 per Falque (vedi Rincon), i 15 per Pavoletti (miglior marcatore italiano della stagione precedente), El Shaarawy scambiato con Merkel, Boateng regalato al Milan, Mandragora ceduto dopo 1 presenza in A, Sturaro mandato alla Juve con 6 mesi d'anticipo senza preavviso, Biava ceduto per far giocare Sokratis poi regalato al Milan e così via.
Capolavori del mercato losco e misterioso, conditi poi da incredibili avvicendamenti come Zapater e Suazo l'anno dopo Milito e Motta, Cataldi per Rincon, Pinilla per Pavoletti, Lapadula per Simeone (valutati uguali...) Oppure i cavalli di scambio: Beretta, Strasser, Oduamadi, Fatic, Bolzoni, Acquafresca, Zigoni, Sampirisi, Piscitella e così via. Oppure i Longo e Franchetti, alcuni tra i giovani mai visti con la maglia del Genoa messi a bilancio con una cessione di 10 e 14 milioni...
Secondo voi tutto normale? Secondo un'inchiesta di Eurosport (non certo "Topolino"), il Genoa in poco più di 10 anni ha effettuato più di 1000 operazioni di mercato incassando più di 700 milioni (e non è un'inchiesta recente, quindi aggiungiamo gli ultimi anni di ricavi). Le questioni sono due: o abbiamo più debiti del Terzo Mondo, o esiste un buco nero che attrae e ingloba questi incassi.
Il bilancio è in rosso e la due diligence lo ha confermato, la Licenza UEFA non esiste da anni e senza il sesto posto di Gasperini nemmeno l'avremmo scoperto, ad ogni sessione vengono ceduti i beniamini o i giocatori di proprietà e vengono rimpiazzati da prestiti di 18 mesi o calciatori sul viale del tramonto.
C'è chi se la prende col Mister, chi se la prende coi tifosi, chi se la prende con l'attaccante che sbaglia il gol e il portiere che sbaglia l'uscita...
Ma incredibilmente esiste ancora gente che NON se la prende con l'unico responsabile dello sfacelo creato, con l'unico colpevole che con la sua gestione losca ha affossato i sogni e la passione dei Genoani portando il popolo a dividersi mentre lui diserta lo stadio da anni e ci lascia domenica dopo domenica a soffrire e difendere i nostri colori.
Quindi che fare? Contestare e sorvegliare! Non ci resta che lottare partita per partita insieme agli 11 di turno che scendono in campo con la nostra maglia. Non è un modo di dire: l'unico patrimonio di valore rimasto al Genoa sono i suoi tifosi, e non si possono comprare.
E sento arrivare i famosi ritornelli "ti meriti Dalla Costa", "aveva ragione Bagnoli", "compralo tu il Genoa", "trova tu uno sceicco", "eh ma sono 11 anni di A", "eh ma Gasperini se ne è andato per colpa degli ultras", "eh ma sei un doriano"...
Eravamo il Club più antico e glorioso d'Italia: ora siamo l'albergo a ore più frequentato d'Italia. PLUSVALENZA FACCI UN GOL!
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Inserita il: 30/01/2018
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