Sau affonda il Pescara con una doppietta letale nella ripresa. Weiss espulso nel finale. Fischi per i biancazzurri.
Allo Stadio 'Adriatico' va in scena l'ennesima figuraccia di un Pescara che non riesce ad alzare la testa neanche contro il Cagliari rimaneggiato privo degli squalificati Conti, Astori e Dessena.
Bergodi senza Sforzini ripropone Caraglio punta centrale supportato da Weiss e Celik. Centrocampo con Blasi, Rizzo e D'Agostino regista. Difesa a quattro con Zanon, Bianchi Arce, Bocchetti e Zauri davanti a Perin.
Le formazioni Pulga e Lopez puntano su Cossu trequartista alle spalle della coppia Sau-Ibarbo. Centrocampo a tre con Casarini, Nainggolan ed Ekdal. In difesa Pisano, Rossettini, Ariaudo e Avelar. In porta Agazzi. In panchina c'è anche l'ultimo arrivato, Cabrera
La gara Primo tempo equilibrato con due soli timidi tentativi per il Pescara in 20 minuti di gioco, entrambi opera di D'Agostino. Proprio il nr.70 biancazzurro, nella prima frazione di gioco, risulta leader indiscusso della gara in grado di dettare tempi e gioco tenendo quasi da solo l'ago della bilancia in parità. Il Cagliari, bravo nel possesso palla si fa notare per un'occasione al 32 st. Velo di Cossu per Ibarbo, che si gira bene ma calcia troppo debolmente all'indirizzo di Perin. Allo scadere, al 42' pt, il Pescara va vicinissimo al gol con una grande azione di Weiss. Lo slovacco si libera al limite dell'area e lascia partire un gran destro a giro che Agazzi devia sul palo con la punta delle dita. La prima frazione di gara si chiude in parità sullo 0 a 0.
Nella ripresa al 47', un problema muscolare manda ko D'Agostino. Il capitano del Pescara costretto ad abbandonare il campo lascia il posto a Bjarnason. Il cambio nuoce al Pescara che non riesce a contenere la crescita avversaria che si materializza con il gol di Sau al 53'. Cross di Cossu dalla trequarti a tagliare in area e difesa del Pescara in bambola che sbaglia il tempo del fuorigioco. Marco Sau, solo davanti a Perin, infila di testa a fil di palo. I biancazzurri accusano il colpo e iniziano una rincorsa alla palla sterile e dispendiosa. Il Cagliari controlla e colpisce ancora affossando le ultime speranza di Bergodi e i suoi. Al 61' Cross di Pisano dalla destra, Casarini lascia scorrere per Sau che, con un guizzo, manda la palla verso il sette. Perin prova la ribattuta con i piedi ma la palla finisce in rete. 2 a 0 per il cagliari. Bergodi tenta il tutto per tutto e inserisce Caprari e Vukusic ma il risultato non cambia. Dopo 4 di recupero il Pescara alza bandiera bianca.
Il Pescara con 51 gol subiti viaggia spedito verso la serie B, col maggior numero di gol subiti, il maggior numero di sconfitte e il minor numero di gol fatti: UN DISASTRO TOTALE !
Tabellino 25a giornata di ritorno serie A 201213 Domenica 17 febbraio 2013 ore 15:00 Stadio Adriatico di Pescara Pescara - Cagliari 0-2 (0-0) Pescara: Perin; Zanon (18’ st Caprari), Bianchi Arce, Bocchetti, Zauri; Rizzo, D'Agostino (3’st Bjanason), Blasi (31’ st Vukusic); Weiss; Celik, Caraglio. All Bergodi Cagliari: Agazzi; Pisano, Rossettini, Ariaudo, Avelar Casarini, Nainggolan, Ekdal (43’st Eriksson); Cossu (26’st Cabrera); Ibarbo, Sau (36’st Nenè).All. Pulga-Lopez Arbitro: sig. Gervasoni di Mantova, assistenti Di Fiore e Maggiani, addizionali Celi e Pasqua, IV Uomo sig. Posado Reti: 7’st e 16’st Sau (Ca) Note: Giornata soleggiata con terreno in buone condizioni. Spettatori: paganti 4858 (31252 €), abbonati 6165 (113002,60 €)' totale 11023 (144254,60 €). Ammoniti: Zauri, Zanon, Bianchi Arce Blasi (P), Ekdal, Cabrera (Ca). Espulso: Weiss (P) al 46'st per fallo su Ibarbo Recupero: 2' pt e 4' st. Angoli 1-4. Ammoniti: Zauri, Zanon, Bianchi Arce Blasi (P), Ekdal, Cabrera (Ca). Espulso: Weiss (P) al 46'st per fallo su Ibarbo
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Inserita il: 17/02/2013
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