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 Per discutere del futuro di Daniele Delli Carri, ormai giunto alla fase finale del suo rapporto con il Pescara, la nostra redazione lo ha contattato in prima persona.
Queste le sue considerazioni in merito ad un'esperienza che sembra ormai prossima alla conclusione.
"Al 99% me ne andrò da Pescara, dispiace perché per me è come lasciare una famiglia, gioia dopo tutto questo tempo è dopo anni di lavoro".
Cosa non ha funzionato?
"Tra dieci giorni mi metterò al tavolo con la società e chiariremo il nostro rapporto e le responsabilità per una stagione andata male".
La retrocessione sembra inevitabile, lei ripartirebbe con Bucchi dalla serie B?
"Si sa che nel calcio quando le cose non vanno chi paga sono sempre gli allenatori ed i direttori sportivi.
Per quanto mi riguarda Bucchi è un ottimo tecnico, ha fatto bene nel momento in cui gli è stata concessa fiducia ed ha tutte le capacità per guidare il Pescara anche la prossima stagione".
I due gioielli del Pescara, sia Quintero che Weiss sembrano destinati all'estero più che all'Italia.
Perché?
"Ha ragione Galliani in Italia non è facile prendere giocatori né tantomeno venderli tra i club, si sta pagando la crisi economica.
C'è la regola che devi presentare la fideiussione in lega ma in questo momento servirebbe più elasticità.
Chiaramente il loro è un costo importante e nessun club italiano vuole investire una cifra del genere.
Quintero partirà per giocare con la Nazionale mentre con Weiss l'accordo con il suo procuratore era chiaro: in caso di retrocessione sarebbe stato venduto".
fonte: tmw
Quel che ci preoccupa è quel 1%...
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Inserita il: 02/05/2013
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