Pareggio in extremis del Pescara che non evita i fischi del proprio pubblico. Monachello mette in ginocchio il Pescara poi un gran destro di Melchiorri regala il pari ai biancazzurri di Baroni.
Un Pescara condizionato dalle squalifiche si ritrova a difendere l'Adriatico da quella che fino a ieri era una squadra da allenamento settimanale. I tempi cambiano e la classifica parla chiaro. Il Lanciano ha cambiato identità e fa paura a questo Pescara che puo' mettere solo il cuore per difendere il proprio campo contro chi non vi ha mai vinto.
Baroni sceglie il 4-4-2 con Aresti tra i Pali. Cosic e Pesoli centrali mentre Grillo e Zampano esterni di difesa. Centrocampo con Appelt Pires, Memshaj, Sowe e Salamon arretrato. Reparto offensivo nelle mani di Pasquato e Melchiorri. In avvio è il Pescara a imporre il ritmo con grinta e determinazione ma Nicolas sta a guardare. i rossoneri aspettano gli avversari, ma quando ripartono rischiano di fare male, due volte con Monachello in acrobazia, poi al 39esimo con l’occasione più ghiotta del match a firma di Piccolo, che spedisce alto il tap in ravvicinato di destro. I biancazzurri propongono grinta e pressing ma non trovano mai spazio per la rifinitura in area, così che Pasquato ci riprova dalla distanza denza grandi risultati. La prima frazione di gioco si chiude quindi a reti inviolate.
La ripresa inizia male per il Pescara: al 5′ Piccolo elude Grillo e offre a Monachello il comodo tocco sottomisura che batte Aresti. Il Lanciano è avanti 1-0. La gara si fa in salita per Baroni che cambia subito Sowe con Politano. L'ingresso dell'ex romanista non porta grandi vantaggi e la scelta del secondo cambio ricade su Bjarnason che sostitusce Pasquato. Proprio all'ingresso dell'islandese Aresti si supera opponendosi a Mammarella che da calcio piazzato indirizza la palla all'incrocio dei pali. E' un Pescara disordinato e fretoloso che tra i continui furbi ritardi degli ospiti inizia a perdere lucidità. Nell'ultimo cambio Baroni mette dentro Da Silva per Cosic, mentre Grossi e Bacinovic rilevano Piccolo e Paghera tra i rossoneri. I ritardi producono 5 di recupero nei quali il Pescara ci mette cio' che rimane. Al quarto di recupero accade il miracolo! Un destro improvviso, inaspettato e insperato di Melchiorri salva il Pescara dalla prima storica sconfitta casalinga contro il Lanciano. L'ex padovano si gira bene dal limite e tra tre avversari spara sul primo la palla del pareggio. Neanche il tempo di battere dal centrocampo che il direttore di gara sigilla il pareggio.
Alla fine il Pescara evita la sconfitta ma non i fischi.
Tabellino Anticipo 16a giornata serie B 2014-15 Venerdì 28 novembre 2014 ore 20:30 Stadio Adriatico di Pescara
Pescara - Lanciano 1-1 (0-0) Pescara: Aresti, Cosic (80' da Silva), Pesoli, Salamon, Grillo, Zampano, Memushaj, Appelt, Melchiorri, Sowe (6' st Politano), Pasquato (11' st Bjarnason). A disp: Aldegani, Politano, Bjarnason, Bunoza, Selasi, Da Silva, Pogba, Torreira, Vitturini. All. Marco Baroni Lanciano: Nicolas, Aquilanti, Troest, Ferrario, Mammarella (21' st Nunzella) Vastola, Paghera (83' Bacinovic) Di Cecco, Piccolo (81' Grossi), Monachello, Gatto. A disp: Aridità, Amenta, Turchi, Conti, Nunzalla, Grossi, Bacinovic, Agazzi, Pinato. All. Roberto D' Aversa Arbitro: Sig. Fabbri di Ravenna (Ass. Citro - Di Vuolo. IV Uff. Ripa) Reti: 5' Monachello, 49' Melchiorri Note: Serata fredda, terreno scivoloso ma in buone condizioni. Ammoniti: Aquilanti, Paghera , Grillo, Memushaj, Troest, Monachello, Melchiorri. Angoli 5 a 2 per il Pescara. recupero: 1' pt - 5' st.
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Inserita il: 28/11/2014
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