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 Serviva una vittoria scaccia-ombre e vittoria è stata. Poco male se la squadra di Festa, al suo esordio casalingo in panchina, ha paradossalmente avuto più occasioni da rete perchè
quello di oggi era un Pescara determinato al risultato. Cinico e padrone a centrocampo, l'undici di Oddo ha saputo concretizzare al meglio le occasioni trascinato da un Fiorillo super e da un Lapadula spietato.
Cronaca
Partenza a ritmi bassi con Ebagua che si fa vedere dalle parti di Fiorillo all'ottavo con un tiro debole e senza pretese.
Un minuto dopo il vantaggio biancazzurro. Da un’azione sulla destra di Zampano nasce la prima rete di Lapadula. Rasoterra dal fondo di Benali e destro non irresistibile ma efficace del capocannoniere biancazzurro su cui emergono i consueti difetti della difesa comasca.
Il Como subisce il colpo e fatica a costruire merito di un Pescara attento e implacabile a centrocampo. Sbaffo e soprattutto Ebagua si procurano due occasioni che però sprecano. Il Como spinge ma sciupa malamente ogni occasione.
Il Pescara pero' non sta a guardare e prima della fine del primo tempo di gioco assesta il colpo del ko.
Da un calcio d’angolo sulla sinistra arriva in area una palla sporca su cui si abbatte il destro di Lapadula che trafigge Crispino sul lato opposto. Dopo un minuto di recupero il primo tempo si chiude sullo 0-2.
Nella ripresa Festa butta in campo tutti gli attaccanti passando a tre punte ma invece del gol arriva lo show di Fiorillo che più volte chiude la porta agli avversari.
Il Pescara con qualche affanno riesce a gestire il forcing avversario il risultato non cambia più.
La gara termina con un palo centrato da Caprari da calcio piazzato sul quale Saia fischia la fine.
Tabellino
COMO (4-3-1-2): Crispino; Madonna (34’st Bentivegna), Borghese (32’st Cassetti), Giosa, Garcia Tena; Casoli, Benedicic, Bessa; Sbaffo (7’st Gerardi); Ganz, Ebagua. In panchina: Andrenacci, Ambrosini, Ntow, Minotti, Scapuzzi, Jakimovski. Allenatore: Festa.
PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Campagnaro (21’st Fiamozzi), Zuparic, Crescenzi; Selasi, Torreira (36’st Bulevardi), Memushaj; Benali (17’st Bruno); Lapadula, Caprari. In panchina: Aresti, Sansovini, Cocco, Mignanelli, Valoti, Mitrita. Allenatore: Oddo.
ARBITRO: Saia di Palermo.
RETI: 9’pt e 44’pt Lapadula.
NOTE: spettatori paganti 2506, abbonati 1370, incasso 35.341,54 euro. Ammoniti: Borghese, Selasi, Cassetti, Giosa, Fiorillo. Angoli: 9-4 per il Como. Recupero: 1’; 3’. La gara, in omaggio alle vittime di Parigi, è stata preceduta dall'esecuzione dell'inno francese mentre le squadre entravano in campo, e da un minuto di silenzio.
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Inserita il: 15/11/2015
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