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 Anche ieri è andato in scena il solito film all’Adriatico, film ormai già visto troppe volte in questo campionato: abbiamo assistito all’ennesimo allenamento degli avversari che hanno avuto la meglio facilmente contro un Pescara ancora una volta indecoroso, privo di tutto.
Scarso tecnicamente, svogliato e senza attributi, nonostante Bucchi continui a parlare diversamente ad ogni conferenza pre-partita.
Anche ieri è scesa in campo una squadra che sembrava lo sparring partner delle amichevoli del giovedi: mai la sensazione che nemmeno per sbaglio questa squadra avesse potuto far male agli avversari.
Ennesima umiliazione per quei tifosi che hanno pagato caramente abbonamenti e biglietti per essere ripagati col Pescara più scarso di sempre visto nella massima serie.
Una squadra retrocessa mentalmente da tempo e che mai ha dato l’impressione di poter competere degnamente in un campionato modesto come l’attuale serie A, nemmeno quando la fortuna ci ha assistito, vedi l’ormai famosa fine del girone di andata culminato con la vittoria di Firenze.
Peggior attacco, peggior difesa, ma soprattutto una squadra morta in partenza visto come è stato allestito l’organico prima in estate e poi a gennaio: ridicolizzati settimanalmente e sepolti di gol, una figuraccia simile non l’avevamo mai fatta nemmeno con le altre retrocessioni.
Siamo il punto di riferimento verso il basso dei principali campionati europei e naturalmente questo ha ripercussioni anche a livello mediatico nazionale dove oltre a suscitare ormai tenerezza, ci predissero sin da settembre la disfatta per la pochezza dell’organico allestito che puntualmente è arrivata, nonostante i proclami che qualcuno faceva in città (“subito dietro le big del campionato, ci siamo noi”…..).
Localmente invece si è avuta l’impressione che molti hanno tentato di coprire i palesi e gravissimi orrori commessi quest’anno dalla dirigenza, film già visto in altre epoche societarie recenti da parte di certa stampa, ma quest’anno si sono trovati in buona compagnia anche di parte della tifoseria: evidentemente “paga” questo atteggiamento di servilismo.
Riportiamo le dichiarazioni apparse su tmw di Balzano e Capuano al termine dell’ennesimo disastro di ieri sera che fotografano più di ogni altra parola quest’annata:
Balzano: "Siamo i più scarsi del campionato, inutile negarlo. Il ritorno di Zeman? Sarei felicissimo. E' un incubo uscire dal campo con 4 reti subite ogni partita".
Capuano : "Non ci dobbiamo prendere in giro, siamo retrocessi con 22 punti, quindi guardiamo in faccia la realtà….
Dobbiamo ripartire con un progetto forte. Adesso tutto parte dalla società, ci vuole una società forte e un buon mercato per costruire una squadra competitiva in Serie B".
Ma la via crucis ha purtroppo ancora altre due fermate contro Catania e Fiorentina…
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Inserita il: 09/05/2013
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