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 Ecco un estratto delle conferenze stampa di Iachini e Marino alla vigilia del big match del Barbera.
IACHINI
“Entrambe le squadre non hanno avuto lo stesso percorso: sono retrocesse, poi il Pescara ha dato continuità al suo lavoro con Marino, noi invece abbiamo cambiato qualcosa.
Da qualche settimana lavoriamo insieme, abbiamo fatto due partite, sicuramente ci sono i margini per recuperare per entrambe.
E' un campionato molto lungo, i conti si fanno verso febbraio-marzo, ora è tempo di grande lavoro, di ricercare le componenti per fare squadra.
Bisogna cercare il disegno tattico giusto per i giocatori a disposizioni, siamo un cantiere aperto.
Il Pescara ha giocatori di ottimo livello, non li scopriamo certo oggi.
Ha un ottimo allenatore e tutte le componenti per fare un campionato di vertice.
E' un big match, la Serie B vive di periodi e non si può essere legato a questo.
Ogni campionato è fatto ad onde, le squadre poi si riprendono e si consolidano. C'è chi è partito da un lavoro precedente consolidato, con conoscenze e fattori che fanno squadra.
Penso a Lanciano, Avellino ed Empoli.
Queste cose danno continiutà, serve organizzazione e mentalità.
Nessuno ha la bacchetta magica, solo col lavoro si può fare un campionato di vertice. “
MARINO
“Il Palermo era accreditato con certezza come una delle favorite, noi non l'abbiamo mai detto di esserlo: incontriamo la squadra con l’organico più forte, è evidente, ed ha alternative valide per sopperire alle assenze.
Il Palermo nelle ultime due partite, dal cambio di allenatore, ha raccolto più punti di noi.
Nielsen è convocato, ma sul suo impiego decideremo solo dopo la rifinitura di domani.
Cambio modulo?
Sono ottimista per il recupero,abbiamo provato altre soluzioni ma indicazioni di formazioni comunque non ne fornisco.
Noi stiamo bene, sono convinto delle potenzialità della mia squadra e che faremo un buon campionato. Alla lunga le qualità vengono fuori: prima o poi i risultati arriveranno se c’è fisionomia di gioco e organico competitivo.
Dobbiamo essere più bravi, corti e compatti nei momenti di difficoltà: qualche svantaggio lo abbiamo avuto e ci mancano alcuni punti.
Dobbiamo correggere i nostri errori, ma non possiamo correggere le sviste che ci hanno penalizzato. Alla fine gli errori si compensano ma per ora non è successo. Ci mancano i punti che ci avrebbero fatto essere in linea con i programmi.
Firmare per un pari domani?
No, anche se il pareggio a Palermo è un buon risultato”.
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Inserita il: 12/10/2013
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