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Quella che è iniziata è sicuramente la settimana più brutta e preoccupante di questa stagione, ben peggio di quella del ko interno col Latina (che poi portò alla vittoria di Reggio Calabria e al filotto di 10 risultati utili).
Il morale in tutto l’ambiente è sotto i tacchi e già si iniziano a leggere su alcuni organi di stampa di ultimatum a mister Marino per la gara contro il Varese.
Sicuramente non starà facendo i salti di gioia il tecnico di Marsala non solo per queste fastidiose voci, ma soprattutto per aver visto la prestazione indecente della sua squadra contro il Crotone e infine col problema difesa col quale dovrà affrontare un’altra squadra in crisi come il Varese dell’ex Gautieri (inviso a molti tifosi in virtù del passato con la maglia biancazzurra: come dimenticare l’epoca dei Ferrante, Gautieri, Delli Carri e Moscardi?).
Contro i lombardi infatti sabato pomeriggio (ore 18) saranno indisponibili per squalifiche e infortuni Schiavi, Rossi, Zauri e Capuano.
Queste assenze e le preoccupanti prestazioni di inizio 2014 (fatta eccezione del secondo tempo contro il Trapani), potrebbero anche far mutare idea al mister facendogli nuovamente cambiare modulo per tornare ad una difesa a quattro.
Ad ogni modo lungi da noi suggerire moduli o calciatori, l’unica cosa che chiediamo al mister è di mettere in campo solo chi veramente è disposto a lottare per 95 minuti per questa maglia. Semmai il consiglio che gli diamo è di spegnere tv e non leggere nulla in questa settimana per non farsi ancor di più il sangue amaro.
E’ innegabile che anche il mister secondo noi abbia delle responsabilità non solo dal punto di vista caratteriale (a cominciare dal famoso ultimo giorno di mercato estivo dove non proferì parola quando gli tolsero due centrocampisti titolari senza rimpiazzarli che lo costrinsero a doversi inventare il 3-4-3, mandando in soffitta il bel Pescara ammirato in precampionato), ma anche da quello prettamente tecnico, visto che la squadra non ha mai entusiasmato col gioco, che i cambi in corso d’opera non sono il suo pezzo forte e che si è ripiombati nel vedere una squadra che appare scarica fisicamente.
Ma nonostante questo, siamo vicini a mister Marino perché anche se nel calcio non c’è una controprova, dubitiamo che altri allenatori avrebbero potuto fare più punti con questo organico che certamente non è una Ferrari, ma in realtà appare una buona utilitaria e nulla più.
Il trio titolare che tutti dovevano invidiarci ad esempio (Cutolo, Sforzini, Mascara) non ha prodotto praticamente nulla, i c.d. giovani migliori della categoria sono stati in gran parte “ripudiati” e rispediti al mittente dopo pochi mesi, il reparto di centrocampo con gli uomini contati (a proposito, ma Nielsen è guarito o no? Da tempo viene portato in panchina, ma a quanto pare non è ancora in grado di giocare), i tanti esterni a disposizione cui si sono aggiunti a gennaio anche Caprari e Di Francesco…
E poi al posto suo chi verrebbe in una piazza del genere che dal post Zeman ha prodotto solo macerie? Con i vari Stroppa, Bergodi e Bucchi abbiamo già dato e il buon Federico Giampaolo è opportuno che venga lasciato ad allenare la formazione primavera senza che si bruci anche lui.
D’ora in avanti è meglio vivere alla giornata guardando principalmente le squadre che ci sono dietro, ma con Marino in panchina: il rischio è di fare l’ennesimo salto nel buio e di collassare su se stessi esattamente come avvenuto l’anno scorso. Speriamo che almeno quest’errore non venga ripetuto.
Un ultimo appello ci sentiamo di fare a tutti i tifosi che saranno presenti all’Adriatico: sarà una gara determinante, una gara spartiacque, pertanto chi verrà dovrà calarsi in questo clima e incitare le maglie biancazzurre fino alla fine.
Al triplice fischio si tireranno le somme e ci si potrà sfogare con fischi, critiche e contestazioni, ma prima sarebbe solo deleterio perché faremo il gioco degli avversari.
Forza Marino e forza ragazzi, noi andiamo controcorrente e siamo convinti che sabato sera ci regalerete una soddisfazione e saprete uscire da questo momento negativo.
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Inserita il: 10/02/2014
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