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 Così Gianluca Lapadula ospite su Sportitalia ieri sera, interviste ripresa poi da tmw:
"Ieri abbiamo fatto una partita con intensità, mostrando qualità importanti. Ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni. Il Cesena? Non ho visto la partita di oggi, ma conosco le qualità del Cesena. È un'ottima squadra".
Hai una grande passione per il ballo.
"Io dico spesso che ho sbagliato lavoro perché me la cavo bene a ballare. Che musica ascolto? Diciamo musica che pompa, elettronica, house ecc. Ma a volte ascolto anche Mozart e musica classica".
Il tuo ruolo?
"Ormai quello di prima punta è diventato il mio ruolo, è la prima volta che lo faccio con continuità. La voglia di emergere e la cattiveria ti danno forza e ti aiutano a tirar fuori il tuo potenziale. Grazie anche alla squadra che mi mette in condizione di fare gol. Sono un generoso, quando vedo una palla non vedo l'ora di andare e lottare per prenderla. È una caratteristica che ho sempre avuto".
Pensi alla possibilità di andare in Serie A?
"A me non sono arrivate queste voci. Sicuramente voglio continuare a far bene, se smetto di segnare finisco nel dimenticatoio. Devo pensare solo al Pescara perché solo a Pescara si può emergere".
Sei molto attento ai capelli...
"Sicuramente è un dettaglio che amo curare. La generosità? Non sta a me dirlo, cerco di darmi da fare e di migliorarmi ogni giorno. Bisogna allenarsi come il più scarso e giocare come fanno i migliori".
La ricetta del bomber?
"Ogni pallone in area devi cercare di farlo tuo anche se sembra impossibile. Poi serve la cattiveria di voler fare gol sempre".
Un pensiero ai tifosi del Teramo?
"È stata un'esperienza che ho vissuto nelle vene, mi sono sentito parte integrante del gruppo e della città. Ho ottimi rapporti con Vivarini, l'allenatore più bravo che ho avuto, con il direttore, la città ecc. Quello che è successo ha lasciato a tutti una ferita nel cuore, lì torno spesso perché ho tanti amici, mi spiace vedere il Teramo in questa situazione. Sono sicuro che con il gruppo che hanno, però, ne verranno fuori".
Il tuo rapporto con Vivarini?
"Riesce a ottenere il meglio da qualunque giocatore, instaura gradi rapporti con i giocatori. Ci ha insegnato a muoverci insieme, a me e a Donnarumma. Di questo gli sono molto grato. La proposta di matrimonio? È stata l'atmosfera che si respirava in città a convincermi a farlo".
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Inserita il: 22/11/2015
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